Come petali nel vento di Hika Harada I Recensione libro

Come petali nel vento

Come petali nel vento è l’ultima opera della scrittrice giapponese Hika Harada pubblicata in Italia pochi giorni fa. Edita da Garzanti e tradotta da Daniela Guarino (titolo originale: Sanzen-en No Tsukaikata, 2018), Come petali nel vento è la storia di una saga familiare dove quattro donne, di generazioni differenti e con caratteri molti diversi, credono fortemente nell’indipendenza economica come primo pilastro di emancipazione femminile. 

Perché siamo come petali in un fiume e il corso dell’acqua incontra mille ostacoli, si districa in mille anse, ma se non perdiamo di vista un ramo a cui aggrapparci nessuna cascata riuscirà a sopraffarci.

Hika Harada è nata 52 anni fa nel sud del Giappone.  Dopo essersi laureata in Lettere moderne, ha lavorato come sceneggiatrice e scrittrice, vincendo numerosi premi. Come petali nel vento è stato un bestseller in Giappone

Come petali nel vento, la sinossi

Tomoko  e Kazuhiko hanno due figlie ormai adulte, Miho che lavora fuori città e Maho che invece si è sposata ed ha una bambina piccola. La loro è una famiglia molto affiatata anche grazie alla presenza della loro nonna, Kotoko, una donna che crede cosi tanto nell’indipendenza economica che decide di mettersi a lavorare anche se è anziana.  Il romanzo ruota intorno a un asse portante, il rapporto di ciascun membro della famiglia con i soldi: la loro capacità di risparmiare e di gestire le spese quotidiane viene vista come una virtù di solidità, responsabilità ma anche di emancipazione femminile.  Da questo postulato si snoda la narrazione di ciascun componente della famiglia: di Maho che è un po’ insoddisfatta di fare solo la mamma e vuole rimettersi a lavorare, mettendo in gioco le sue ampie competenze nel settore della finanza ma che ora si accontenta di mettere a disposizione della nonna che ama investire; di Miho, la figlia più giovane, che decide di fidanzarsi con un giovane grafico che si trova ad estinguere un grande debito a causa delle scelte sbagliate della sua famiglia di origine; della loro madre Tomoko, una donna di mezz’età che per un importante problema di salute si ritrova ad analizzare la sua vita, anche matrimoniale, con nuovi occhi. 

Come petali nel vento è un romanzo ben scritto e dalla trama coinvolgente che risulta molto piacevole da leggere ma  appare manchevole forse della necessaria organicità che dovrebbe caratterizzare la narrazione. In certi passaggi inoltre, Come petali nel vento rischia di trasformarsi in un saggio di economia domestica per la descrizione di vari tecnicismi in ambito economico-finanziario. 

Fonte immagine: Garzanti

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A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

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