Scoprire di avere un fermo amministrativo sul proprio veicolo è una “sorpresa” spiacevole che porta con sé diverse limitazioni nella gestione quotidiana di una famiglia – e del proprio lavoro.
Questo provvedimento legale è associato a debiti non saldati e impedisce operazioni come la vendita o la rottamazione del veicolo. Persino la normale circolazione è vietata e comporterebbe sanzioni e sequestro del mezzo da parte delle autorità.
In questo articolo vedremo le 3 principali restrizioni imposte da un fermo amministrativo e discuteremo le procedure attraverso cui è possibile revocarlo.
Vedremo anche come gestire la situazione nel caso in cui il fermo sia solo uno dei numerosi debiti pendenti, offrendo una panoramica esaustiva in merito alle opzioni legali che hai a disposizione per uscire dal sovraindebitamento.
Ecco le 3 limitazioni principali in merito al fermo amministrativo
Il fermo amministrativo è una misura che l’Agenzia delle Entrate Riscossioni (prima Equitalia) o altri creditori come enti pubblici o concessionari di riscossione possono applicare per assicurarsi il pagamento di debiti tramite la restrizione dell’uso di beni registrati come per l’appunto i veicoli.
Questo provvedimento impone significative restrizioni nell’uso e nella gestione del veicolo. Ecco le 3 principali:
- non puoi circolare con il veicolo: l’auto (o veicolo in generale come un furgone) su cui è stato imposto il fermo non può essere guidata. Ciò significa che, anche se il veicolo è in perfette condizioni meccaniche e assicurato, non può lasciare il posto in cui è parcheggiato senza rischiare pesanti sanzioni e sequestro del veicolo da parte delle autorità (come previsto dal Codice della Strada);
- hai vincoli sulla vendita e trasferimento di proprietà: un veicolo con fermo amministrativo non può essere venduto o trasferito fintanto che il fermo è attivo. Qualsiasi tentativo di trasferimento di proprietà senza la cancellazione del fermo risulta nullo di fronte alla legge;
- sei soggetto a limitazioni su rottamazione ed esportazione: non è possibile rottamare o esportare un veicolo soggetto a fermo amministrativo. Queste operazioni richiedono la cancellazione del fermo, procedura che implica il pagamento del debito o l’avvio di specifiche procedure legali per contrastarlo (come vedremo in seguito).
Queste limitazioni ovviamente possono causare non pochi disagi soprattutto se per una famiglia quel veicolo è l’unico mezzo di trasporto disponibile.
Vediamo ora come funziona la cancellazione del fermo amministrativo.
Il fermo amministrativo può essere cancellato? Ecco come funziona lo sblocco
La cancellazione del fermo amministrativo è una procedura abbastanza semplice (purché si abbiano i soldi per pagare il debito).
È anche possibile togliere il fermo amministrativo online.
Ecco una panoramica generale sulle opzioni per richiedere la cancellazione del fermo:
- pagamento del debito: una volta saldato il debito l’agenzia creditrice (AdER o altro ente creditore) informerà il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e il fermo verrà rimosso. Questo processo può variare in merito alle tempistiche ma di solito, una volta ricevuta la conferma del pagamento, la cancellazione è piuttosto rapida;
- revoca per iscrizione impropria: in alcuni casi il fermo potrebbe essere stato iscritto per errore o su un veicolo già venduto o trasferito prima dell’imposizione del fermo. In tali situazioni è possibile richiedere la revoca dimostrando l’errore o il trasferimento di proprietà avvenuto prima del fermo;
- sospensione temporanea: se non è possibile pagare immediatamente l’intero debito, può essere negoziata una sospensione del fermo. Questo accordo permette la circolazione temporanea del veicolo mentre si procede al pagamento dilazionato del debito. Questa opzione richiede l’approvazione dell’ente creditore tenendo conto che il debito andrà comunque saldato per intero;
- annullamento per specifiche condizioni: in particolari circostanze come per veicoli essenziali al trasporto di disabili o per l’esercizio di attività lavorative, può essere richiesto l’annullamento del fermo. Queste richieste necessitano di una documentazione di supporto e vengono valutate caso per caso.
Vediamo ora cosa fare quando il fermo amministrativo è solo uno dei tanti debiti e come affrontare una situazione di sovraindebitamento.
Cosa fare quando il fermo amministrativo è solo uno dei tanti debiti?
Affrontare un fermo amministrativo può essere già di per sé stressante, ma quando il problema si combina con altri debiti significativi, la situazione può diventare rapidamente insostenibile.
In questi casi è fondamentale considerare soluzioni legali più strutturate che offrano sollievo duraturo e definitivo proprio come quelle previste dalla Legge 3/2012 – le cui procedure sono oggi inserite nel Nuovo Codice per la Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza – in merito al sovraindebitamento.
La Legge 3/2012 – comunemente conosciuta come “Legge Salva Suicidi” è stata introdotta per aiutare privati cittadini e piccoli imprenditori che si trovano in condizioni di sovraindebitamento – ovvero quando sono sommersi da debiti per loro impossibili da pagare.
Questa legge offre la possibilità di accedere a diverse procedure che permettono al debitore di pagare i propri debiti nella misura e nei modi che può sostenere umanamente.
L’obiettivo è pianificare il saldo del debito pagando una cifra sostenibile per il debitore e cancellando il resto.
Per accedere alle procedure e ottenere l’esdebitazione occorre affidarsi a professionisti competenti che sanno come istruire le pratiche, in base alle diverse procedure da presentare in Tribunale nel miglior modo possibile affinché il Giudice dia esito positivo.
Tra le realtà italiane che operano in modo efficace ed efficiente in tale contesto vi è una specializzata in casi di sovraindebitamento, Legge3.it.
Questa azienda specializzata offre assistenza e consulenza per comprendere appieno le opzioni disponibili e trovare una via d’uscita sicura al pesante fardello del debito.
Il team di oltre 60 specialisti operanti in 75 province italiane è sempre aggiornato in merito alle modifiche e alle sentenze della Legge e ciò permette loro di offrire una Garanzia Soddisfatti o Rimborsati – Legge3.it vanta il 100% di casi di successo.
Ad oggi le famiglie che sono uscite dalla spirale del debito grazie a Legge3.it sono più di 270.
Per maggiori informazioni su come togliere il fermo amministrativo consulta questa pagina: capirai più nel dettaglio cosa fare anche qualora tu fossi sommerso da altre tipologie di debito.