Gianluigi Buffon è stato probabilmente il portiere più forte della storia del calcio. In questo articolo ripercorreremo 3 delle parate più iconiche di Buffon, ovvero non necessariamente quelle più belle o difficili, bensì quelle che si rivedono nei poster degli appassionati di calcio e che l’hanno reso uno dei calciatori più amati da tutti gli italiani.
Ecco le 3 parate più iconiche di Gianluigi Buffon.
- Italia vs Francia: Buffon su Zidane nella finale dei mondiali del 2006
Al vertice del podio delle parate più iconiche di Gianluigi Buffon non può che esserci quella su Zidane nella finale dei mondiali del 2006: è probabilmente quella più impressa nelle menti e scalfita nei cuori degli italiani. Corre l’anno 2006 e la nazionale italiana di Lippi, contro ogni pronostico, raggiunge Berlino per la finale della coppa del Mondo. Si trova a fronteggiare la Francia, squadra stellare capitanata da Zidane, che quella sera disputò l’ultima partita della sua carriera memorabile. Le due squadre terminano i tempi regolamentari con il punteggio di 1-1. La partita rimarrà bloccata anche per tutti i tempi supplementari e l’Italia riuscirà poi a trionfare ai rigori. Tuttavia, grande merito di questo successo va dato a super Gigi che, al ’13 del primo tempo supplementare, nega a Zidane un goal quasi fatto, 6 minuti prima che il francese perdesse il controllo e rimediasse l’espulsione. Ma riavvolgiamo il nastro dell’azione che ha portato a una delle parate più iconiche di Buffon: l’Italia è ormai sotto corda, a difendersi dagli attacchi dei transalpini. Zidane conduce palla sulla trequarti azzurra, allarga sulla fascia destra e offre una buona palla a Sagnol, per poi buttarsi nell’area avversaria e ricevere un ottimo cross. Zizou colpisce il pallone di testa a botta sicura, ma si ritrova davanti il muro di Super Gigi che, nonostante la stanchezza, trova la forza nelle gambe per saltare e rinviare il pallone sopra la traversa. Una parata sontuosa, che negò la gioia di Zidane e permise a tutti gli italiani di vivere un’estate magica.
2. Milan vs Juventus: Buffon su Inzaghi nella finale di Champions del 2003
28 maggio 2003, Old Trafford, Gianluigi Buffon effettua su Pippo Inzaghi una delle parate più iconiche della sua carriera. Tuttavia, questa parata non contribuì alla vittoria della Champions League, persa contro un Milan di campioni allenati da Carlo Ancelotti. Minuto 17 del primo tempo regolamentare, il rapace Pippo Inzaghi riceve dalla destra un cross da Clarence Seedorf e colpisce di testa in tuffo dal limite dell’area piccola del portiere, indirizzando la palla vicino al palo sinistro. Buffon riesce a salvare il risultato sullo 0-0 con un riflesso fuori dal normale, lasciando tutti a bocca aperta. L’attaccante rossonero reagisce mettendosi le mani nei capelli, per una parata che tutt’oggi ricorda ancora; queste furono le sue parole qualche anno fa in un’intervista:
«Quella fu probabilmente la parata del secolo per Buffon. In quel momento, era la mia bestia nera. Era sicuramente il portiere più forte del mondo, e lì, ha fatto una parata indescrivibile. Solo i grandi campioni si fermano in quel momento, mentre colpisco la palla di testa».
Il portiere bianconero sarà protagonista anche nella lotteria ai rigori con due parate, ma a vincere la coppa dei Campioni sarà il Diavolo. Ciononostante, questa parata è ancora ricordata da tutti come una delle parate più iconiche di Buffon.
3. Juventus vs Barcellona: Buffon su Iniesta all’andata dei quarti di Champions 2016/2017
Al gradino più basso del podio delle parate più iconiche di Buffon troviamo un altro miracolo in una notte di Champions, questa volta ai quarti di finale contro il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez, considerato come uno dei trio d’attacco più forti della storia del calcio. I bianconeri si trovano in vantaggio per 1-0 grazie al goal imminente di Dybala dopo ‘7, ma al minuto 21, Iniesta si trova solo in area davanti al portiere a ricevere una palla geniale del solito Messi che attraversa tutta l’area. Buffon è molto bravo ad accorciare e a restringere lo spazio della porta, rimanendo in piedi davanti all’avversario, il quale decide di piazzare il pallone all’angolino basso; tiro perfetto, ma Super Gigi commette una parata pazzesca, d’istinto, che salva il risultato. infatti, pochi secondi dopo, la Juventus trova il raddoppio con un altro sinistro micidiale di Paulo Dybala. A differenza della parata su Inzaghi, questa si rivelò poi essere decisiva per la vittoria dei bianconeri per 3 a 0, mettendo al sicuro la qualificazione alle semifinali. Anche quell’anno la Juventus riuscì ad arrivare in fondo alla competizione, ma il sogno di Buffon di alzare quella coppa sfumò per la terza volta nella sua carriera.
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