«T’aggiu assolto puru a te» Francesco Ciotola, con questo monito ormai virale che chiude le sue performance di denuncia, è diventato un tiktoker di successo. Sulla piattaforma cinese ha raggiunto 250 mila follower e una quantità notevole di like e visualizzazioni con i suoi originali video. Un creator che per molti farà parlare anche in futuro. Nato a Napoli, dove vive e lavora, Francesco Ciotola si è formato come attore autodidatta, grazie al suo spirito onnivoro e curioso. La sua ispirazione creativa trova realizzazione in una teatralità innata, volutamente esasperata, capace di sorprendere, inquietare, evocare. Ma cosa fa, esattamente, nei suoi TikTok? Lo spiega Francesca Londino, curatrice d’arte e direttrice creativa: «Attraverso una rielaborazione, tutta sua, della cosiddetta poesia improvvisata Francesco Ciotola utilizza lo spazio urbano e i social come un palcoscenico, inventando nuovi luoghi di ascolto. Le sue parole impetuose, folgoranti e taglienti come moniti rimbombano nell’eco dei cimiteri e dei quartieri periferici di Napoli, toccando temi come le contraddizioni umane o i paradossi della macchina del mondo, tra ironia e tragedia. Sincero fino alla brutalità, in lite perenne con le ingiustizie, trapassa gli schermi dei cellulari e arriva dritto al punto con la “lingua” napoletana che si presta da sempre a una comunicazione passionale e immediata».
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