La magìa dei Momix in scena al Teatro Bellini

Momix

“Per quanto tempo è per sempre?”
“A volte, solo un secondo”

Non intendo raccontare l’intera storia di Alice, ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. Sono curioso di vedere cosa succederà, e sto diventando sempre più curioso quanto più conosco Lewis Carroll, che, come me, era un appassionato fotografo. La storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda. Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni.

I Momix tornano a Napoli al Teatro Bellini con Alice, trasformando le tavole del teatro in una meravigliosa tela su cui, a colpi di danza, si susseguono incredibili fantasticherie. Alice, la bambina nata dalla penna di Lewis Carroll (1865), finendo nella tana del Bianconiglio, armata di infinita curiosità, si trova in un mondo fantastico popolato da strane figure. Una storia che ha tanto da insegnare: assecondare la propria curiosità è a volte rischioso, ma solo se si ha il coraggio di spingersi nell’ignoto si può precipitare in altri mondi dove tutto è possibile. Un invito a sognare, ad andare oltre il quotidiano.

Vedo Alice come un invito a inventare, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio.

È proprio in un mondo fantastico che la compagnia dei Momix, con le sue acrobazie, trascina gli spettatori ipnotizzati dai giochi di luci, musica e danza. Il coreografo dalla fervida immaginazione, Moses Pendleton, proprio come Alice, tiene il pubblico con il fiato sospeso, balzando da un’avventura all’altra,  popolando la scena con personaggi che hanno dell’incredibile, con costumi eccentrici, effetti ottici e una maestrìa che supera ogni immaginazione. Tante le creature incontrate da Alice scendendo nella tana del Bianconiglio: il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori, il Brucaliffo. 

Un tripudio di colori, di giochi, di illusioni. Un continuo succedersi di effetti sorprendenti.

Uno spettacolo da vedere ASSOLUTAMENTE. 

Alice presentato da MOMIX 

dal 26 al 30 ottobre al Teatro Bellini

ideato e diretto da Moses Pendleton

codirettore  Cynthia Quinn

assistito da Anthony Bocconi, Beau Campbell, Jennifer Chicheportiche, Samantha Chiesa, Heather Conn, Gregory De Armond,  Jonathan Eden, Matt Giordano, Seah Hagan, Hannah Klinkman, Sean Langford, Heather Magee, Sarah Nachbauer, Jade Primicias, Rebecca Rasmussen, Colton Wall E Jason Williams

disegno luci Michael Korsch
collage musicale Moses Pendleton
editing musicale Andrew Hanson
video design Woodrow F. Dick III
design e realizzazione ragno Michael Curry
costumi Phoebe Katzin
realizzazione costumi Phoebe Katzin, Beryl Taylor
direttore di produzione e di scena Woodrow F. Dick III
direttore di Scena Iuri Pevere
direttore tecnico Giovanni Melis
comunicazione e marketing Quinn Pendleton
distribuzione per l’Italia Duetto 2000 – Roma

Immagine in evidenza: www.teatrobellini.it

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A proposito di Rossella Capuano

Amante della lettura, scrittura e di tutto ciò che ha a che fare con le parole, è laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico. Insegna materie letterarie. Nel tempo libero si diletta assecondando le sue passioni: fotografia, musica, cinema, teatro, viaggio. Con la valigia sempre pronta, si definisce “un occhio attento” con cui osserva criticamente la realtà che la circonda.

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