Nata per te: un film che arriva nel momento giusto

Nata per te: un film che arriva nel momento giusto

Nata per te, il film di Fabio Mollo, racconta la storia di Luca, un uomo single e omosessuale, e Alba, una bambina appena nata con la sindrome di down. Entrambi nella disperata ricerca l’uno dell’altra, destinati a dover lottare per poter essere una famiglia.

Fabio Mollo propone di raccontare attraverso la loro storia la verità in un momento storico in cui il sistema legislativo non permette di costruire una famiglia attraverso il processo di adozione (o, almeno, non con facilità). Non una battaglia, non una critica sociale, ma un racconto ancora attuale, capace di far aprire gli occhi sulla totale immobilità e ignoranza che c’è sul tema affido e adozione.
«Un buco nero, un buio e un silenzio totale.» a tal proposito ha affermato alla conferenza stampa di Nata per te Teresa Saponangelo, che attraverso l’avvocata Teresa esprime la sua lotta, non con aggressione, ma con creatività. Un personaggio non stereotipo che si rispecchia in Luca, il protagonista, un uomo che vuole diventare il papà di Alba. Entrambi soli in una società che non permette ai single e alle coppie omosessuali di adottare.
Lo Stato viene ben rappresentato dal giudice, un personaggio che nel corso del film si fa sentire sempre più vicino al pubblico e che, infatti, ad un certo punto deve fare i conti con il singolo: Luca. Il giudice, che può erroneamente sembrare “il cattivo” della storia, è in difficoltà, diviso tra il dover rispettare una legislazione ferma all’83 e il bene di Alba.

 

Napoli…
Nata per te è stato girato per intero a Napoli, elemento di fondamentale importanza per il regista e che ha potuto aggiungere al racconto verità e calore, un perfetto equilibrio con la dura lotta di Luca e Alba.
«Un altro elemento importante è stato girare a Napoli. Quasi tutti i miei maestri hanno girato a Napoli, ho avuto timore nel raccontare anch’io la città

…e le attente scelte musicali
Coerente e per nulla casuale è l’inserimento di Battisti all’interno del film che sembra parlare di Luca e Alba. Un fattore che Fabio Mollo ha definito miracoloso: «Non è mai successo di poter sincronizzare una canzone di Battisti. Mi piace pensare che l’abbiano fatto perché questa storia è questa storia.»

Un film, Nata per te, che non sembra essere destinato alle istituzioni, bensì a chi è disposto ad aprire la propria mente e il proprio cuore per poter vivere quest’immensa storia d’amore tra un padre e una figlia in un sistema folle che non sostiene l’amore, ma lo condanna.
Un film che fa riflettere, che emoziona e che fa sperare: Nata per te, dal 5 ottobre al cinema.

Altri articoli da non perdere
SELFIE di Agostino Ferrente, film in memoria di Davide Bifolco
SELFIE di Agostino Ferrente, film in memoria di Davide Bifolco

Dal 30 maggio sarà proiettato nelle sale italiane Selfie di Agostino Ferrente, documentario dedicato alla memoria di Davide Bifolco. Il film, che ha partecipato al Festival Scopri di più

Hurry Up Tomorrow: The Weeknd debutta al cinema
Hurry Up Tomorrow

Dopo aver conquistato le classifiche mondiali e ridefinito l’estetica del pop contemporaneo, Hurry Up Tomorrow segna il debutto cinematografico di Scopri di più

Velluto blu (film) | Recensione
Velluto blu | Recensione

Cosa faresti se durante una camminata trovassi un orecchio per terra? Si apre così il film Velluto Blu scritto e Scopri di più

Film di Peter Lanzani: 4 da vedere
Film di Peter Lanzani

Juan Pedro Lanzani noto anche come Peter Lanzani è un attore argentino. Considerato uno degli attori più talentuosi della sua Scopri di più

Saga di Fast And Furious: tutti i titoli e ordine giusto
Saga di Fast and Furious.

Una delle più viste al cinema, con 11 capitoli già campioni d’incassi e un altro in arrivo nel 2025, la Scopri di più

Kdrama che meriterebbero una seconda stagione: top 3
Kdrama che meriterebbero una seconda stagione: top 3

Quali sono i kdrama che meriterebbero una seconda stagione? Solitamente i kdrama sono composti solo da una stagione e non Scopri di più

A proposito di Giuseppina Graziano

Vedi tutti gli articoli di Giuseppina Graziano

Commenta