I BL thailandesi negli ultimi anni hanno vissuto una vera e propria esplosione, inizialmente in Asia, ma oggi anche a livello globale iniziando ad appassionare un pubblico sempre più ampio e variegato. Il BL (acronimo di “Boys Love”) è un sottogenere della narrativa romantica LGBTQ+: queste serie raccontano storie d’amore tra due uomini, rivolgendosi ad un pubblico che inizialmente sarebbe dovuto essere maschile ma che però oggi è molto più spesso femminile e non necessariamente LGBTQ+.
BL thailandesi: perché piacciono così tanto
Vari sono i motivi per cui queste serie stanno diventando sempre più popolari, ma le principali possono essere rintracciate sicuramente nella nuova proposta di rappresentazione della realtà LGBTQ+: nel panorama mediatico mondiale infatti i protagonisti queer sono per la maggior parte marginali, molto caratterizzati e quasi imbarazzanti. Nei BL invece questo mondo quasi invisibile è in primo piano: le loro identità e le loro storie, seppur non sempre realistiche o politicamente perfette, accompagnano lo spettatore con romanticismo, dramma, umorismo e suspance verso quelle realtà, dando visibilità e credibilità ad un mondo oggi ancora invisibile. Altro aspetto che rende i BL popolari è la cura per l’estetica e la scelta degli attori: molti fan infatti decidono di guardare una serie piuttosto che un’altra in base agli attori protagonisti. Infine come non menzionare le NC scenes (No Children scenes): i BL sono popolari anche per una messa in scena diretta dell’intimità sessuale dei due protagonisti. Queste scene, che sono più esplicite in alcune e sottintese in altre, sono il tratto distintivo di questo tipo di produzione, ma non sempre apprezzabili: in serie come My Stubborn per esempio, la trama è quasi invisibile, sostituita da una continua esposizione a scene di intimità che arrivano ad annoiare. Altre invece, come in Bed Friends, sono al servizio della narrazione e, seppur esplicite, sono funzionali alla costruzione del legame dei due protagonisti. I BL inoltre sono una forma di intrattenimento “leggera”, non troppo impegnativa: le trame infatti seguono spesso degli schemi narrativi ricorrenti che partono quasi sempre da un rapporto oppositivo tra i due protagonisti principali, lo sviluppo graduale della loro relazione, conflitti interni (ma anche esterni, magari legati alla famiglia) e un epilogo quasi sempre positivo. Infine, un altro espediente scelto dalle case di produzione per attirare sempre più fan è quello del creare un rapporto diretto tra attori e spettatori, con eventi dal vivo, contenuti social e interazioni online continue. Gli attori protagonisti diventano vere e proprie celebrità con ship ufficiali che sfondano il confine tra fiction e realtà. A dimostrazione di quanto i BL stiano diventando un fenomeno globale sono anche i “fan meeting” che sempre più spesso si stanno organizzando anche in Europa e in Sud America: in questi eventi i fan hanno la possibilità di interagire con i loro attori preferiti, scattare foto e assistere a conferenze stampa.
BL thailandesi: 4 da guardare
Per chi non avesse mai visto BL o per chi non ha visto ancora questi titoli in particolare, seguono 4 suggerimenti che, per gli amanti del genere romantico e non solo, possono essere di sicuro gradimento.
Not me
Not Me è una delle serie BL più atipiche e coraggiose mai realizzate. Protagonisti della storia sono White e Black, due gemelli identici ma molto diversi: uno vive una vita privilegiata all’estero, l’altro è un attivista radicale in Thailandia. Quando Black finisce in coma a causa di un’aggressione, White prende il suo posto per indagare su quanto accaduto. Accanto alla storia d’amore tra White e Sean, un giovane rivoluzionario interpretato da Gun Atthaphan, si sviluppa un discorso politico complesso, che tocca disuguaglianze sociali, giustizia e identità. Non è solo un BL, ma una riflessione sull’attivismo, il privilegio e la necessità di agire. Not Me ha ricevuto ampi consensi per il suo approccio maturo e per la chimica intensa tra i protagonisti, che non sfocia mai nella volgarità ma anzi regala dei momenti di amore delicato e romantico.
Thame-Po: heart that skips a beat
Lavorando come regista per un documentario, Po incontra Thame, il leader del gruppo di idol più famoso del paese, i Mars, che sta per lasciare i suoi membri per una carriera da solista in Corea del Sud, causandone lo scioglimento. Po vede l’egoismo di Earn, suo ex fidanzato, in Thame, ma più impara a conoscere Thame più si rende conto che non è per niente come pensava fosse. La serie è narrata con un ritmo che non annoia, aiutato anche da colpi di scena, molto dramma e tanto romanticismo, mostrando inoltre l’altra faccia della realtà degli “idol”. Le NC scenes qui sono parziali e delicate, non esplicite, perché la storia è incentrata più sulle dinamiche sentimentali che fisiche dei protagonisti.
My Stand-In
In My Stand-in la storia ruota attorno al personaggio di Joe, controfigura del famoso attore Tong, e Ming, amico di Tong. Tra i due nasce subito intesa e attrazione ma Joe, a causa di una serie di eventi sfortunati, sarà costretto a lavorare su un set straniero dove un incidente gli toglierà la vita: la storia inizia a questo punto. Questa è la serie per eccellenza più rappresentativa di quello che oggi è chiamato “amore tossico”, reso credibile dalla complessità del personaggio di Ming, interpretato in maniera straordinaria dall’attore Up Poompat, e dalla dolcezza di Joe, interpretato da un talentuosissimo Poom Phuripan. Questa serie presenta qualche NC scene un po’ più esplicita ma sempre ad un livello funzionale sia alla trama, ma anche ad un certo tipo di umorismo che seguirà le interazioni dei due protagonisti fino alla scena finale.
KinnPorsche
KinnPorsche è probabilmente la serie BL più amata e chiacchierata degli ultimi anni. La serie racconta la storia di Kinn, figlio di un potente boss mafioso, e Porsche, un bellissimo ma sgraziato ragazzo che diventerà la sua guardia del corpo. Quello che di straordinario ha la serie è il mix assolutamente equilibrato tra i diversi generi che si fondono insieme: action, dark romance, erotismo, tutto reso molto vero dal “tono” della serie che non ha paura di spingersi oltre il “family friendly”: qui infatti la violenza è violenta, il sadismo è sadico e le scene di sesso sono esplicite (pur restando all’interno del consentito televisivo). Sotto questa superficie però si sviluppa la storia dei due protagonisti, dove fiducia e amore si costruiscono in un caos continuo. La chimica tra gli attori (Mile e Apo) è elettrica e ha conquistato un pubblico internazionale, tanto da renderli protagonisti insieme di un’altra serie, Shine, di prossima uscita.
BL thailandesi: conclusione
I BL thailandesi sono molto più che semplici storie romantiche: sono prodotti culturali che spingono gli spettatori a riflettere, ripensare e rivalutare le norme sociali consuete. Avvicinarsi al mondo BL può sembrare controverso proprio a causa di quella ostinata chiusura verso la realtà LGBTQ+, eppure queste serie aprono spazi di espressione e riflessione, anche quando non perfette o contraddittorie; sono una lente attraverso cui osservare desideri, conflitti e trasformazioni della società contemporanea con la quale prima o poi si dovranno fare i conti perché i ricambi generazionali sono dietro la porta e il nuovo orizzonte è sempre più vicino.
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