Il legame tra Pokémon e mitologia è presente da sempre nei giochi della saga, dove sono numerosi i riferimenti e le ispirazioni a esseri mitologici e leggendari appartenenti alle varie culture del mondo. La mitologia da cui Game Freak trae più ispirazione è ovviamente quella giapponese, le cui creature affollano soprattutto i Pokédex delle prime quattro regioni Pokémon, basate su reali zone del Giappone.
Ninetales e la leggenda della Kitsune
Ninetales è uno dei Pokémon più apprezzati dei giochi di prima generazione, fatto che lo ha portato a ricevere una forma alternativa in Pokémon Sole & Luna, con un passaggio dal tipo Fuoco al doppio tipo Ghiaccio/Folletto. Il Pokémon Volpe, insieme alla sua pre-evoluzione Vulpix, è basato sulla figura della Kitsune, appartenente alla mitologia giapponese, e in particolare alla Kyuubi no kitsune, ovvero “volpe a nove code”. Le Kitsune sono esseri sovrannaturali dall’aspetto di volpi capaci di creare illusioni e di controllare le fiamme. Per ogni cento anni vissuti, le Kitsune sviluppano una nuova coda fino a un massimo di nove, che rappresentano il raggiungimento dell’apice del potere.
Arcanine, il guardiano Komainu
Se Ninetales è uno dei Pokémon più apprezzati, Arcanine è invece uno dei Pokémon più amati di sempre. Il forte legame con la mitologia è esplicitato dalla sua categoria, ovvero Pokémon Leggenda. Arcanine si basa sui Komainu, creature a metà tra leoni e cani le cui statue si trovano spesso a protezione dell’ingresso di templi e residenze imperiali, allo scopo di tenere a distanza le energie maligne. Il fatto che la forma Hisui di Arcanine, introdotta in Pokémon Leggende: Arceus per Nintendo Switch (uno dei tanti giochi Pokémon disponibili sulla console), acquisisca anche il tipo Roccia e che il suo aspetto ricordi quello di una statua, rafforza ancora di più il legame tra queste due creature.
Dunsparce e il misterioso Tsuchinoko
Passiamo ora a uno dei Pokémon più dimenticati e meno apprezzati: Dunsparce. Il Pokémon Terraserpe, introdotto nei giochi di seconda generazione dove può essere trovato solamente nella Grotta Scura con una probabilità di incontro dell’1%, è basato sull’essere della mitologia giapponese che porta il nome di Tsuchinoko. Lo tsuchinoko è una creatura simile a un serpente, con una parte centrale del corpo più larga rispetto a coda e testa. Le leggende citano le sue grandi capacità di salto e la possibilità di rotolare tenendo in bocca la propria coda, tratti ereditati anche da Dunsparce, che presenta piccole ali che però non gli permettono di volare.
Shiftry, il saggio Tengu della foresta
Shiftry è uno dei Pokémon che meglio rappresenta il passaggio da linee curve a tratti più spigolosi nella creazione dei mostriciattoli, avvenuto tra la seconda e la terza generazione. Il Pokémon Burbero, stadio evolutivo finale di Seedot di tipo Erba/Buio, è basato sui Tengu della mitologia giapponese. I Tengu sono creature divine, solite abitare le foreste, spesso dipinte come saggi delle montagne o come esseri a metà con gli uccelli, caratterizzati dalla presenza di un lungo naso e dal possesso di ventagli di foglie (o piume), utilizzati per scatenare tempeste di vento, caratteristiche osservabili anche in Shiftry.
Froslass, lo spettro della Yukionna
Concludiamo con uno dei Pokémon più affascinanti che popola le lande innevate di Sinnoh: Froslass, Pokémon che si evolve da Snorunt femmina se esposto a una Pietralbore. L’ispirazione del Pokémon Suolnevoso è da ricercare nella figura della Yukionna. Le yukionna sono esseri spettrali dall’aspetto di belle donne che appaiono durante le tempeste di neve, manifestandosi a viandanti disperati che si lasciano ingannare dal loro aspetto per finire poi uccisi e spesso congelati.
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