Senki Zesshou Symphogear (lett. La superba canzone delle valchirie Symphogear), noto più comunemente come Symphogear, è un anime di genere sci-fi e mahou shoujo prodotto dalla Encourage Films e dallo studio d’animazione Satelight, iniziato a gennaio 2012 e terminato, dopo cinque stagioni (Symphogear, Symphogear G, Symphogear GX, Symphogear AXZ e Symphogear XV), nel settembre del 2019.
La trama: può la musica salvare il mondo?
Il mondo di Symphogear è minacciato da creature aliene chiamate Noise, in grado di distruggere gli esseri umani con un semplice tocco. L’unica arma in grado di affrontarle sono le Symphogear, armature racchiuse in reliquie antiche capaci di sprigionare il loro potere attraverso il canto, rivestendo il corpo dell’evocatrice e conferendole straordinarie armi e capacità. La protagonista, Hibiki Tachibana (doppiata da Aoi Yuuki), è una ragazza semplice, allegra e ottimista, ma a seguito di un tragico incidente otterrà inaspettatamente il potere di evocare (anche se solo parzialmente) una Symphogear. Affiancata da altre guerriere, anch’esse in grado di utilizzare il potere delle reliquie, combatteranno contro i Noise e contro minacce sempre più grandi, ma faranno anche i conti con il proprio passato, le proprie debolezze e i propri traumi interiori.
Le canzoni come chiave per scoprire i personaggi
La musica è il tema centrale di tutta la serie. Ogni combattimento è accompagnato da una canzone cantata in tempo reale dal personaggio, che attraverso essa riesce a manifestare i poteri della sua armatura. Ogni melodia, tuttavia, non è solo uno strumento offensivo, ma è il mezzo chiave per esprimere tutte le sensazioni che la combattente prova in quel momento. I testi delle canzoni vanno dunque ascoltati e letti con attenzione, poiché offriranno allo spettatore una chiave per comprendere al meglio tutte le complesse sfaccettature dei personaggi della serie.
Le protagoniste della storia
La protagonista di Symphogear è Hibiki Tachibana. Tuttavia, man mano che si prosegue con la visione della serie, si può notare come tutte le combattenti sono in un certo senso protagoniste: ognuna di loro incarna un modello di forza differente e presenta un’identità ben precisa, che si manifesta anche nei differenti generi musicali delle loro canzoni. Le nostre guerriere lottano sì con la voce, ma soprattutto con il cuore, esprimendo con intensità le proprie sofferenze, i propri desideri e le proprie debolezze. Le utilizzatrici di Symphogear sono tutte legate tra di loro da un forte sentimento di amicizia e supporto reciproco, ed è proprio l’unione delle loro diverse voci che permette alla “sinfonia” del loro cuore di risuonare sempre più forte.
Stile e aspetti tecnici
Nonostante il livello delle animazioni nelle prime stagioni sia altalenante, man mano che si prosegue nella visione della serie si noterà un progressivo miglioramento della qualità generale, che raggiunge dei picchi dalla terza stagione in poi. Le scene d’azione sono coreografate in modo da sembrare videoclip musicali, ma daranno vita a combattimenti mozzafiato con tecniche elaborate e originali, mostrando che il potere delle Symphogear può essere illimitato se la propria utilizzatrice canta con tutto il cuore.
La musica di Symphogear dal vivo e a casa
Nella colonna sonora troviamo il cuore pulsante della serie: dopotutto, le varie doppiatrici della serie sono anche delle cantanti eccezionali (Nana Mizuki, la doppiatrice di Tsubasa Kazanari, è anche la cantante di tutte le sigle di apertura della serie, mentre Ayahi Takagaki, doppiatrice di Chris Yukine, canta tutte le sigle di chiusura), che sono in grado di trasportare il peso della narrazione anche sul palco in carne ed ossa, attraverso performance live che ripercorrono le varie stagioni in dei veri e propri concerti a dir poco spettacolari. Le stesse doppiatrici hanno rilasciato CD e album reperibili in copia fisica e digitale dove poter ascoltare tutte le canzoni che si sentono nell’anime in versione estesa e alcuni brani inediti.
L’impatto di Symphogear
La fanbase di Symphogear non è estremamente ampia, soprattutto al di fuori del Giappone, ma è molto fedele. Gli album musicali della serie hanno scalato le classifiche di Oricon e i concerti dal vivo hanno sempre fatto sold–out in meno di un’ora dall’apertura dei biglietti. Symphogear è un esperimento ben riuscito, è la nascita di un genere ibrido che fonde narrativa e musica in maniera molto moderna, prendendo elementi sci-fi, come la tecnologia dietro le armature ed elementi tipici dei mahou shoujo, come l’ambientazione scolastica e la presenza di poteri speciali attribuiti a giovani ragazze in grado di proteggere la Terra. È un anime unico nel suo genere, che può risultare anche fin troppo esagerato in alcuni aspetti e la cui trama non è esente da imperfezioni, ma se riesce a “sintonizzarsi sulla propria frequenza”, ce ne si può certamente innamorare.
Fonte immagine: Crunchyroll