Perché il “binge watching” non è sempre la scelta predominante

Netflix ha cominciato nel 2013 a pubblicare le serie tutte-e-subito, iniziando con la prima stagione di House of Cards, fu una mossa molto azzardata e poco compresa ai tempi, ma ora con le conoscenze che abbiamo adesso si può dire che il fenomeno del binge watching, vale a dire la visione consecutiva di più episodi della stessa serie, ha preso sempre più piede e ad ora è una scelta molto diffusa dalle piattaforme di streaming.

Alcune persone hanno addirittura pensato che dopo l’ultimo episodio di Game of Thrones, non ci sarebbero più state serie con uscita settimanale nell’arco di più anni come eravamo abituati fino a quel momento, ma per il momento la tendenza non sembra assolutamente quella.

Sono numerosissime le serie che sono uscite ultimamente con cadenza settimanale, con uno o due episodi alla volta, come è successo ad esempio per The Mandalorian eWandaVision, due serie di Disney+ che hanno avuto un ottimo seguito da parte del pubblico. Le serie che si possono assaporare poco alla volta sono quindi salve ed è probabilissimo che una variabile molto significativa è il fattore economico, infatti le serie divise in più anni hanno il tempo di racimolare i capitali necessari per produrla di anno in anno, magari si potesse sempre vincere su Slot Gratis per avere un super budget ogni volta.

La svolta di Netflix

Prima di Netflix per potersi fare una maratona di serie TV bisognava o comprare i DVD oppure aspettare le maratone televisive dedicate al recupero delle stagioni vecchie.

Poi però la svolta, con Netflix che in quattro e quattr’otto mise online tutta la prima stagione di House of Cards e tutti a Hollywood pensavano fosse una follia, ma invece l’idea piacque talmente tanto agli spettatori che fu la carta vincente del colosso di streaming, pubblicando così anche tutte le stagioni successive e dopo di essa tutte le sue produzioni.

La tradizionale programmazione settimanale è comunque prevalente sulla TV vera e propria, più che nei servizi legati allo streaming, ma ad esempio di recente Amazon Prime Video, che è sempre stata della scuola “serie disponibili tutto-e-subito, ha provato con alcune produzioni, come la seconda stagione di The Boys, a caricare gli episodi online a cadenza settimanale e ha avuto molto successo.

Il fatto che certe serie stiano uscendo alla vecchia maniera e che quasi di certo continueranno a farlo per anni, non vuol dire necessariamente che il modello pensato per il binge watching non sia efficace, anzi ci sono serie per cui le maratone sono consigliate.

La scelta tra programmazione one-shot e quella tradizionale è molto difficile per i produttori, ma sono tutte questioni di gusti del pubblico, infatti c’è chi si è lamentato dell’uscita settimanale di WandaVision, ma c’è anche chi si è trovato a fare binge watching, anni dopo l’uscita di serie come ad esempio Friends che ai tempi era stata pensata per essere vista in maniera del tutto diversa.

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