Louise Bourgeois: Voyages Without a Destination da Studio Trisorio

Louise Bourgeois: Voyages Without a Destination da Studio Trisorio

Louise Bourgeois: Voyages Without a Destination da Studio Trisorio

Il 23 marzo è stato avviato il primo dei tre appuntamenti con l’artista Louise Bourgeois. Al Museo Madre è stato proiettato il film “Louise Bourgeois: The Spider, the Mistress and The Tangerine” (2008). Il film è stato commentato da Jerry Gorovoy – presidente della Easton Foundation di New York – storico assistente e amico dell’artista francese.

Jerry Gorovoy, con affetto e voce rotta dalla commozione, ha ricordato la sua maestra segnando i passaggi salienti dei lavori dell’amica; vita, quella di Louise, finita all’età di 98 anni dopo molteplici sperimentazioni artistiche senza precedenti. Partendo proprio dal titolo della mostra “Viaggio senza una destinazione”, Gorovoy ha raccontato il significato di quel cammino aneddotico che ha avuto, per la Bourgeois, un inizio ma mai una fine.

Installazioni di grandi dimensioni: ragni, come madri simbolo di creazione. Disegni all’apparenza elementari come richiamo all’abbandono. Sculture bizzarre dalle interpretazioni curiose.

Il secondo appuntamento si è tenuto il 24 marzo presso lo Studio Trisorio, dove è stata inaugurata la mostra di Louise Bourgeois dal titolo “Voyages Without a Destination”. Le opere saranno esposte fino al 17 giugno. In mostra quattro sculture in bronzo e 34 disegni – metà dei quali inediti – realizzati dall’artista fra il 1940 e il 2009, che testimoniano “l’intero percorso della sua poetica in un ampio arco cronologico”.

Il progetto espositivo esplora le emozioni umane partendo proprio dal corpo. I lavori, dai disegni alle installazioni, affrontano temi importanti come “la memoria, la sessualità, l’amore e l’abbandono, dando forma alle paure più profonde, per esorcizzarle”.

Louise Bourgeois ha lavorato indefessamente nella sua vita attraversando le avanguardie del ‘900, è stata nominata Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura francese ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali.

Louise Bourgeois: simbolismo senza tempo per un dialogo contemporaneo

Sabato 25 marzo, si è concluso il progetto espositivo presso il Museo di Capodimonte dove è stata inaugurata la mostra “Incontri sensibili” a cura di Sylvain Bellenger, in collaborazione con lo Studio Trisorio; dove fino al 17 giugno sarà possibile visitare, per la prima volta in Italia, l’opera Femme couteau (2002) di Louise Bourgeois in dialogo con il Martirio di Sant’Agata, opera seicentesca di Francesco Guarino.

Ancora una volta l’artista francese, con l’opera Femme couteau, mette a nudo le emozioni esorcizzando la paura con l’arte. Simbolismo senza tempo per un dialogo contemporaneo.

Altri articoli da non perdere
Pino Daniele. Spiritual 2025: date, prezzi e orari della mostra
Pino Daniele Spiritual

Dal 20 marzo al 6 luglio 2025 nella sala Plebiscito e Belvedere di Palazzo Reale a Napoli ci sarà la Scopri di più

Ten Experience. Dopo il Qatar il sogno continua!
Ten Experience. Dopo il Qatar il sogno continua!

Dopo il grande successo della mostra dei cimeli appartenuti a Diego Armando Maradona, la Ten Experience apre a Napoli con Scopri di più

Il saluto di Milot a Napoli e al Sindaco Manfredi

Alfred Mirashi, in arte Milot, il noto artista italo-albanese, dopo l'inaugurazione della sua mega installazione "Key of Today" a Napoli, Scopri di più

Basilicata Stories, l’eccellenza lucana nella vinicoltura
Basilicata Stories, l'eccellenza della vitivinicoltura lucana

Eccellenza lucana in degustazione: Basilicata Stories Palazzo Caracciolo ha accolto la prima edizione di Basilicata Stories, convegno sulla presentazione dell'eccellenza Scopri di più

Salotto Fame, panini gourmet a San Vitaliano

Risalta come un piccolo gioiello nella città di San Vitaliano, l'hamburgeria-∇ "Salotto Fame", che propone prodotti di qualità ottenuti con ingredienti Scopri di più

Pizzeria da Nino Pannella, lo chef Campagnola firma il nuovo menù
Pizzeria da Nino Pannella

Pizzeria da Nino Pannella ad Acerra: inaugurata “Tradizione Campagnola”, una nuova sezione del menù realizzata in collaborazione con lo chef Scopri di più

A proposito di Danilo Russo

Vedi tutti gli articoli di Danilo Russo

Commenta