Yamagata (Giappone): cosa vedere e piatti tipici

Yamagata (Giappone): cosa mangiare e specialità tipiche

Amata per i paesaggi naturali ideali per gli sport invernali, le terme e non solo: scopriamo cosa vedere e mangiare a Yamagata in Giappone.

La città di Yamagata si trova in Giappone nell’omonima prefettura nell’isola di Honshū, più specificatamente nella regione del Tōhoku. Si tratta di una città che attira ogni anno, soprattutto durante la stagione invernale, molti visitatori per i suoi splendidi paesaggi naturali, le piste da sci e i parchi nazionali.

Cosa vedere e cosa mangiare a Yamagata in Giappone

Oltre ad essere famosa per gli sport invernali, i quali si svolgono principalmente sul monte Zao che ospita anche delle onsen, la città è anche famosa per il Yamadera. Conosciuto anche con il nome di tempio della montagna, è un santuario buddhista incastonato tra sensazionali paesaggi naturali.

Un’altra attrazione da non perdere se vi trovate a Yamagata è il suo castello. Un tempo era uno dei più grandi del paese ed è incluso nella lista dei 100 castelli più belli del Giappone.  Se doveste trovarvi in Giappone e, in particolare, in questa città in estate, non perdetevi lo Yamagata Hanagasa Festival, che si festeggia dal 5 al 7 agosto che rappresenta un’esplosione di musiche, costumi e sfilate in stile tradizionale.

Per quanto riguarda la cucina tradizionale, l’imoni è un piatto autunnale molto famoso nel Tohoku e che presenta delle varianti da città a città . Ad esempio, a Yamagata in Giappone è preparato con carne di manzo (o maiale), salsa di soia e zucchero, ma può presentare significative differenze in città anche vicine. Vi sono però degli ingredienti standard tra i quali figurano le radici del taro, la salsa di soia e i konnyaku. Questo è uno dei piatti più rappresentativi della prefettura e in suo onore ogni anno viene tenuto anche un festival, l’Imon-kai festival.

Tutti conosciamo i soba giapponesi, una pasta di grano saraceno tipica della cucina giapponese. Gli ita soba tipici della prefettura di Kumamoto presentano delle caratteristiche simili, tuttavia divergono in qualcosa. In primo luogo, la presentazione: questi soba vengono presentati all’interno degli ita, che sono dei contenitori rettangolari in legno. In secondo luogo presentano una consistenza diversa essendo più fini e, infine, il loro colore è più scuro. I soba di Yamagata sono probabilmente tra le varianti più popolari di tutto il Giappone.

Le tama konnyaku sono delle polpette preparate a partire dal konnyaku e sono servite sotto forma di spiedini di forma circolare che vengono cotti in salsa di soia o conditi con la senape. Consumati soprattutto come fast food alle fiere negli oden, di recente sono divenuti molto popolari anche in Italia per via del suono curioso che emettono quando vengono cotti in padella.

Concludiamo con i dondonyaki, una variante regionale dell’okonomiyaki, una sorta di pancake giapponese fatto con farina, cavolo, carne, zenzero sottaceto e salse come la maionese. Il dondonyaki della prefettura di Yamagata non presenta delle differenze significative nel gusto dagli okonomiyaki tradizionali, ma nella presentazione: viene infatti servito su due bastoncini che hanno la funzione di spiedino. 

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons (foto di Mizu basyo)

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