Monumenti più importanti di Gaeta: 5 da non perdere

Monumenti più importanti di Gaeta: 5 da non perdere

Gaeta, conosciuta anche come la Perla del Tirreno, è un borgo ricco di storia, arte e cultura, uno dei più antichi e caratteristici d’Italia. Passeggiando per le sue vie sembra che il tempo si sia fermato. Questo articolo presenta i monumenti più importanti di Gaeta, luoghi imperdibili che definiscono e incorniciano questo incantevole borgo storico.

Santuario della SS. Annunziata: un tesoro affacciato sul mare di Gaeta

Il Santuario della SS. Annunziata, fondato l’11 maggio 1321, è uno dei monumenti simbolo di Gaeta e si trova nella parte medievale della città. Nel corso dei secoli è stato chiesa, orfanotrofio, convento e ospedale. Il lato destro del Santuario si affaccia sul mare, mentre a sinistra un tempo si trovava l’unica via di accesso a Gaeta.

La storia del Santuario della SS. Annunziata

Il Santuario fu consacrato nel 1354 e in origine presentava una grande facciata gotica. Nel XV secolo divenne il luogo di riscossione del “quartuccio“, una tassa che consisteva nella quarta parte del pescato giornaliero dovuta al Regno Aragonese. Al suo interno si può ammirare un dipinto cinquecentesco di Andrea da Salerno. Lungo le navate si trovano l’Adorazione dei Magi e Gesù al Tempio, opere del 1700 di Sebastiano Conca.

La Cappelletta d’Oro e Papa Pio IX

Accanto al Santuario si trova la Cappelletta d’Oro, luogo di rifugio di Papa Pio IX durante i moti del 1848. Qui il pontefice si ritirò in preghiera, maturando, secondo la tradizione, l’idea di promulgare il dogma dell’Immacolata Concezione. Per questa ragione, la Cappelletta d’Oro è anche conosciuta come “Cappella dell’Immacolata”.

 

Montagna Spaccata e Grotta del Turco: leggenda e natura a Gaeta

Tra i luoghi più suggestivi di Gaeta c’è la Grotta del Turco, situata nella Montagna Spaccata, all’interno del Parco Regionale Riviera di Ulisse. La leggenda narra che la montagna si sia divisa in due durante la crocifissione di Cristo. La fenditura divenne nascondiglio dei pirati e, secondo la tradizione, un marinaio turco, scettico sulla sacralità del luogo, appoggiò la mano sulla roccia, lasciandovi un’impronta visibile ancora oggi. Quest luogo è ricco di fascino e si può scendere per una scalinata di 300 gradini, per godere di uno spettacolo unico. Il percorso, suggestivo e panoramico, conduce fino al livello del mare, dove si può ammirare la fenditura dal basso.

 

Via Indipendenza: un tuffo nel passato di Gaeta

Via Indipendenza, chiamata dagli abitanti “o’ vico“, è una lunga strada dove il tempo sembra essersi fermato. Sopra ogni porta delle case si trovano la data di costruzione e le iniziali dei primi proprietari. Alcune abitazioni presentano anche simboli come l’ancora o il fiore, che indicavano i lavori degli abitanti dell’epoca, ossia il pescatore o il contadino. Passeggiando tra le volte è possibile vedere come alcune di queste piccole case risalgano al XVIII secolo. Ogni anno il comune organizza l’evento “Le Vie di Gaeta“, durante il quale la strada si anima di luci, bancarelle, specialità gastronomiche, colori e musica.

 

Castello Angioino-Aragonese: la fortezza che domina Gaeta

Situato nella zona medievale, il Castello Angioino-Aragonese è uno dei monumenti più imponenti di Gaeta. Ben visibile sia da terra sia dal mare, la sua costruzione risale probabilmente al periodo della guerra dei Goti. Il castello ha un’estensione di circa 14.000 metri quadrati ed è composto da due torri che dividono le aree dell’edificio, quella angioina e quella aragonese. Per diverso tempo l’edificio angioino fu adibito a carcere. Dopo la Seconda Guerra Mondiale divenne sede di allievi militari e carabinieri. Oggi è sede della Scuola Nautica della Guardia di Finanza. Il castello è visitabile solo in alcune occasioni speciali, in occasione di eventi culturali o visite guidate. Per conoscere le modalità di visita, è possibile consultare il sito ufficiale del Comune di Gaeta o contattare l’ufficio turistico locale.

Duomo di Gaeta: la Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano

Il Duomo di Gaeta, noto anche come Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano, è un altro importante monumento situato nella zona antica. Costruito tra il IX e il X secolo, si affaccia sulla “Posterola”, un tempo la prima e maggiore porta di accesso alla città.

Storia e architettura del Duomo di Gaeta

La torre del campanile fu costruita intorno alla metà del XII secolo. All’interno, la chiesa è composta da tre navate decorate da affreschi e bassorilievi di varie epoche. All’inizio del XX secolo la facciata fu ampliata in stile neogotico. Il Duomo svolge ancora oggi le sue funzioni religiose: è possibile partecipare alle messe e organizzare matrimoni. La Cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00. L’ingresso è gratuito.

Altri luoghi da vedere a Gaeta

Oltre ai monumenti citati, Gaeta offre molti altri luoghi di interesse storico e naturalistico.

Parco Regionale Riviera di Ulisse

Il Parco Regionale Riviera di Ulisse si estende lungo la costa tra Gaeta, Sperlonga e Formia e comprende aree di grande valore naturalistico, storico e archeologico. All’interno del parco si trovano, oltre alla Montagna Spaccata, anche il Monte Orlando, un promontorio a picco sul mare che offre panorami mozzafiato sul Golfo di Gaeta, e il Mausoleo di Lucio Munazio Planco, un imponente monumento funerario di epoca romana.
Per maggiori informazioni su orari e prezzi dei monumenti e dei musei è possibile consultare il sito ufficiale del turismo della Regione Lazio o il sito del Comune di Gaeta.

Fonte immagine di copertina: Commons Wikimedia

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