La nuova stagione di Galleria Navarra, tra cult ed experience

NAPOLI, 10 Novembre – Galleria Navarra, ristorante, pizzeria e cocktail bar in Piazza dei Martiri inaugura la stagione autunno/inverno con un’offerta culinaria all’insegna della più schietta tradizione gastronomica. Lo chef Antonio Sorrentino e il maestro pizzaiolo Davide Civitiello hanno insieme elaborato un vero e proprio tributo gastronomico alla città e ai capisaldi della cucina partenopea. La Pasta, patate e provola, la Genovese e lo Scarpariello Navarra sono i piatti che chef Antonio Sorrentino e l’executive chef Alexander Vollaro ripropongono con un twist più contemporaneo. Un menù di passione, rigore e attenzione alla qualità e alla stagionalità delle materie prime: piatti tipici di mare e di terra si alternano con un rimando costante alla cucina napoletana più verace dove non manca la firma degli chef. Nella Scarpariello Navarra, ad esempio, la crema di burrata e i pomodori datterini gialli e rossi donano una verve contemporanea. Gli Scialatielli lunghi vongole e lupini è un tipico piatto della cucina partenopea che abbraccia tutto il sapore e il profumo del pescato locale: una proposta semplice in cui le materie prime ne determinano il carattere e il gusto. Ma il piatto icona del nuovo menu di Galleria Navarra è la Pasta, patate e provola a cui gli chef danno il proprio tocco personale con l’aggiunta di prosciutto croccante e una foglia di basilico fresco. “La pasta e patate è un piatto di umili origini che nel nuovo menù di Galleria Navarra si riappropria del suo spazio. Cucinare questo piatto non è una cosa da poco a Napoli, è infatti fondamentale dare la giusta consistenza perché la pasta e patate perfetta deve essere “azzeccata”: la consistenza del piatto non deve essere affatto brodosa ma densa e ben amalgamata.” Affermano  Antonio Sorrentino, executive chef, e Alexander Vollaro, resident chef.

Napoletana antica, Verace e Cosacca sono invece le pizze della tradizione proposte e realizzate da Davide Civitiello, maestro pizzaiolo di fama internazionale che per Galleria Navarra ha elaborato un menu che esplora diverse tipologie di pizza dalle classiche alle stagionali come la Zucca e guanciale con crema di zucca lunga napoletana, mozzarella, guanciale, e in uscita dal forno scaglie di cacio e ricotta e semi di zucca. Fiore all’occhiello della pizzeria sono le pizze esperienziali, rifinite a tavola davanti agli occhi dei commensali. Mangiare la pizza non è più soltanto un modo veloce e pratico per calmare l’appetito, ma vuol essere una vera e propria esperienza: il tempo si dilata, si percepiscono i colori e i profumi di ciascun ingrediente, si apprezza la manualità del pizzaiolo. Un modo nuovo per dare valore a ogni singolo ingrediente utilizzato.

La pizza di Civitiello è realizzata con un nuovo blend di farine del Mulino Caputo studiato da Davide esclusivamente per il menu pizza di Galleria Navarra: una percentuale alta di farina “0” che riporta alla fragranza e croccantezza che avevano le pizze degli anni ‘70, quando le farine non erano raffinate come quelle odierne e quindi prive della componente integrale. Una pizza

più ricca di fibre utili, insieme alla lunga maturazione dell’impasto, a rendere il prodotto più digeribile. L’impasto è fatto seguendo le regole del disciplinare ma con un guizzo contemporaneo che ha permesso di ampliare l’offerta grazie a un focus sulla Margherita, proposta in diverse declinazioni:

– Napoletana Antica: con filetti di pomodoro antico di Napoli, fior di latte, filetti di alici del Cantabrico, olive nere e basilico.

– Verace: con pomodoro, mozzarella di bufala DOP, basilico e olio evo Penisola Sorrentina a fine cottura, in uscita dal forno.

– Vesuviana: pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, scaglie di pecorino bagnolese e pepe olio evo, basilico.

– Pomodora: provola affumicata, datterino giallo di Battipaglia, julienne di pomodori secchi e basilico.

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