Chi segna vince | Recensione del film

Film Chi segna vince | Recensione

Next Goal Wins è un film del 2023, anche conosciuto in italiano con il titolo Chi segna vince. La pellicola è stata realizzata dal premiato regista neozelandese Taika Waititi che nel 2020 riceve l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale per il film Jojo Rabbit. Il film Chi segna vince riprende le vicende narrate nell’omonimo documentario del 2014 che segue l’evoluzione della nazionale di calcio delle Samoa Americane. Il protagonista del film è Thomas Rongen, un allenatore olandese arrivato nelle Samoa Americane per allenare la nazionale più scarsa del mondo. Scopriamo insieme alcuni dettagli sulla vita di Thomas Rongen prima di prendere il gravoso incarico che cambierà il corso della sua vita
Allerta spoiler: l’articolo può contenere spoiler sul finale del film!

La vita di Thomas Rongen

Thomas Rongen è un ex calciatore che ha trascorso la maggior parte della sua vita negli Stati Uniti, dove si trasferisce nel 1979 per giocare insieme al suo connazionale, meglio conosciuto come Johan Cruijff, nei L.A. Aztecs. Dopo la fine della sua carriera calcistica, Thomas diventa un allenatore, e per 10 anni allena la nazionale di calcio degli Stati Uniti Under-20, che porta costantemente nei campionati mondiali di categoria fino al 2011. La non qualificazione ai mondiali del 2011 porta al sollevamento dall’incarico dell’allenatore ed è la causa scatenante di una delle più belle pagine della storia calcistica. Infatti, Thomas diventa allenatore della nazionale delle Samoa Americane. Quest’ultima viene principalmente ricordata per la sconfitta più grande della storia: un 31-0 contro l’Australia nel 2001, ma anche per non aver mai ottenuto una vittoria. La Federazione calcistica delle Samoa Americane acconsente alla realizzazione del documentario Next Goal Wins per raccontare la voglia di continuare a giocare sull’isola ancora prima dell’arrivo del tecnico olandese. I registi del documentario sono poi ritornati al suo arrivo per documentare questa meravigliosa impresa.  

Trama del film Chi segna vince

Il film Chi segna vince comincia con l’ennesimo episodio di umiliazione della nazionale della Samoa Americane, dopo la quale il presidente della Federazione Tavita, su consiglio della moglie, decide di chiedere alla Federazione americana un nuovo allenatore. Thomas Rongen si trova costretto ad accettare l’incarico e lo affronta con molta riluttanza. Nel corso della narrazione, tuttavia, assistiamo alla crescita del personaggio di Rongen. Il suo atteggiamento scontroso si allevia gradualmente quando entra in contatto con le diverse sfaccettature della cultura samoana, di cui si innamora sempre di più. Simbolica è la scelta di Rongen di entrare in chiesa prima della partita, nonostante il suo ateismo dichiarato. Quando finalmente arriva il momento di giocare le qualificazioni ai mondiali, la squadra sembra essere carica e pronta alla sfida. Nel primo tempo, però, assistiamo ai soliti incubi: la squadra sembra essere quella di sempre e i demoni del passato di Rongen lo perseguitano sempre di più, tanto che alla fine del primo tempo prende la decisione di abbandonare la squadra. Tavita insegue l’allenatore per ringraziarlo del lavoro svolto e gli consiglia di aprirsi con la squadra. Rongen accetta il consiglio, e anziché umiliare ancora una volta i suoi giocatori rivela che dopo la morte della figlia diciottenne ha perso tutto ciò che aveva di più caro. L’allenatore parla del suo sogno irrealizzato di giocare per le qualificazioni ai mondiali, e chiede ai suoi giocatori soltanto di divertirsi ed essere felici. Nella ripresa la nazionale non soltanto segna il goal tanto desiderato da Tavita, ma riesce addirittura ad ottenere la sua prima grande vittoria.

La fa’afafine

Un’altra protagonista del film Chi segna vince è Jaiyah Saelua, interpretata dall’attrice Kaimana, una fa’afafine, che in samoano significa letteralmente «come una donna». Fa’afafine è – un termine samoano per le persone di sesso maschile che adottano caratteri e modelli di comportamento comunemente associati al genere femminile, che nel film ci vengono presentate come parte integrante della cultura samoana. Il regista Taika Waititi, attraverso le parole di Jaiyah, mette in evidenza le discriminazioni che subiscono le fa’afafine al di fuori dell’isola. Dopo l’uscita del documentario Next Goal Wins, la storia di Jaiyah è diventata conosciuta in tutto il mondo. Oggi Jaiyah è riconosciuta come la prima atleta transgender ad aver giocato una partita di qualificazioni ai mondiali, ed è una figura fondamentale per i diritti sull’uguaglianza e gli atleti LGBTQIA+, anche grazie al suo ruolo di ambasciatrice FIFA.

Film Chi segna vince: considerazioni finali

Il film Chi segna vince non è considerato un capolavoro cinematografico. Alcune storie vengono parodiate attraverso lo stile umoristico di Waititi, mentre altre vengono raccontate troppo rapidamente. Una di queste storie affrettate è quella di Nicky Salapu, portiere conosciuto nel mondo per aver subito 31 goal durante una partita, è paradossalmente il miglior giocatore della squadra. Per tutto il film Nicky rifiuta ripetutamente l’invito di Rongen di far parte della squadra, ma alla fine fa ritorno nella partita decisiva, dove si distingue parando un rigore negli ultimi istanti della gara. Uno dei personaggi più apprezzabili è invece Tavita, un uomo che fa mille lavori per permettere ai ragazzi di giocare le partite. Grazie alle sue spiegazioni sulla cultura samoana, il portiere è spesso decisivo nella crescita personale di Rongen, dandogli le giuste motivazioni per aiutarlo a realizzare una grande impresa calcistica. L’elemento chiave del film è il rapporto padre-figlia che si instaura tra Jaiyah e Rongen, questo rapporto viene usato come espediente narrativo che fa da collante principale per tutte le trame. Jaiyah nutre un immenso rispetto per Rongen poiché è il primo uomo bianco a trattarla veramente con rispetto. In aggiunta, il film pone l’accento sulle problematiche reali affrontate dagli abitanti dell’isola, costretti a vivere in povertà per la mancanza di lavoro. Il tema centrale del film è sicuramente la rivalsa personale di una nazione dimenticata e di un uomo abbandonato dai suoi capi dopo anni di successi. La visione del film è sicuramente consigliata per gli appassionati di calcio e per un pubblico in cerca di svago e leggerezza, senza rinunciare alla scoperta di nuove culture e realtà.

Fonte immagine in evidenza: Disney +

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