Do not disturb, il Teatro Civico 14 invade l’Hotel dei Cavalieri

Do not disturb

Do not disturb, spettacolo di Mutamenti/Teatro Civico 14, è andato in scena sabato 25 e domenica 26 marzo presso l’Hotel dei Cavalieri di Caserta.

Ha raccolto moltissimi applausi Do not disturb – il teatro si fa in albergo, lo spettacolo di Mutamenti/Teatro Civico 14, scritto e interpretato da Antimo Navarra e da Ilaria Delli Paoli e Roberto Solofria, e andato in scena presso l’Hotel dei Cavalieri di Caserta sabato 25 e domenica 26 marzo.

Il Teatro Civico 14 ha invaso gli spazi inconsueti dell’albergo a quattro stelle attraverso un particolare format ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, trasformando le varie stanze in veri e propri “palcoscenici” per gli attori e in una mini “platea” per il pubblico (limitato a circa venti persone).

Do not disturb: la recensione

Abbattuta la quarta parete, gli spettatori sono divenuti protagonisti involontari di un gioco indiscreto, voyeuristico: dei ficcanaso che spiano la storia di Diana, Alessandro e Giacomo proprio come si farebbe dal buco di una serratura, venendo a conoscenza del loro triangolo amoroso, delle loro colpe, delle loro mancanze e delle loro paure.

Diana, commercialista che potrebbe vincere il «gagliardetto» di «madre di merda», incontra uno per volta in stanza Alessandro e Giacomo, suoi amanti, a loro volta sposati, per rivelare d’essere incinta di uno di loro. Il primo – «quello del martedì e del giovedì» – ha crisi di ansia all’idea di assumersi le proprie responsabilità: non vuole mandare in frantumi il matrimonio, ma neppure la storia extra-coniugale con la donna; Giacomo, invece, alla notizia di un figlio da Diana non può che reagire come fosse una sciagura: «un Frecciarossa a chillo servizio», o peggio ancora «un treno intercity notte Palermo-Milano, 140 fermate».

Anche se le cose inizialmente sembrano andare male, il confronto forzato permetterà ai tre di scoprire debolezze e traumi comuni («Hai mai sentito parlare di trasmissione intergenerazionale del trauma?» chiede Diana ad Alessandro, il quale poco dopo rivela alla donna di andare da una psicologa a cui però mente circa sua storia extramatrimoniale) e di rendersi conto di essere, nonostante tutto, molto più simili di quanto pensino.

Do not disturb è uno spettacolo sui generis, sperimentale: una rappresentazione divertente, fresca ma mai banale o davvero disimpegnata, che in poco meno di un’ora riesce a giocare con la forma e a restituire un racconto a metà fra realtà e finzione, rendendo visibile ciò che accade soltanto a porte chiuse. Merito di una prova attoriale di altissimo livello, che catapulta lo spettatore dentro la scena e gli permette di frugare in quelle storie che solo all’apparenza non gli appartengono o gli sembrano distanti e anonime, e di una scrittura – quella di Antimo Navarra – sagace, intelligente e a tratti spassosissima, che riesce a trattare temi complessi con semplicità e ironia, senza mai apparire scontata.

La quattordicesima stagione del Teatro Civico 14 prosegue il 2 aprile con il progetto di Virus Teatrali dal titolo Tre. Le sorelle Prozorov, un corpo a corpo con uno degli autori essenziali della storia del teatro, Anton Čechov, di cui si riscrive uno dei classici fino all’esito di drammaturgia collettiva scenica. 

Per maggiori informazioni sulla stagione teatrale  2022/23 clicca qui o visita il sito: http://www.teatrocivico14.org

Immagine di copertina: Ivana Moriello

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A proposito di Davide Traglia

Davide Traglia. Nato a Formia il 18 maggio 1998, laureato in Lettere Moderne, studente di Filologia Moderna presso l'Università 'Federico II' di Napoli. Scrivo per Eroica Fenice dal 2018. Collaboro/Ho collaborato con testate come Tpi, The Vision, Linkiesta, Youmanist, La Stampa Tuttogreen. TPI, Eroica Fenice e The Vision.

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