«Nemmeno in questo mestiere c’è chi lotta per la giustizia.» Con questa amara constatazione di Hwang Shi-mok, protagonista di Stranger, veniamo introdotti in un k-drama investigativo ambientato a Seoul. La serie mostra il funzionamento della giustizia in Corea del Sud dal punto di vista della procura e della polizia. Si tratta di un serial che ha ricevuto numerosi premi, tra cui il titolo di miglior show internazionale nel 2017 dal New York Times e il Gran Premio per la televisione ai Baeksang Arts Awards, il più prestigioso riconoscimento televisivo coreano.
Indice dei contenuti
Stranger: scheda della serie tv
Titolo originale | 비밀의 숲 (bimir-ui sup) |
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Significato letterale | La foresta dei segreti |
Genere | Thriller, investigativo, dramma legale |
Stagioni ed episodi | 2 stagioni, 16 episodi ciascuna |
Cast principale | Cho Seung-woo (hwang shi-mok), Bae Doo-na (han yeo-jin) |
Dove vederlo | Disponibile in streaming su netflix, anche con doppiaggio in italiano. |
La trama: un’indagine nella “foresta dei segreti”
Stranger narra la storia di Hwang Shi-mok (Cho Seung-woo), un procuratore che, a causa di un intervento al cervello subito da bambino, è diventato quasi del tutto privo di emozioni. Questa condizione lo rende un investigatore eccezionalmente razionale e incorruttibile. Quando si imbatte in un misterioso caso di omicidio, che si rivelerà essere solo il primo di una serie, la sua indagine si intreccia con quella della polizia. Qui incontra la detective Han Yeo-jin (Bae Doo-na), una donna empatica e solare, suo esatto opposto caratteriale. La loro improbabile alleanza diventa il motore della storia, unendo la fredda logica di lui al calore umano di lei per navigare la “foresta dei segreti”: una metafora del sistema giudiziario, un mondo tossico e impenetrabile dove la corruzione è dilagante. Personaggi secondari come l’ambizioso procuratore Seo Dong-jae (Lee Joon-hyuk) complicano ulteriormente il quadro, cercando di ostacolare i protagonisti per i propri interessi.
Perché guardare Stranger: un thriller complesso e realistico
La bellezza di Stranger risiede nella sua capacità di costruire una trama complessa dove la giustizia sembra essersi persa. Hwang e Han, però, dimostrano che esistono ancora persone disposte a lottare per essa, non importa quanto sia difficile. È un k-drama capace di tenere incollati allo schermo, nonostante la sua densità: ogni stagione è composta da 16 episodi della durata di circa 1 ora ciascuno. Per chi non è abituato ai ritmi delle produzioni coreane, potrebbe risultare impegnativo, ma la scrittura metodica e la suspense costante premiano lo spettatore. Considerata una delle migliori serie coreane dell’ultimo decennio, ha ottenuto uno share incredibile in patria.
Una menzione d’onore va alla magnifica Bae Doo-na, un’attrice ormai di calibro internazionale vista anche in produzioni come Rebel Moon di Zack Snyder. La seconda menzione è per la colonna sonora originale, che accompagna perfettamente la tensione della narrazione.
Vi auguriamo una buona visione con Stranger.
Fonte immagine in evidenza: Netflix
Articolo aggiornato il: 24/09/2025