Ōita (Giappone): luoghi da visitare e piatti tipici

Ōita (Giappone): luoghi da visitare e cibo tipico

La prefettura di Ōita, nel Kyūshū, l’isola più a sud del Giappone, è un’area che combina sorgenti termali, natura, storia e una deliziosa cucina tradizionale. Bellissima da ammirare in tutte e quattro le stagioni dell’anno, la bellezza del suo paesaggio si fonde con la cordialità della gente del luogo che accoglie i visitatori con grande calorosità e ospitalità. Scopriamo come arrivarci, quali sono le mete consigliate e i piatti tipici della sua cucina.

Come arrivare ad Ōita (Giappone)

Arrivare alla città di Ōita (Giappone) è molto semplice: una volta arrivati a Tokyo, è sufficiente prendere un aereo diretto che vi porterà nel Kyūshū, all’aeroporto di Ōita in circa due ore e trenta.

Cosa visitare ad Ōita

Tra i luoghi consigliati da visitare c’è il Monte Yufudake, che è una delle montagne più importanti di Ōita. Da qui si possono ammirare splendidi paesaggi durante ogni stagione ed è consigliabile recarvisi soprattutto durante il periodo autunnale, così da poter ammirare lo spettacolo delle foglie che cadono, da non perdere se vi trovate in Giappone. Per gli amanti della storia, il castello di Taketa, chiamato il Macchu Pichu del Giappone o il castello nel cielo, è un luogo da non perdere: si tratta di una fortezza storica situata a 353 metri sopra il livello del mare, costruita nel 1443 durante il periodo Sengoku da Otagaki Mitsukage (personaggio storico che deteneva una posizione privilegiata nella regione) e abbandonato dopo la battaglia di Sekigahara. Per il relax invece, si consiglia un giro in barca oppure una visita alle sorgenti termali di Beppu. Questa città è una località termale molto famosa, una delle principali di tutto il Giappone, con un’ampia varietà di sorgenti termali.  Per chi nutre interesse verso la religione e la spiritualità, il santuario di Sasamuta è una tappa obbligatoria se si visita Ōita (Giappone): si tratta di un santuario shintoista in cui si pensa sia custodito Sasamuta-Ōkami. Per gli amanti dei musei, invece,  non può mancare una visita al museo storico della città di Ōita e al museo d’arte che comprende sia pezzi di artigianato che di arte moderna. 

Cosa mangiare ad Ōita

Essendo una città in riva al mare e trovandosi in Giappone, Ōita offre pesce fresco e di alta qualità. Uno dei pesci locali da provare è il sekisabache è in genere viene servito grigliato o con il sashimi. Una delle specialità della città è il motsu nabe, piatto preparato con trippa di manzo o maiale a cui vengono aggiunte verdure (soprattutto cavolo cappuccio ed erba cipollina), a volte accompagnata anche dal miso piccante. Consigliato anche il tako senbei, una sorta di sfoglia croccante realizzata con farina e polpo. Il yudofu, piatto tipico delle località termali, è tofu bollito che in genere si gusta durante la stagione fredda. In questo caso, è possibile provare un’esperienza unica poiché il piatto è preparato con acqua termale che gli conferisce un ottimo sapore e una consistenza morbida al tatto. Questo tipo di preparazione prende il nome di jikoku mushi e utilizza i vapori delle sorgenti termali di Beppu. Tra i piatti da provare ad Ōita c’è anche il toriten, un piatto a base di pollo fritto, che è una variante regionale della tempura, molto famosa in Giappone. Per quanto riguarda le bevande, una delle esperienze da non perdere è affacciarsi al mondo del sakè di produzione locale: ogni birreria ne offre un sapore diverso. 

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons (foto di Wae35244)

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