Città Europee da visitare, 5 consigli

Europa

Scegliere dove viaggiare in Europa può rivelarsi un compito assai arduo, l’Europa è pervasa dalla storia e dalla bellezza in ogni suo angolo e in ogni sua città. Sarebbe impossibile proporre solo 5 città in un continente geografico che conta 50 stati, ma questi sono quelli che, secondo il mio parere, meritano assolutamente una visita riservata interamente a loro.

Viaggiare in Europa, le nostre scelte:

1. Berlino

Porta di Brandeburgo – Fonte: Wikicommons

Da dove cominciare, se non dal cuore del vecchio continente? Berlino è il volto europeo del Novecento, ma allo stesso tempo una città giovane, dove le cicatrici della storia ancora ben visibili fanno da contorno ad una rinata voglia di rinnovamento. Berlino è una città eclettica in continuo mutamento, adatta a tutti per via delle molteplici possibilità che offre, a partire dai suoi monumenti e dalla sua storia, fino ad arrivare alla sua sregolata vita notturna.

Berlino offre i più svariati itinerari, per tutti gli interessi e per tutte le età. Che siate degli appassionati di storia, in cerca di relax e lunghe passeggiate, cultori musicali, amanti dei musei, da soli o in compagnia, che vogliate rilassarvi o non fermarvi neanche un attimo, Berlino ha ciò che cercate, al ritmo che cercate. Il quartiere centrale di “Mitte”, dove hanno sede i principali siti d’interesse e le maggiori attrazioni diurne della città, ricopre un’area relativamente piccola ed è per questo consigliato spostarsi a piedi, tra le varie attività, per avere l’opportunità di respirare a pieno l’aria della città. Il centro di Berlino è intersecato da due tra le strade più importanti della città, “Unter den Linden” e “Friedrichstraße”, lungo queste due direttrici si trovano luoghi d’interesse come ad esempio: la Porta di Brandeburgo, l’isola dei musei, il duomo di Berlino, “Checkpoint Charlie” o la torre della Televisione.

Berlino però non è solo il frenetico quartiere di “Mitte”, spostandosi infatti al di fuori del centro è possibile vedere molto altro come l’“East Side Gallery”, l’aeroporto abbandonato di “Tempelhof”, che, oggi è diventato uno sconfinato parco o frammenti originali del muro nella parte nord della città. Parlando di parchi poi, Berlino conta svariate aree verdi dove è possibile rilassarsi durante il giorno, primo per importanza, il gigantesco “Tiergarten”.

La capitale tedesca è però rinomata anche per la sua vitalità anche dopo il calare del sole tra ristornati e locali notturni c’è l’imbarazzo della scelta. Sono numerosi, infatti, i ristoranti di cucina etnica o tipica, in cui, si possono assaggiare le più svariate pietanze come la cotoletta viennese, l’oca arrosto o lo stinco di maiale accompagnato da un bel boccale di birra. Berlino è anche famosa per i suoi locali notturni, dai club underground per gli amanti della techno fino ai gay bar, ce n’è per tutti i gusti. Un “must” assoluto per chi vuole viaggiare in Europa.

2. Varsavia

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Piazza del Castello, Varsavia – Fonte: Wikicommons

Altra città in cui i segni della storia sono ancora ben visibili è Varsavia. La capitale polacca venne completamente rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale ed è stata interamente ricostruita durante la seconda metà del secolo scorso. Conosciuta come “la Parigi del nord” viene spesso messa in ombra dalle altre capitali, ma è comunque una meta accattivante sia per gli adulti che per i ragazzi, che richiama turisti da tutta Europa anche grazie a dei costi molto contenuti: se siete alla ricerca di una meta per viaggiare in Europa a prezzo contenuto, Varsavia è la città che fa per voi.

