Follemente al Modernissimo | Ospiti Paolo Genovese e Rocco Papaleo

Lunedì 24 febbraio alle 21:00 la Sala 1 del Cinema Modenissimo è sold out per Follemente di Paolo Genovese. In sala a presentare il film sono presenti lo stesso regista e l’attore Rocco Papaleo.

Follemente è una commedia di Paolo Genovese, interpretata da Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria.

La sceneggiatura, a cura di Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella, Flaminia Gressi, mette in piedi uno scontro-incontro interno ed esterno tra le molteplici personalità che affollano il cervello e tra un uomo e una donna, il cui desiderio in fondo è quello di riuscire a lasciarsi andare all’amore.

Follemente è un film sulla folla che ingombra nella mente di lui e di lei e sul suo incessante rumorio quando, come una minaccia, irrompe il sentimento, l’unica piccola tregua che porta con sé il silenzio.

Intervista a Paolo Genovese

«Perché la scelta di fare un film sulla necessità di spegnere il cervello?»

«Perché a volte abbiamo bisogno di leggerezza. Anche il cinema ha bisogno di leggerezza».

«Per amare bisogna smettere di pensare?»

«Per amare si deve dare ascolto ai sentimenti e se abbiamo troppi pensieri non riusciamo a sentire quello che proviamo».

 Follemente: un’idea originale che prende una piega comica

Il film si apre in un vecchio salotto, la scena iniziale è cupa, come il cervello di un uomo che non sa più come ci si sente ad amare e ad essere amati, ha dimenticato come fa quel motivetto di Somebody to Love, nella sua testa non ci sono altro che prolissi ragionamenti e parole, un’infintà di ipotesi. La fotografia rende bene questa sensazione di grigia solitudine.

Anche nella mente di lei sta avvenendo un dibattito acceso tra quattro donne dalla personalità diversissima. Una è più severa – ha letto interamente l’opera di Carla Lonzi e segue i principi del femminismo -, un’altra è più passionale, a lei interessa il piacere e l’erotismo. Le altre due, infine, si presentano la prima come un’ingenua sognatrice, la seconda come una ribelle adolescente.

L’originalità del film risiede nella scelta di una doppia linea narrativa, da una parte il presente, quello che accade, dall’altra il mondo chiuso nella scatola cranica che conduce una vita propria e, a partire dagli stimoli che recepisce dall’esterno, costruisce labirinti e retropensieri, divagazioni e paure.

Alle molteplici lei corrispondono le rispettive personalità di lui, così che l’incontro-scontro risulta essere alla pari. Alle difficoltà da parte di lui di infrangere le regole e superare i limiti e il cinismo che si è autoimposto per sopravvivere, risponde la paura di lei di trovarsi di fronte a un’altra fregatura.

Follemente si trasforma in un gioco meta-cinematografico in cui, dietro all’attore che compie le azioni – parla e si muove sulla scena, decide o meno di dare un bacio o lasciarsi baciare – si nasconde il regista che è la mente, imperiosa burattinaia. Il gioco però si trasforma in un inganno: la mente è a sua volta affollata da quattro attori che recitano ognuno la propria parte. Saranno gli attori a dirigere la scena, spodestando il regista?

L’interrogativo rimane aperto, perché quando subentra il cuore la mente non ha più alcun potere.

Con leggerezza che è «planare sulle cose dall’alto», Paolo Genovese ha diretto una commedia godibile, che non ha la pretesa di dare risposte, ma solo di far stare bene gli spettatori, senza troppo rimuginare.

Da un soggetto originale di Paolo Genovese, regista e autore della sceneggiatura insieme a Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi, FolleMente è prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone, una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group, con Rai Cinema e in collaborazione con Disney+ in associazione con Vice Pictures. L’opera è stata realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

 

 fonte foto di copertina: Di TatticoMolecolare – trailer ufficiale, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=10400045

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A proposito di Chiara Aloia

Chiara Aloia nasce a Formia nel 1999. Laureata in Lettere moderne presso l’Università Federico II di Napoli, è attualmente studentessa di Filologia moderna.

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