“La signora della tv” con Vincenzo de Lucia dal 30 novembre fino al 2 dicembre al teatro Acacia di Napoli

“La signora della tv” con Vincenzo de Lucia dal 30 novembre fino al 2 dicembre al teatro Acacia di Napoli

La “storia” televisiva di Vincenzo de Lucia

A partire da giovedì 30 novembre fino a domenica 2 dicembre il Teatro Acacia di Napoli ha proposto la kermesse di Vincenzo de Lucia e Vincenzo Comunale, “La signora della tv”.

La recensione

Lasciandosi ispirare in modo corposo dalla grande tradizione del varietà italiano a cui rimanda di continuo, il partenopeo Vincenzo De Lucia, come una vera “prima donna”, dopo essersi fatto conoscere grazie alle seguitissime esibizioni all’interno delle trasmissioni televisive “Made in Sud”, “Stasera tutto è possibile”, “Tale e quale show” e, infine, “Domenica In”, si cimenta in questo spettacolo variegato e poliedrico de “La signora della tv”, nel quale viene accompagnato da quattro ballerini e performer, oltre che da un’orchestra composta da 8 musicisti, con musiche e arrangiamenti creati per l’occasione dal maestro Claudio Romano.

La signora della tv” con le sue molteplici figure femminili

“La signora della tv” intrattiene e diverte la platea, incorrendo in una vera e propria scorribanda di emozioni attraverso una rassegna ben assortita di personaggi femminili contemporanei e non, che si trasforma in un concreto viaggio nella storia delle televisione, il quale passa attraverso l’esposizione e l’interpretazione di una serie di donne, grazie a cui, oggigiorno, la televisione italiana (e forse non solo quella) è “cresciuta”. Ed in questa rassegna “colorata” di “Signore” del piccolo schermo, la fanno da “padrone”, di sicuro, le imitazioni di Maria de Filippi, Raffaella Carrà, Ornella Vanoni e Mara Venier, soltanto per fare alcuni nomi.

Dunque, le risate degli spettatori non si fanno, certamente, attendere in questa pièce, in cui, non è cosa rara quella di passare velocemente dall’allegria e dall’entusiasmo trascinanti alla pura e sincera nostalgia o commozione, dunque, “La signora della tv” è un caleidoscopio dalle mille sfumature, costituito, non soltanto, dal carattere multi-sfaccettato delle figure imitate, ma, altresì, dalle emozioni molteplici e talvolta contrastanti, che riesce ad offrire in modo semplice e pressoché spontaneo la messinscena che ha proprio al suo centro il grande showman Vincenzo De Lucia.

Il team de “La signora della tv”

Vincenzo De Lucia, tra l’altro, non esita a ringraziare tutto il team di professionisti che lo supporta, alla fine della messinscena: a questo proposito, le coreografie sono di Johannes Palmieri e di Deborah Esposito; i ballerini sono: Deborah Esposito, Johannes Palmieri, Angela Rasulo e Andrea Tarantino; le musiche e gli arrangiamenti sono firmate da Claudio Romano; i costumi sono curati da Dora Maione; il trucco porta la firma di Vincenzo Cucchiara; il disegno luci è di Luigi Della Monica; la videoscenografia è siglata da Mariano Soria e da Emanuele Tammaro; le parrucche sono di Audello Teatro; la produzione/ distribuzione è di  Nicola Canonico per GoodMood Produzioni s.r.l; mentre, per concludere, l’organizzazione è di Enza Felice.

Una rappresentazione, quella de “La signora della tv”, infine, che riesce a strizzare l’occhio al passato, facendolo riviverlo, senza annoiare, e riuscendo a coniugare più linguaggi complessi e articolati, grazie alla maestria nel saper condurre la scena del suo mattatore “principe” nella persona di Vincenzo De Lucia.

Clelia Moscariello

Fonte Foto: https://www.cineteatroacacia.it/

 

A proposito di Clelia Moscariello

Clelia Moscariello nasce il 13 aprile nel 1981 a Napoli. Nel 1999 consegue la maturità presso il Liceo Classico Vittorio Emanuele II della stessa città e nel 2008 ottiene la Laurea in Scienze della Comunicazione con il massimo dei voti: 110/110 con lode. Appassionata di musica, cinema, moda, estetica e scrittura creativa, nel 2008 ottiene il diploma di consulente letterario e redattrice di case editrici da qui lavorerà fino a diventare giornalista pubblicista e collabora con le testate Periodico italiano magazine (www.periodicoitalianomagazine.it), Laici (Laici.it), “Il Giornale del ricordo” (www.ilgiornaledelricordo.it), “Il quotidiano nazionale indipendente L’Italiano news” ( https://www.litalianonews.it/), “Pink magazine Italia”, (https://pinkmagazineitalia.it/), "Eroica Fenice" (https://www.eroicafenice.com/)“Leggere: tutti”" (https://leggeretutti.eu/) ed il blog “Border Liber” (https://www.borderliber.it/) . Nel 2010 pubblica con Davide Zedda La Riflessione la prima silloge di poesie e racconti intitolata “L’ultima notte da falena”. Nel 2017 esce la sua seconda raccolta di poesie intitolata “Questa primavera” per Irda Edizioni. A luglio 2018 esce la raccolta di ballate, “Battiti”, per le Mezzelane Casa Editrice. A novembre 2021 esce la sua nuova raccolta di ballate e racconti, intitolata “Io non amo le rose”, pubblicata dalla “Pav Edizioni”. Attualmente, oltre al suo lavoro di giornalista, Clelia Moscariello collabora con diverse agenzie pubblicitarie ed editoriali come copywriter, tra le quali la DotGhost. Dal 2018 si dedica come autrice, blogger e come social manager alla sua pagina social “Psico Baci” riguardante le citazioni letterarie e la fotografia d’autore e al blog ad essa collegato: https://frasifamose.online/. È recente il suo esordio come conduttrice radiofonica presso diverse web radio, tra le quali “Radioattiva” ed “Extraradio”. Di recente, infine, ha conseguito una certificazione di recente in web marketing ed in social media marketing presso la scuola di Milano Digital Coach e collabora con il progetto “Amori.4.0” nel team di professionisti come giornalista e scrittrice, specializzata nelle tematiche di consapevolezza ed empowerment femminile, di mainstreaming di genere, di abbattimento degli stereotipi riguardanti l’educazione e di sensibilizzazione culturale relativa all’essere donna.

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