La scoperta della città non può non partire dal suo centro storico, la città vecchia o “Stare Miasto”, antico cuore della città caratterizzato dalle sue case colorate e dalle stradine strette dove, si concentrava la vita quotidiana. Qui si tenevano fiere, mercati ed esecuzioni. In tutto il quartiere sono situate case con tetti a spiovente dai colori accesi, interamente ricostruite dopo la seconda guerra mondiale. Il punto che unisce la città vecchia e le sue stradine con le arterie principali della città moderna è la piazza del castello che deve il suo nome al castello reale che qui fu edificato assieme alla “colonna di Sigismondo”, costruita in onore del re che nel 1664 cambiò la capitale da Cracovia a Varsavia. Anche il castello fu completamente ricostruito durante la seconda metà del secolo scorso.

La zona che parte dalla piazza e si snoda lungo la ulica Nowy Świat, è una delle zone più movimentate di tutta la capitale grazie all’elevato numero di bar, ristornati, discoteche e night club. La città è anche particolarmente indicata agli appassionati di storia, grazie alla presenza di numerosissimi luoghi che sono stati teatro di importanti fatti del Novecento e non solo, come il ghetto di Varsavia, il museo dell’insurrezione, il “palazzo delle Arti e delle Scienze” o la reggia di “Wilanow”. Numerosi sono anche parchi e musei, come ad esempio il parco “Łazienki”, il più grande di Varsavia o il museo di Chopin.

Varsavia è anche una capitale con una forte vocazione religiosa, infatti, sia nel centro, che, in tutto il resto della città, sono presenti numerose chiese che meritano assolutamente una visita, come ad esempio la cattedrale di San Giovanni Battista. Menzione importante quando si parla della capitale polacca va fatta anche al cibo, i piatti tradizionali da non perdere sono i Pierogie (ravioli d vario tipo, bolliti o fritti), il “Bigos” (uno spezzatino di carne e crauti), il “Żurek” e il “Barszcz” (due zuppe)

Per un ulteriore approfondimento sulla cucina polacca vi rimando a quest’articolo.

3. Cracovia

Piazza del mercato, Cracovia – Fonte: Wikicommons

Restando sempre in Polonia arriviamo alla posizione numero tre, alla vecchia capitale, Cracovia.

Città particolarmente indicata per i giovani che vogliono viaggiare in Europa a prezzi contenuti. È una città universitaria con una storia secolare alle spalle, fu il primo centro amministrativo dello stato polacco fino al 1664 e tutt’oggi rimane il principale centro culturale del paese. È sede dell’università più antica del paese ed una delle più antiche in Europa.

La città, famosa per aver dato i natali a Karol Wojtyla è ben nota per il suo piccolo e curato centro storico e per la sua immensa piazza centrale. A differenza di Varsavia, interamente ricostruita dopo la fine della Seconda guerra mondiale, molto di Cracovia è rimasto intatto anche durante il conflitto. I luoghi d’interesse e simbolo del centro città sono tutti caratterizzati da un’architettura che spazia dallo stile gotico a quello rinascimentale o barocco. Al centro della città vecchia troviamo il mercato cittadino circondato da bellissimi edifici come il mercato dei tessuti e la basilica di Santa Maria. Altro nucleo storico della città è la collina del “Wawel” con il suo castello, che fu dimora dei re polacchi fino alla metà del Seicento.

Cracovia come Varsavia è ricca di edifici religiosi che meritano una visita a prescindere dalla propria confessione come la già citata Basilica di Santa Maria. Meritevoli di essere presi in considerazione sono poi il quartiere di “Kazimierz”, a sud, sede del ghetto della città durante l’occupazione tedesca, le miniere di sale di “Wieliczka” ed il campo di concentramento di “Auschwitz-Birkenau”, che, si trovano rispettivamente nelle cittadine di Wieliczka e di Oświęcim.

Karlskirche – Fonte: Wikicommons

4. Vienna

Alla quarta casella, nel nostro viaggiare per l’Europa, troviamo Vienna.

La capitale austriaca è stata per secoli il centro culturale dell’impero austroungarico ed è perciò ricca di musei, chiese e monumenti e palazzi di ogni genere. Ideale per un fine settimana all’estero, ma, anche per un periodo di permanenza più lungo.

