The Mandalorian e Spaghetti Western: cosa hanno in comune?

The Mandalorian: la serie

La serie statunitense The Mandalorian nasce da un’idea di Jon Favreau, arrivando in Italia grazie alla piattaforma di video streaming On demand Disney+.
La serie si suddivide attualmente in tre stagioni nelle quali si sviluppa una storia correlata all’universo di Guerre stellari. Il franchise creato da George Lucas nel 1977 può sembrare dunque molto distante dalle rappresentazioni attuali di una serie di film su un universo fittizio popolato da umani robot e droidi.

I punti in comune tra The Mandalorian e Spaghetti Western

The Mandalorian narra le vicende dei successivi cinque anni dal ormai noto universo di Guerre stellari. La storia ha inizio con la caduta dell’impero Galattico, dove il protagonista, il Guerriero (o Cacciatore di taglie), viene presentato.
Il guerriero orfano viene cresciuto dai Mandaloriani (associati al pianeta Mandalore), introdotti come una comunità etnico-religiosa umana. Dunque, viene cresciuto come un soldato a tutti gli effetti.
La serie ha inizialmente ricevuto molte critiche poiché era ritenuto dagli spettatori difficile immedesimarsi in un personaggio dal volto coperto. Gli viene successivamente dato un volto tramite l’interpretazione di Pedro Pascal, definito ottimo nella resa del personaggio. 

Nella prima stagione è presente un’introduzione all’ormai ben noto universo di Guerre Stellari e alla figura di Mando, assieme a Grogu (detto anche “il bambino”), da subito amato dai fan di Guerre stellari e della serie televisiva The Mandalorian.
La scenografia della prima stagione si rifà molto agli spaghetti western, termine dispregiativo utilizzato per definire i western all’italiana. Questa tipologia di film presenta caratteristiche ben definite: come il confronto tra buono e cattivo con i numerosi scontri presenti nella serie. Anche se il genere non era apprezzato, spesso viene fatto riferimento a questa tipologia di dinamica, definita dai registi americani come un po’ troppo sopra le righe.
I fan hanno riscontrato una certa somiglianza nelle due tipologie cinematografiche accostando appunto The Mandalorian con gli spaghetti western: per la scenografia dai colori tipicamente scuri, gli inseguimenti e i paesaggi polverosi presenti durante tutta la stagione che conferiscono la stessa atmosfera di un classico film western.

La seconda stagione è un itinerario del Mandaloriano alla ricerca di altri compagni, simili del bambino, per cercare di ottenere maggiori informazioni su tale specie. Oltre ad essere un ottimo story-telling del Mandaloriano, la sua continua ricerca di informazioni apre rivelazione di vecchi personaggi come l’acclamato Luke Skywalker: il personaggio storico della saga di Guerre Stellari che vuole addestrare il bambino. Allo stesso tempo è presente Boba Fett, apparso già nei primi film di Guerre Stellari, che rappresenta un po’ il ruolo dell’antagonista negli spaghetti western. Riproponendo anche in The Mandalorian le classiche scene di onore e giustizia che caratterizzano questa nicchia di spettacolo. La figura stessa di Boba Fett, ovvero del cacciatore di taglie, è la vera figura di chi rappresenta la giustizia e l’autorità. 

La terza stagione di The Mandalorian narra il tentativo del guerriero di redimersi dai peccati commessi, ma per farlo è costretto a visitare il pianeta Mandaloriano cercando le miniere, luogo in cui compiere il rito di purificazione.
Successivamente inizia una narrazione differente del guerriero, il quale crea nuove alleanze e nuovi nemici. Il fulcro della terza stagione è il riprendere le tipiche caratteristiche di una formazione del clan: l’elemento che incarna i principi fondanti della società ovvero onore e forza, ricordando le radici e le origini dei Mandaloriani.

Fonte immagini: Wikipedia

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