La società della neve di Juan Antonio Bayona | Recensione

La società della neve di Juan Antonio Bayona | Recensione

Per l’esordio dell’anno 2024 debutta sulla piattaforma Netflix un film molto atteso, presentato in anteprima mondiale alla chiusura dell’80esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Un’attesa che non ha lasciato l’amaro in bocca, dato che il film si colloca fin da subito nella Top 10 settimanale dei film più visti di Netflix totalizzando 51 milioni di visualizzazioni. Si tratta del film spagnolo La Società della neve (La sociedad de la nieve), un thriller di Juan Antonio Bayona,  basato su una storia vera che racconta il disastro aereo delle Ande del 1972.

Una delle più note storie di sopravvivenza, incentrata sulle avversità che una squadra universitaria di atleti si ritrova ad affrontare. La storia viene proprio raccontata da uno di questi ragazzi, Numa Turcatti, che è la voce narrante per tutta la durata del film. La mattina del 12 ottobre 1972, l’aereo con a bordo 45 passeggeri, decollato dall’aeroporto Carrasco di Montevideo, in Uruguay, e diretto all’aeroporto Benìtez, di Santiago del Cile, si schianta sulla Cordigliera delle Ande. Da quel giorno inizia una vera e propria lotta per la sopravvivenza che porta i personaggi a gesti molto estremi, tra cui il cannibalismo. Il 23 dicembre 1972, dopo due mesi e mezzo dall’incidente, 16 persone delle 45 sul velivolo riescono a salvarsi.

L’omissione e la reazione pubblica al cannibalismo

Una delle principali omissioni all’interno del film La società della neve è la reazione pubblica che i sopravvissuti hanno ricevuto per quanto riguarda il cannibalismo. Poco dopo il salvataggio i sopravvissuti si sono ritrovati di fronte a una grande brama dei media, ciò li ha costretti a tenere una conferenza stampa in cui hanno dovuto spiegare le misure adottate per la sopravvivenza. Inizialmente, i ragazzi omettono la verità sul cannibalismo e questo scatena una forte critica da parte della stampa che mette in dubbio l’integrità dei sopravvissuti e li accusa, addirittura, di aver ucciso i propri compagni di viaggio. Questo aspetto all’interno del film viene tralasciato, dando esclusivamente spazio alla veridicità delle vicissitudini accadute.

Il documentario con i veri superstiti della tragedia

L’approvazione del film La società della neve da parte dei veri sopravvissuti fa capire quanto sia stata realistica la rappresentazione della pellicola e quanta fiducia essi avessero nei confronti del regista spagnolo J.A. Bayona. Dato il grande successo della pellicola La società della neve, Netflix ha in programma il lancio di un documentario che sarà intitolato La società della neve: chi eravamo sulla montagna?. Il documentario avrà una durata di 36 minuti, racconterà il dietro le quinte del film, mostrando il set e le riprese nei diversi luoghi. Infatti, il film è stato girato in location estreme, compreso il luogo esatto in cui avvenne l’incidente. Inoltre, saranno presenti delle interviste ai personaggi del cast, la troupe, al regista J.A. Bayona e soprattutto ai veri superstiti della tragedia.

Nomination de La società della neve e i premi vinti

La pellicola totalizza tre nomination e due premi:

  • Due nomination agli Oscar 2024 nelle categorie Miglior film internazionale in rappresentazione della Spagna e Migliori trucchi e acconciature;
  • Una nomination ai Golden Globe 2024 come Miglior film straniero;
  • Due premi European Film Awards 2023 come Miglior trucco e acconciatura e Migliori effetti speciali.

Fonte immagine: Netflix, copertina ufficiale del film La società della neve

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