Il fiume più lungo d’Italia è il Po, con un corso di 652 km che attraversa l’intera Pianura Padana. L’Italia vanta una rete idrografica complessa con circa 1.200 fiumi, che disegnano paesaggi unici e ricchi di storia. La presenza della dorsale appenninica divide il territorio in due versanti principali, rendendo i fiumi italiani mediamente più brevi rispetto a quelli europei. Nonostante questo, la Penisola ospita numerosi corsi d’acqua di notevole estensione, le cui caratteristiche sono modellate da fattori come il regime delle precipitazioni e la geologia del suolo su cui scorrono. Andiamo a scoprire la classifica e le peculiarità dei principali fiumi italiani.
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Classifica dei 10 fiumi più lunghi d’Italia
La maggior parte dei fiumi più lunghi d’Italia si trova nel nord del Paese, alimentata dalle Alpi e dagli Appennini. Questi corsi d’acqua sono vitali per l’agricoltura, l’industria e la produzione di energia idroelettrica. Qui di seguito una tabella riassuntiva con i dati principali dei primi dieci fiumi per lunghezza, basata sui dati forniti da fonti ufficiali come l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT).
| Fiume | Lunghezza (km) |
|---|---|
| Po | 652 |
| Adige | 410 |
| Tevere | 405 |
| Adda | 313 |
| Oglio | 280 |
| Tanaro | 276 |
| Ticino | 248 |
| Arno | 241 |
| Piave | 220 |
| Reno | 211 |
Analisi dei principali fiumi italiani
Po
Con i suoi 652 km di lunghezza, il Po è senza dubbio il fiume più importante d’Italia. Nasce in Piemonte, sul Monviso, e attraversa l’intera Pianura Padana, bagnando città come Torino, Piacenza e Cremona. Il suo enorme bacino idrografico di 71.000 km² e la sua notevole portata media ne fanno l’unico fiume italiano ampiamente navigabile. Sfocia nel Mar Adriatico con un ampio delta, patrimonio dell’UNESCO.
Adige
L’Adige è il secondo tra i fiumi più lunghi d’Italia, con un corso di 410 km. Sorge al Passo Resia, in Alta Val Venosta, e scorre interamente nelle regioni del Trentino-Alto Adige e del Veneto. Attraversa città d’arte come Trento e Verona prima di terminare il suo percorso nel Mar Adriatico, a sud di Chioggia.
Tevere
Il Tevere, con i suoi 405 km, è il principale fiume dell’Italia centrale e il terzo per lunghezza totale. Nasce dal monte Fumaiolo, sull’Appennino tosco-emiliano, e sfocia nel Mar Tirreno con un delta presso Ostia. La sua storia è indissolubilmente legata a quella di Roma, città che divide in due e che ha plasmato nei secoli.
Adda
Quarto fiume per lunghezza, l’Adda scorre per 313 km interamente in Lombardia. Nasce nelle Alpi Retiche, forma il famoso Lago di Como (di cui è il principale immissario ed unico emissario) e prosegue il suo corso fino a confluire nel Po, di cui è il maggior affluente per volume d’acqua.
Oglio
L’Oglio chiude la top 5 dei fiumi più lunghi d’Italia con i suoi 280 km. Anche questo corso d’acqua è lombardo e un importante affluente del Po. Nasce al confine tra le province di Brescia e Trento, attraversa il lago d’Iseo e confluisce nel Po nei pressi di Mantova.
I fiumi del sud Italia e delle isole
I fiumi del Mezzogiorno presentano caratteristiche diverse: hanno un corso più breve e un regime più torrentizio, con portate d’acqua che variano molto stagionalmente. Il fiume più lungo del Sud Italia è il Volturno, che scorre per 175 km tra Molise e Campania. Nelle isole, i fiumi principali sono il Tirso (152 km) in Sardegna e il Simeto (113 km) in Sicilia.
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Articolo aggiornato il: 28/10/2025

