Caratteristiche del doppiaggio: dai lavoratori ai prodotti

Caratteristiche del doppiaggio: dai lavoratori ai prodotti

 

Il doppiaggio è un lavoro di post produzione basato sulla sostituzione della traccia audio originale di un prodotto audiovisivo con una nuova ma in lingua straniera, e il tutto va fatto rispettando elementi chiave come il labiale dei personaggi e la recitazione. Questo settore lavorativo può essere definito come un’ultima fase di una catena di montaggio che ci consente di godere, in ogni campo dell’intrattenimento audiovisivo, della visione o dell’ascolto di prodotti esteri nella nostra lingua. Conoscere le caratteristiche del doppiaggio ci aiuta a comprendere meglio questo mestiere artistico e le sue sfaccettature.

Chi lavora nel doppiaggio

La lavorazione del doppiaggio coinvolge diverse figure professionali che coprono ruoli distinti nella post produzione del prodotto: l’adattatore, il direttore di doppiaggio, il fonico e il doppiatore.

L’adattatore, attraverso un processo di traduzione, ha il compito di ottimizzare il testo dei copioni al fine di renderlo il più naturale possibile nel contesto della lingua d’arrivo, mantenendo il suo lavoro fedele al risultato originale. il suo non è un lavoro dedicato solo ed esclusivamente alla traduzione ma necessita di grande fantasia e attenzione.

Il direttore di doppiaggio invece,  è uno dei ruoli più importanti all’interno del settore perché si occupa della coordinazione dei ruoli all’interno della lavorazione, sceglie le voci da usare e il tipo di interpretazione da adottare con ogni singolo personaggio. È necessario che il direttore, come il resto dei ruoli, lavori in armonia con ogni singolo professionista e che, la sua figura, sia sinonimo di guida per i doppiatori che lavorano con lui.

Altro pilastro portante all’Interno delle lavorazioni è il fonico di doppiaggio. Lo si può anche definire come tecnico del suono e il suo ruolo è quello di registrare e controllare le voci dei doppiatori davanti al microfono. Gli strumenti che un fonico utilizza all’interno di una sala di doppiaggio sono un computer, un mixer e il microfono che egli stesso dovrà impostare a seconda del tipo di emissione vocale che verrà usata.

Infine, ultimo non per importanza, abbiamo il doppiatore, colui che presta la voce ai personaggi che gli vengono affidati. Il lavoro del doppiatore consiste nel recitare davanti al microfono, seguire i gesti, il labiale e le espressioni dei personaggi al fine di “mimetizzarsi” all’interno della scena. Il doppiatore lavora all’interno di una camera insonorizzata insieme ad un assistente del doppiaggio, lo scopo di quest’ultimo è quello di aiutare la direzione del prodotto.

Luoghi di lavoro e attrezzature caratteristiche del doppiaggio

Le lavorazioni vengono svolte all’interno degli studi di doppiaggio, strutture dotate di attrezzature professionali utili alla lavorazione stessa. All’interno di questi studi troviamo diverse sale di produzione audio, caratteristiche del doppiaggio, composte a loro volta da una camera di direzione e una di registrazione. La camera di registrazione è estremamente insonorizzata, al fine di ottenere la miglior qualità audio possibile; all’interno di questa camera troviamo uno schermo, utile alla visione del prodotto, un leggio, strumento usato per la gestione e visione dei copioni, un microfono e una postazione per l’assistente del doppiaggio. La camera di direzione è composta dalla postazione del fonico del doppiaggio e del direttore. Nella postazione troveremo un computer, necessario per il lavoro del fonico, uno schermo, utile al direttore di doppiaggio, e un interfono, strumento che il direttore utilizza per comunicare e dirigere i doppiatori in sala. 

Caratteristiche del doppiaggio: I prodotti 

I prodotti gestiti all’interno degli studi di doppiaggio sono molteplici e ne citeremo solo i più conosciuti, vista la grande quantità: cartoni animati, film, documentari e pubblicità. Ciò che li rende diversi, tralasciando l’ambito visivo, è il tipo di interpretazione che viene adottata e il numero di righe sul copione. Per esempio, un cartone animato avrà meno righe rispetto ad un film hollywoodiano e la recitazione sarà impostata per un contesto adatto ai bambini, a differenza di un film che può essere molto più versatile sul campo della recitazione. Ci sono prodotti, come le pubblicità, in cui le righe del copione sono poche ma va comunque adottato un certo tipo di interpretazione, a seconda del contenuto del prodotto. Alcune pubblicità, come molti documentari, presentano un tipo di tecnica presente all’interno di molte lavorazioni: la voce fuori campo. Questa tecnica consiste nel creare una voce di sottofondo che non è obbligata a seguire il labiale dei personaggi presenti sullo schermo; può essere vista come una voce narrante, prendendo il caso dei film e dei documentari, oppure, nel caso delle pubblicità, come una voce che sponsorizza un prodotto. 

In conclusione, abbiamo accennato solo alcune delle tante caratteristiche del doppiaggio. Sappiamo che questo mestiere artistico, rispetto al teatro, è per lo più basato su tecnicismi che aiutano il doppiatore a prendere parte in tutto e per tutto all’interno della scena. Ricordiamo che il doppiatore è un attore che si presta a dei personaggi già compiuti da altri attori e il suo lavoro è quello di riportare le stesse emozioni e intenzioni, presenti nei prodotti originali, ma in lingua straniera.

Fonte immagine: Anna Pou, Pexels

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