Passaporto per i minori, quando è necessario?

passaporto per i minori

Viaggiare è il modo migliore per arricchire la nostra vita di esperienze ed entrare in contatto con nuove culture diverse dalla nostra. Oggigiorno, prenotare un viaggio è diventato facilissimo e alla portata di tutti. Di fatto, sempre più persone, tra cui molte famiglie, realizzano almeno un viaggio estero all’anno. Ma come bisogna comportarsi nel caso in cui i figli siano minorenni? Per i viaggi in Europa non ci sono particolari ostacoli, basterà che ogni membro del nucleo familiare possegga un documento d’identità; la questione diventa un po’ più complessa qualora iniziassimo a parlare di viaggi oltre i confini europei. In questo caso, bisognerà munirsi di passaporto e, quindi, per i bambini o ragazzi sotto i 18 anni di un passaporto per i minori. Ma cos’è questo passaporto per i minori? Ve lo spieghiamo noi.

Cos’è il passaporto per i minori

Se prima era sufficiente l’iscrizione del minore sul passaporto del genitore, a partire dal 27.06.2012 tale procedura non è più valida e il minore, neonato, bambino o ragazzo che sia, dovrà possedere un documento di viaggio individuale. Il passaporto per i minori è, dunque, un documento di riconoscimento per il cittadino emesso dallo Stato italiano, esso permette al bambino di spostarsi fuori dall’Europa, che sia per una vacanza in famiglia, un viaggio tra amici o una gita scolastica. Per poter garantire una maggiore sicurezza ai minori la normativa prevede che i loro passaporti abbiano due diverse tipologie di validità, al fine di garantire l’aggiornamento della fotografia e l’identificazione del minore ai controlli di frontiera: per i minori fino a 3 anni si parla di una validità triennale, per quelli dai 3 ai 18 anni, invece, di una validità quinquennale.

La procedura per ottenerlo

Per i minori la procedura è simile a quella per ottenere il passaporto per gli adulti, ma presenta qualche importante passaggio in più, quindi armatevi di tempo e pazienza. Per prima cosa è necessario visitare il sito della Polizza di Stato, Agenda Passaporto, in cui sarà possibile richiedere online il documento e prenotare ora, data e luogo per presentare la domanda, evitando così le lunghe attese nei servizi di polizia. Chiaramente, la prenotazione deve essere effettuata a proprio nome da un uno dei genitori del minore, utilizzando, però, il nome del figlio per la domanda del passaporto e il bollettino postale.

Una volta preso l’appuntamento, bisognerà preparare la documentazione necessaria per ottenere il passaporto per i minori che comprende:

  • un documento di identità valido del minore e per sicurezza anche un’eventuale fotocopia;
  • il modulo stampato della richiesta di passaporto, la cui domanda di rilascio sarà firmata dai genitori;
  • due foto formato tessera uguali e recenti su fondo bianco e, soprattutto, che siano recenti e rispettino i criteri di validità;
  • la ricevuta del versamento di € 42,50 effettuato tramite bollettino postale a nome del minore.

Con tale documentazione alla mano, dirigersi in Questura, obbligatoriamente insieme al minore, la cui presenza sarà fondamentale per l’identificazione. Inoltre, a partire dai 12 anni, verranno chieste la loro firma e le impronte digitali.

Ti ricordiamo che è anche richiesto l’assenso firmato da entrambi i genitori, che dovranno essere presenti al momento della procedura. Se uno dei due sarà impossibilitato nel recarsi in Questura dovrà fornire una fotocopia del documento di identità e l’assenso firmato in originale. Per eventuali problemi o situazioni particolari, esistono specifiche disposizioni da tenere in considerazione e poter consultare.

Detto questo, non resta ai nostri piccoli che preparare le valigie, ma senza dimenticarci che, almeno fino ai 14 anni, per qualsiasi tipo di viaggio, non sarà sufficiente soltanto il passaporto per i minori, ma anche la presenza di un genitore o di un eventuale accompagnatore munito di dichiarazione firmata dagli esercenti della potestà genitoriale.

Fonte immagine: Freepik

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