Ron Howard, all’anagrafe Ronald William Howard, è un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense. Diviene celebre in tutto il mondo grazie al ruolo di Richie Cunningham, protagonista della serie televisiva statunitense Happy Days. Nel 1969 Howard si cimenta dietro la macchina da presa e realizza tre cortometraggi. Il suo talento registico raggiunge l’apice nel 2002, anno che lo coglie trionfante con quattro statuette, tra cui quella per la Miglior Pellicola e la Miglior Regia, con il capolavoro A Beautiful Mind. Negli anni Ron Howard ha saputo dimostrarsi un ottimo regista, capace di attraversare, nei suoi film generi differenti con uno spirito che ricorda il cinema classico, in particolare quello di Howard Hawks. L’acclamato regista è anche fondatore, dal 1985, assieme al produttore Brian Grazer, della casa di produzione cinematografica e televisiva statunitense Imagine Entertainment.
Analizziamo 3 film di Ron Howard da non perdere
1. A Beautiful Mind (2001)
Questo celebre film di Ron Howard racconta la vera storia del matematico John Nash, interpretato da Russell Crowe, uno dei matematici più brillanti e originali del Novecento, che non è stato preso in considerazione a causa della sua malattia, la schizofrenia paranoide. La pellicola narra il racconto romantico di un disturbo psichico, una storia in cui la protagonista assoluta è la mente umana in tutte le sue sfaccettature. Il film di Howard ha riscosso, fin da subito, un enorme successo che gli ha fatto guadagnare 4 premi Oscar, 4 premi Golden Globe, 2 premi BAFTA e 1 premio SAG Awards.
2. Il codice da Vinci (2006)
Un film thriller, che l’acclamato regista Ron Howard ha realizzato basandosi sull’omonimo romanzo di Dan Brown pubblicato nel 2004. Il professor Robert Langdon (Tom Hanks), esperto di simbologia e storico dell’arte dell’Harvard University, e la crittologa Sophie Neveu (Audry Tatou) indagano sul misterioso caso d’omicidio di Saunière, (Jean-Pierre Marielle), anziano curatore del Museo del Louvre. Tuttavia, l’uomo prima di morire lascia un indizio e compone con il suo sangue uno schema simile a quello dell’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. A causa dei temi trattati, il film di Howard ebbe una risonanza clamorosa. Varie autorità dell’ambiente ecclesiastico si avventarono contro Dan Brown e Ron Howard e il Vaticano sconsigliò la lettura del romanzo e la visione del film.
3. Tredici Vite (2022)
Altro film di Ron Howard, basato sulla vera storia dell’incidente del giugno 2018 di Tham Luang, una grotta thailandese, in cui dodici ragazzi di una squadra di calcio e il loro allenatore restano intrappolati. Si ritrovano all’interno di uno spazio quasi impossibile da raggiungere, anche a causa delle forti piogge monsoniche che durante la loro visita si sono abbattute sulla zona. Le operazioni di salvataggio durano diciotto giorni e vengono coinvolti militari e volontari provenienti da ogni parte del mondo. La pellicola ci mostra le capacità dell’essere umano in condizioni precarie e la solidarietà verso il prossimo. L’impronta di Howard Hawks continua ad essere presente nelle opere cinematografiche, difatti, non ci sono preamboli inutili e il film entra fin da subito nel vivo.
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