Claudio Insegno omaggia le vittime della camorra con Ed è subito sera

Claudio Insegno

Dedicato alle memoria delle vittime innocenti della camorra e in particolare a Dario Scherillo, il film Ed è subito sera di Claudio Insegno mostra una Napoli che non è solo violenza e criminalità organizzata, ma anche la città di chi vuole un’alternativa alla malavita.

Ed è subito sera – la trama

Ambientato a Casavatore in provincia di Napoli, il film narra le storie parallele di tre nuclei familiari di diversa estrazione sociale: il magistrato De Martino (Franco Nero) e suo figlio (Gianclaudio Caretta), l’umile ma onesta famiglia  di Dario Scherillo, ed infine il boss O’ Muccus (Paco De Rosa). La pellicola risulta divisa fra la violenza della faida camorristica che coinvolge O’ Muccus e i suoi associati, in contrasto con la vita tranquilla di Dario e dei suoi amici, fatta di speranze, amore e unione. Il film Ed è subito sera pone più volte l’accento sul pensiero comune che solo chi è invischiato in loschi affari può diventare un bersaglio, ma con il proseguire della narrazione ci viene mostrato ripetutamente che basta anche un minimo contatto con le persone sbagliate per essere coinvolti in pericolose azioni criminali. Il cast si arricchisce con la partecipazione di Sandro Ruotolo, giornalista da sempre impegnato contro la criminalità organizzata, che nella pellicola interpreta il ruolo di sé stesso.

Oltre alla tragica vicenda di Dario Scherillo coinvolto in un agguato ai danni di un boss, il film ci mostra i tristi episodi di persone la cui unica colpa è stata quella di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Il titolo della pellicola è dato dalla celebre poesia di Salvatore Quasimodo, stravolgendo però il suo significato, che assume in questo caso un valore opposto: la condizione di Dario la cui vita viene troncata proprio quando realizza il suo sogno.

Ed è subito sera di Claudio Insegno – le vittime innocenti della camorra

Il film, che sarà proiettato nelle sale italiane a partire dal 21 marzo, è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Po.li.sil cui obiettivo è quello di rinnovare la memoria delle vittime innocenti della camorra. Durante la proiezione stampa avvenuta al cinema Modernissimo il 15 marzo, il regista ed il resto del cast, alla presenza del fratello Marco, hanno nuovamente celebrato il ricordo di Dario Scherillo ringraziando il comune di Alabanella per aver dato disponibilità durante le riprese. Alla realizzazione della pellicola ha contribuito anche il Coordinamento Campano Vittime e Criminalità, il cui presidente Alfredo Avella che racconta la necessità di

A proposito di Ivan Garofalo

Vedi tutti gli articoli di Ivan Garofalo

Commenta