Chi ha incastrato Babbo Natale? Dal 16 dicembre al cinema

Chi ha incastrato Babbo Natale

Chi ha incastrato Babbo Natale? Il nuovo film di Alessandro Siani, in uscita al cinema dal 16 dicembre riaccende le sale con la magia del Natale. Tra gli attori che affiancano Siani, il grande Christian De Sica nei panni di Babbo Natale, Angela Finocchiaro, come la Befana e un’esordiente Diletta Leotta, nei panni dell’integerrima nipote di Santa Klaus.

Sinossi

La Wonderfast, azienda di consegne online più potente del mondo, domina il mercato per tutto l’anno tranne a Natale. Per far fallire Babbo Natale, assoldano il capo dei suoi elfi, convincendolo ad infiltrare nella sua fabbrica un nuovo manager: Genny Catalano, conosciuto come il “re dei pacchi”. In realtà i pacchi in questione non sono i doni natalizi quanto piuttosto i famigerati “pacchi”. Genny, infatti, è un volgare truffatore che vive di espedienti coadiuvato da Checco, un piccolo scugnizzo di 8 anni. L’arrivo della coppia al Polo Nord darà vita ad una serie di eventi disastrosi ma alla fine, complice l’improbabile contaminazione reciproca che nasce tra Genny e Babbo Natale l’inaspettato aiuto della Befana, la magia natalizia riuscirà a trionfare.

Chi ha incastrato Babbo Natale? Non è solo una moderna favola natalizia. Certo, c’è il Natale con tutti i suoi più classici sistemi: Santa Claus con la barba bianca, gli elfi, la slitta e perfino la Befana. Ma ci sono anche elementi del tutto estranei a quel magico mondo, se non addirittura antitetici rispetto ai luoghi tipici della festa natalizia: innanzitutto c’è una multinazionale che vende regali online, ovvero quanto di più lontano dallo spirito natalizio si possa immaginare. Non a caso, infatti, i ricchissimi e avidi proprietari della Wonderfast rappresentano a pieno il mondo dei cattivi. Poi c’è un’inedita nipote di Babbo Natale, sulla quale si innesta il più classico filone della commedia romantica e infine il personaggio di Genny Catalano, il quale insegna la virtù napoletana della cazzimma al buonissimo Babbo Natale. L’idea iniziale ruota proprio intorno a questa antitesi: mettere insieme la sacralità di Babbo Natale con la maschera dissacrante della comicità. L’azione prevede una messinscena ritmata e complessa, con la presenza di elementi moderni che si discostano dalla tradizionale immagine del Natale, con la simpatica presenza degli elfitussi e le scope elettriche.

Di seguito, proponiamo alcune domande rivolte agli attori in occasione dell’anteprima di Chi ha incastrato Babbo Natale?, questa nuova produzione che segna uno storico ritorno al cinema.

Com’è nata l’idea di questo suo quinto lungometraggio da regista?

Alessandro Siani

 Io e Christian De Sica pensavamo da tempo di tornare a recitare insieme dopo il nostro “Il Principe abusivo” evitando però di ricorrere ad un semplice sequel che riproponesse situazioni e personaggi analoghi. Questa volta abbiamo ritrovato certe dinamiche del nostro primo film ambientandole però a Natale e grazie a diverse sequenze in cui abbiamo messo da parte i panni di clown per indossare quelli di interpreti ci siamo divertiti ed emozionati tantissimo.

Quali novità e quali conferme ci sono state nel suo rapporto con Christian De Sica?

Ho scoperto che si fida moltissimo di me, questa è stata la terza volta che l’ho diretto. Tra noi si è consolidata una forte complicità, siamo entrati anche in un territorio un po’ diverso, coltivando il desiderio di far ridere ma anche quello di emozionare. Sul set Christian è perfetto, incarna l’attore per antonomasia, mentre io sono più improvvisatore mi concedo sempre qualcosa da inventare sul momento. Christian dice sempre che in questo territorio noi due “balliamo bene insieme”.

Come si è accostato a un personaggio particolare come Babbo Natale?

Christian De Sica

Si tratta di un Santa Claus che all’inizio appare in modo piuttosto “classico” con capelli e barba lunghi e tradizionale giacca rossa d’ordinanza. Mi ha divertito subito l’idea del copione dove si immagina che una multinazionale, voglia impossessarsi della slitta magica con i doni di Babbo Natale con l’intento di farlo andare in rovina e diventare la più agguerrita e veloce azienda di consegne natalizie sul mercato. Assolda un imbroglione, Genny Catalano che gli insegna la cazzimma, lo spinge a dimagrire gli toglie gli abiti tradizionali e lo porta in giro per Roma, facendogli assumere un atteggiamento decisivo.

Come entra in scena Diletta Leotta?

Diletta interpreta la nipote di Babbo Natale, Sasha, un personaggio che quando i due protagonisti tendono un po’ a “svaccare” è sempre pronta a riprenderli e a rimetterli in riga per poi finire col cedere al corteggiamento di Genny.

Per scoprirne di più, vi invitiamo ad andare al cinema, per godere dell’atmosfera natalizia avvolta dal calore della comicità di Siani.

Altri articoli da non perdere
Lucy, una testimonianza di resistenza alla Pride Croisette di Roma

Lucy Salani, l'unica donna italiana transgender sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, è stata ricordata alla Pride Croisette con la Scopri di più

Lo Scontro: serie tv Netflix | Recensione
Lo Scontro: serie tv Netflix | Recensione

Recensione serie tv Lo Scontro Questa serie tv, targata A24 e distribuita da Netflix, ha inizio con uno degli avvenimenti Scopri di più

Merlin – la serie con Colin Morgan | Recensione
Merlin, la serie con Colin Morgan | Recensione

Merlin è una serie televisiva britannica di genere fantasy, mandata in onda dal 2008 al 2012. Nelle sue 5 stagioni, Scopri di più

Perché dobbiamo vedere “Sulla mia pelle”, il film sul caso di Stefano Cucchi
Sulla mia pelle

Sulla mia pelle, il film dedicato agli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, ha fatto parlare di sè da Scopri di più

Il potere del cinema: l’idealizzazione dell’io
Il potere del cinema: l'idealizzazione dell'"io"

Il cinema è capace di creare nell’osservatore una forma di perversione sessuale che riguarda la sua stessa persona. L’aspetto esterno Scopri di più

Emily: il nuovo film su Emily Brontë al cinema | Recensione
Emily: il nuovo film su Emily Brontë al cinema | Recensione

Emily, nelle sale dal 15 giugno ma presentato in anteprima al Toronto Film Festival, è un “biopic” su Emily Brontë Scopri di più

A proposito di Carmen Giandomenico

Vedi tutti gli articoli di Carmen Giandomenico

Commenta