Roma Femminile: le giallorosse vincono dentro e fuori dal campo

Roma

Mercoledì 18 ottobre 2023 alle 14:30, allo stadio delle Tre Fontane di Roma, si è tenuta la partita di ritorno del secondo playoff di Uefa Women’s Champions League tra le ucraine del Vorskla e le padrone di casa della Roma Femminile, attuali campionesse d’Italia. Le giallorosse, che avevano vinto una settimana prima il match di andata,  anche in questa occasione si sono imposte sulle avversarie, conquistando così l’accesso alla fase a gironi della Uefa Women’s Champions League. 

La prima esperienza in Champions League della Roma Femminile

Per la Roma Femminile è la seconda partecipazione consecutiva alla massima competizione europea, dopo la prima esperienza nella scorsa stagione in cui le ragazze giallorosse, sotto la guida dell’allenatore Alessandro Spugna, hanno affrontato, tra le altre, anche le  due finaliste, Wolfsburg e Barcellona. Proprio le campionesse in carica del Barcellona, squadra contro cui la Roma ha giocato l’andata dei quarti di finale allo Stadio Olimpico, hanno decretato l’uscita delle giallorosse dalla Champions. Oggi, fregiatasi del suo primo storico scudetto, la Roma torna in Champions come unica squadra a rappresentare l’Italia, dopo l’eliminazione ai preliminari della Juventus Women. 

La trasferta in casa della Roma Femminile

Vorskla-Roma si è rivelato un match davvero particolare per le giallorosse, in quanto hanno giocato in casa e in trasferta allo stesso tempo: la squadra ucraina, infatti, essendo il proprio campionato impraticabile a causa degli attuali eventi bellici, ha chiesto al club capitolino il permesso di giocare anche la gara “casalinga” al Tre Fontane. Il parere della Roma è stato favorevole e le giallorosse, nella giornata di mercoledì, hanno giocato per la prima volta da “ospiti” nel loro stesso stadio.  In maniera analoga a quella di andata, Vorskla-Roma è stata una partita pressoché a senso unico. Nel primo tempo il vantaggio giallorosso è arrivato dopo 34 minuti, firmato da Evelyne Viens. Il secondo tempo si è aperto con il momentaneo pareggio delle ucraine, che non è però bastato a fermare la successiva goleada della Roma, con rete di Barbara Latorre e doppietta di Lucia Di Guglielmo. Un duro colpo per le ucraine, anche dal punto di vista psicologico, come testimoniato dalle due autoreti di Kotyk nel finale di gara. Dopo 5 minuti di recupero, al triplice fischio dell’arbitro, il match termina sul risultato di 1-6. 

Il grande gesto di umanità e sportività della Roma Femminile

La Roma ha conquistato meritatamente l’accesso alla fase a gironi, ma non per questo non si può dire che le giallorosse abbiano vinto sia dentro che fuori dal campo. La decisione di ospitare nel proprio stadio, sia in casa che in trasferta, una squadra proveniente da un paese in guerra è già di per sé un gesto di grande umanità e sportività, ma ciò che ha reso questi due incontri davvero significativi è stata la bellissima corsa congiunta delle due squadre sotto la tribuna orientale dello stadio, occupata dai tifosi romanisti, i quali hanno dedicato un caloroso applauso ad entrambe le formazioni: alla Roma, per l’imminente cammino in Champions, e al Vorskla, per l’augurio di un futuro migliore. Roma e Vorskla, in quei pochi secondi, sono state un tutt’uno e non più due squadre. Questo splendido gesto è stato fortemente voluto dal capitano giallorosso Elisa Bartoli, a dimostrazione di come il calcio femminile riesca pienamente ad incarnare i valori sportivi dell’inclusione e della condivisione

Fonte dell’immagine: www.efbetnews.it

 

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