Il viaggio è particolarmente indicato per gli amanti delle lunghe passeggiate e dell’arte poiché, nonostante un’ottima rete di trasporti, la città si presta molto bene ad essere girata a piedi, vista l’atmosfera rilassante, caratterizzata dalla quasi assenza di rumore, che si respira nel centro e per la presenza di opere d’arte architettoniche ad ogni angolo della città.

La città è particolarmente nota per la sua vena artistica, che, storicamente le ha permesso di ospitare artisti del calibro di Vivaldi, Liszt, Mozart, Klimt e Beethoven. La vena artistica di Vienna è riflessa nel suo centro città che ospita, tra gli altri, la Staatsoper, il teatro più importante di tutto il vecchio impero asburgico. Vienna è ricca di edifici religiosi come lo “Stephensdom”, la chiesa principale della città o la “Karlskirche”, icona della capitale.

Per i fanatici dell’arte oltre ad importanti musei come quelli presenti nel Hofburg o nell’Albertina, segnaliamo la presenza di mostre a temporanee nel castello del Belvedere, che, si affiancano ad un’esposizione fissa. Menzioni importanti per altri monumenti di Vienna, assolutamente da vedere sono, il palazzo di “Schonbrunn”, il memoriale sovietico del centro città e la galleria d’arte di Vienna.

Vienna ha anche una un’area dedicata allo svago, il Prater, un grande parco al cui interno è presente il più celebre parco divertimenti della città con la sua ruota panoramica da cui è possibile osservare la città dall’alto. Anche per quanto riguarda la città austriaca è d’obbligo parlare di cucina. Bisogna infatti assolutamente assaggiare i due simboli della cucina viennese all’estero: la cotoletta viennese e la torta Sacher, quest’ultima magari in un tipico caffè ottocentesco in centro città.

5. Atene

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Acropoli – Fonte: Wikicommons

L’ultima città assolutamente da vedere se si vuol veramente dire di viaggiare in Europa, non per importanza, è la città che ha dato le fondamenta alla democrazia come la conosciamo oggi oltre ad aver consegnato alla storia personaggi come Aristotele, Socrate e Platone. Stiamo parlando di Atene.

Città particolarmente adatta agli amanti dell’archeologia e della storia antica per via della sua storia millenaria, Atene è una città che presenta un continuum storico ininterrotto visibile ad occhio nudo, dall’Acropoli fino ai palazzi più moderni del centro. Durante una visita alla città non si può non visitare il simbolo della Grecia, il Partenone, che, unito al sottostante museo dell’Acropoli può richiedere anche quasi un giorno intero. L’Acropoli, con annesso museo, si trova in pieno centro ed è collegata a tutti gli edifici che facevano parte dell’antico centro di Atene, come: l’agorà, prima greca e poi romana, dove venivano prese importanti decisioni politiche ed amministrative o al quartiere “Plaka“, caratteristico quartiere antico ricco di taverne e negozi che si trova tra l’Acropoli e piazza “Syntagma”, la più importante della città e centro dell’Atene più moderna.

Quartiere confinante con quello di “Plaka” è quello di “Monastiraki”, dove, si trovano due importanti chiese la “Megali Metropoli” e la “Mikri Metropoli”.  Allontanandosi dall’Acropoli, ma sempre restando in centro si possono visitare il tempio di Zeus ed e l’antico stadio “Panathinaiko”, dove, ancora oggi termina la mitica maratona di Atene. Per avere una visione panoramica della città si può salire sulla collina del “Licabetto”, una collina di 270 metri che si staglia sopra la città e che ne rappresenta il punto più alto, da cui è possibile godere di una vista panoramica della città fino al Pireo, il porto di Atene. Il consiglio è quello di andarci in prossimità del tramonto per osservare le luci della città e dell’Acropoli che prendono vita al calare del sole. La cucina greca meriterebbe di per sé un approfondimento a parte, ma, va segnalato che alcuni dei migliori ristoranti della città si trovano al Pireo e che in essi è possibile mangiare oltre a dell’ottimo pescato fresco, piatti tipici della tradizione ellenica come la “Moussaka”, i “Souvlaki” o il “Gyros”.

Immagine di copertina: Wikipedia

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