71° edizione del Festival di Cannes 2018: due premi all’Italia

71° edizione del Festival di Cannes 2018: due premi all'Italia

Con la serata conclusiva di sabato 19 maggio, anche il Festival di Cannes volge al termine. La manifestazione cinematografica francese onora con il suo premio di riconoscimento, la Palma d’Oro, la pellicola Shoplifters del regista giapponese Hirokazu Kore-Eda; mentre a vincere il premio della giuria è la regista libanese Nadine Labaki.

Quello di Hirokazu è un film coraggioso, che permetterà a un pubblico più vasto di conoscere la filmografia del regista giapponese, imperniata sulle relazioni famigliari. Un film profondo, con una prima parte più intensa e una seconda parte costituita di molte, troppe ripetizioni; per questo motivo non mantiene la stessa tensione iniziale fino alla fine.

Non mancano sul red carpet del Festival di Cannes volti noti alla cinematografia italiana: svariati riconoscimenti sono stati attribuiti a pellicole nostrane.

Il film Lazzaro felice vince il premio per la miglior sceneggiatura: con questo film Alice Rohrwacher realizza la sua opera più compiuta, riprende il mondo fiabesco cucito insieme ad una storia ideale, nel magico sfondo dell’Italia rurale. Il tema del non sapersi adattare è il perno su cui ruotano le vite raccontate dalla regista: un film “fuori dagli schermi” che ha conquistato la manifestazione francese.

Premiato anche Marcello Fonte, attore protagonista di Dogman, l’ultimo film di Matteo Garrone; con la sua interpretazione basata sulla genuinità e sulla semplicità ha catturato tutta la giuria, ricevendo dalle mani di Roberto Benigni il premio come miglior attore. Fra gli altri premi consegnati durante la 71esima edizione spicca il riconoscimento speciale dato al regista 88enne Jean-Louis Godard, per il suo ultimo film Le livre d’image: un film in cinque parti, in cui si evoca in particolare la guerra e il mondo arabo, attraverso un collage di immagini, tra la fiction e il documento, con la presenza di citazioni e aforismi, spesso letti dallo stesso cineasta, padre della Nouvelle Vague. Non poteva mancare una parentesi di riflessione per le discriminazioni subite dalle donne in quest’ambito lavorativo; sulla scia delle altre manifestazioni cinematografiche, anche Cannes decide di affidare un monologo contro le molestie e gli abusi.

Sale sul palco Asia Argento, riporta in vita i ricordi della violenza del caso Weinstein: «Nel 1997 sono stata stuprata da Harvey Weinstein qui a Cannes, avevo 21 anni». Presegue poi: «Perfino stasera, fra di voi, siedono coloro che devono rendere conto del loro comportamento nei confronti delle donne, che non può essere tollerato in questa o in nessun’altra industria. Sapete chi siete, ma soprattutto noi sappiamo chi siete e non vi permetteremo più di cavarvela così».

Si chiude la stagione della manifestazioni cinematografiche, e si aspettano in sala i film vincitori di questa 71esima edizione.

Altri articoli da non perdere
Asteroid City: un enigma tra teatro e cinema | Recensione
Asteroid City: un enigma tra teatro e cinema | Recensione

Il 28 settembre 2023 è uscito in Italia Asteroid City, il nuovo film già presentato in anteprima mondiale al Festival Scopri di più

Film con Sandra Bullock: i 3 da non perdere
Film con Sandra Bullock: i 3 da non perdere

Sandra Bullock, nata il 26 Luglio 1964 in Virginia, è una delle attrici più rinomate di Hollywood dei giorni nostri. Scopri di più

Film ambientati nel vecchio West: i 3 da vedere

Il western è un genere molto popolare che racconta storie ambientate generalmente nell’ovest degli Stati Uniti d’America nel XIX secolo, Scopri di più

Jackie di Pablo Larraín | Recensione del film su Jackie Kennedy
il film di Larrain

Il film Jackie di Pablo Larraín offre uno sguardo avvincente e intimo sulla vita della First Lady Jacqueline Kennedy durante Scopri di più

Film Immaculate, un convento dell’orrore | Recensione
Film Immaculate.

Il mondo religioso (soprattutto il Cristianesimo) ha sempre ricoperto un ruolo notevole nelle produzioni cinematografiche horror. Vi siete mai chiesti Scopri di più

Confidenza di Luchetti | Recensione
Confidenza di Luchetti | Recensione

Da pochi giorni su Sky Cinema, Confidenza è l’ultimo film di Daniele Luchetti, l’ennesimo frutto del sodalizio tra il regista Scopri di più

A proposito di Alessandra Nazzaro

Nata e cresciuta a Napoli, classe 1996, sotto il segno dei Gemelli. Cantautrice, in arte Lena A., appassionata di musica, cinema e teatro. Studia Filologia Moderna all'Università Federico II di Napoli.

Vedi tutti gli articoli di Alessandra Nazzaro

Commenta