Kiki consegne a domicilio (魔女の宅急便, Majo no takkyūbin) è un film d’animazione scritto e diretto da Hayao Miyazaki e uscito nelle sale cinematografiche giapponesi il 29 luglio 1989. Questa pellicola di Miyazaki, diffusa in collaborazione con lo Studio Ghibli, in realtà non riuscì a conquistare subito il cuore di tutti, probabilmente perché, a differenza di altri film prodotti dal regista usciti precedentemente, questo risulta essere un film un po’ più lento e con pochi colpi di scena; tuttavia è proprio questa caratteristica a rendere questo film meraviglioso.
Trama

Kiki è una streghetta che vive con la sua famiglia e il suo gatto Jiji in questa piccola cittadina di campagna, a un certo punto inizia a sentire la necessità di lasciare quell’ambiente così familiare per intraprendere finalmente il suo periodo di apprendistato ed entrare nel mondo degli adulti. Pare infatti che, secondo la tradizione, raggiunti 13 anni le streghe debbano lasciare la propria casa natale e partire alla ricerca di una città ospitante in cui trascorrere il loro periodo di tirocinio. Alla fine di questa avventura, che dura circa un anno, le streghette tornano poi a casa. Kiki, presa dalla frenesia e dalla voglia di indipendenza, decide di partire improvvisamente, prende la sua valigia, il suo gatto Jiji e la scopa della madre e parte all’avventura alla ricerca di una città sul mare in cui vivere. Dopo un lungo viaggio, Kiki intravede una grandissima città con vista mare e decide che quella sarebbe stata la sua nuova casa, tuttavia dopo poco si rende conto che le sue aspettative erano ben diverse dalla realtà. Kiki, ragazzina di campagna, ha sempre vissuto in un ambiente molto caloroso; tuttavia la grande città è diversa, è un ambiente freddo e distaccato e nel vedere un clima così glaciale, Kiki subisce uno shock e inizia a dubitare della sua scelta. Fortunatamente l’incontro con la signora Osono le solleva il morale, Kiki infatti grazie a questa conoscenza inizia a confidare nella possibilità di trovare altre persone gentili in un contesto così caotico e freddo come quello della grande città. La streghetta, ospite della signora Osono, per sdebitarsi, decide di lavorare per lei sfruttando l’unica capacità magica in suo possesso: quella di saper volare. Fu così che, nella panetteria della signora Osono, venne aperto un servizio di consegne a domicilio. Durante il corso del film Kiki conosce diverse persone con cui stringe un legame di amicizia: incontra la pittrice Ursula e il ragazzino Tombo. Nel corso della sua permanenza in questa città, a causa delle difficoltà, Kiki inizia ad avere dei momenti di alti e bassi e, oltre a riversare i suoi sbalzi d’umore su Tombo, questo suo tormento la porta a perdere i suoi poteri per un periodo. Tuttavia, nel momento in cui alla fine del film Tombo si trova in pericolo, Kiki riesce a riavere i suoi poteri e a cavallo di uno scopettone salva la vita di Tombo, guadagnandosi l’ammirazione degli abitanti della città che fino a quel momento l’avevano ignorata.
Cosa vuole trasmettere il film Kiki consegne a domicilio?
Kiki consegne a domicilio potrebbe sembrare un film privo di spunti di riflessione, ma in realtà nasconde un mondo di messaggi fondamentali. Dall’inizio del film possiamo dedurre quali siano i temi principali che vengono trattati: Kiki è legata alla sua famiglia e al suo nido, tuttavia sente la necessità di emanciparsi e di uscire dalla propria zona di comfort, non vuole più dipendere dai suoi genitori e vuole avere una propria indipendenza e stabilità. È per questo che decide di partire, è consapevole di passare da una vita piena di amore e spensieratezza a una vita difficile in cui dovrà affrontare numerose sfide, tuttavia il suo desiderio di emancipazione e libertà è più forte della sua paura. Questo aspetto di lasciare il proprio nido per fare nuove esperienze, rappresenta in parte anche la stessa storia di Miyazaki, lui stesso racconta infatti in un’intervista che anche lui quando andò a vivere a Tokyo si sentì spaesato e incapace di capire quale fosse il suo posto nel mondo. In breve Kiki consegne a domicilio è un film incentrato sulla crescita, sulla scoperta della propria identità e del proprio posto nel mondo.
Conclusioni
Molti fan e appassionati dello Studio Ghibli considerano questa pellicola minore rispetto alle altre. È vero che questo film rispetto ai precedenti di Miyazaki non presenta scene d’azione assurde con mostri stravaganti, streghe malefiche e creature fantastiche, ma non per questo ha qualcosa da invidiare agli altri film. Kiki consegne a domicilio, seppur privo di scene sbalorditive, ci insegna che con dei valori profondi si può trarre il meglio anche dalle situazioni più brutte. Questo è un film pieno di significati e messaggi, capaci di alleviare quelle che sono le preoccupazioni dei giovani ragazzi che si affacciano al mondo degli adulti.
Foto immagine in evidenza: Wikipedia (Martin Mystère)