La sessualità nel cinema è stata spesso censurata e soffocata, ma in altri casi è stata espressa pienamente nell’arte di registi coraggiosi. Ci sono film che, entrando nella cultura pop, hanno sdoganato tabù e rappresentato un’importante fetta del nostro inconscio. La critica non è stata sempre gentile, ma si sa: ciò che più profondamente ci dà piacere, ci fa anche paura.
Indice dei contenuti
Film | Tabù sdoganato |
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Il laureato | La relazione con una donna più matura e l’ipocrisia della borghesia. |
Bob & Carol & Ted & Alice | La crisi della coppia monogama e la satira sulla liberazione sessuale. |
The Rocky Horror Picture Show | La fluidità di genere, la non-binarietà e la disinibizione sessuale. |
Secretary | Le dinamiche BDSM consensuali in una relazione. |
Eyes Wide Shut | La fantasia, il desiderio e la gelosia all’interno del matrimonio. |
1. Il laureato (1967)
Figlio di un’epoca che si abitua a nuovi modelli di produzione, il film di Mike Nichols è una critica alla “famiglia rispettabile”. Ben (Dustin Hoffman) è un rampollo borghese che, annoiato da un futuro già scritto, viene sedotto dalla signora Robinson, moglie di un socio del padre. «Mrs. Robinson, sta cercando di sedurmi?» è la battuta iconica che precede la rottura del perbenismo. Mrs. Robinson è una donna che cerca di riafferrare una giovinezza perduta e di sfogare la propria noia, iniziando una relazione tabù con un ragazzo molto più giovane.
2. Bob & Carol & Ted & Alice (1969)
Una delle ispirazioni di Quentin Tarantino per C’era una volta a… Hollywood. Questa sex comedy di Paul Mazursky è una presa in giro della controcultura di fine anni ’60. Il film, come si può leggere su database cinematografici come IMDb, indaga la crisi della coppia monogama, mettendo in scena due coppie: una aperta e “new age”, l’altra più conservatrice. Il finale, con le due coppie a letto insieme, è diventato un’immagine simbolo di quell’epoca di transizione.
3. The Rocky Horror Picture Show (1975)
In questa rassegna non può mancare il personaggio di Frank-N-Furter (Tim Curry). Il musical glam rock di Jim Sharman sfida le coppie “vanilla” e perbene. I protagonisti Brad e Janet finiscono in un castello dove Frank-N-Furter, un alieno “dolce travestito dalla Transexual, Transylvania”, li introduce alla disinibizione e alla sovversione di ogni genere binario. È un film che indaga la sessualità repressa attraverso un’ambientazione fantasy e trasgressiva.
4. Secretary (2002)
Questo film ha portato al pubblico mainstream per la prima volta una rappresentazione di una sessualità BDSM. Maggie Gyllenhaal e James Spader mettono in scena una commedia romantica anticonvenzionale basata sulla relazione capo-segretaria. La protagonista Lee, che in passato si autoinfliggeva piccole ferite, trova nel rapporto dominante-sottomesso con il suo capo, Mr. Gray, una forma di appagamento che soddisfa le sue fantasie. La loro è una relazione basata su una codipendenza consensuale e su un gioco di ruolo costante.
5. Eyes Wide Shut (1999)
L’epilogo della carriera di Stanley Kubrick è una profonda indagine sulla sessualità in ambito coniugale. La crisi del protagonista, Bill (Tom Cruise), inizia quando sua moglie Alice (Nicole Kidman) gli confessa una fantasia sessuale per un altro uomo. Da quel momento, Bill vaga nella notte sfiorando l’adulterio, esplorando una setta segreta e confrontandosi con il proprio inconscio. Il film esplora il desiderio, la gelosia e le pulsioni nascoste, suggerendo che per sopravvivere come coppia sia necessario riconoscerle e affrontarle.
Fonte immagine di copertina: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 06/09/2025