The Rookie (serie tv) | Recensione

Foto di the rookie della seconda stagione

The Rookie, la serie tv creata da Alexi Hawley trasmessa su ABC (american broadcasting company) il 16 Ottobre 2018, è una serie americana di genere poliziesco, ambientata a Los Angeles, basata su fatti realmente accaduti (la storia di Bill Norcross che lavora tuttora nel settore). Ci presenta ciò che è l’organizzazione del dipartimento di polizia e come il lavoro di squadra e la fiducia siano una delle cose più importanti per una buona risoluzione dei crimini. In Italia la prima puntata è andata in onda su Rai 2 il 30 Marzo 2019.

Attualmente in onda in America con la sesta stagione, la serie tv The Rookie contiene all’incirca 20 episodi da 42 minuti per ogni stagione, con un totale di 101 episodi. In realtà, un programma che presenta un così cospicuo numero di puntate, potrebbe spaventare e addirittura far scartare l’idea di guardarlo. È per questo importante che, nei confronti di qualsiasi tipo di proiezione, non ci si armi di pregiudizi e non si parta sconfitti in partenza.

The Rookie si apre con la storia di John Nolan (Nathan Fillion) un uomo di 45 anni che, dopo aver vissuto l’esperienza di una rapina in banca, decide di diventare un poliziotto; sospeso tra l’essere un ex marito, un padre e un ex costruttore edile, viene attraversato da un momento di epifania che gli cambierà per sempre la vita.

Nella prima stagione incontriamo le Reclute (traduzione letterale di rookie): John Nolan, Lucy Chen (Melissa O’ Neil) e Jackson West (Titus Makin Jr.).
I tre dopo aver superato l’accademia ed essersi diplomati dovranno affacciarsi al mondo reale. Saranno affiancati dai loro superiori, i rispettivi: Taila Bishop (Afton Williamson), Tim Bradford (Eric Winter) e Angela Lopez (Alyssa Diaz), tutt’altro che clementi, cercheranno di metterli il più possibile a dura prova. John Nolan sarà colui che riceverà la totale mancanza di fiducia in The Rookie, soprattutto dal capo del dipartimento, Wade Grey (Richard T. Jones), che crede sia assurdo che un quarantacinquenne possa diventare una recluta e che addirittura possa portare al termine il percorso per diventare finalmente un poliziotto, ma John non solo dimostrerà al dipartimento stesso, ma anche a noi, che nella vita non bisogna scoraggiarsi e che non bisogna assolutamente smettere di credere nei propri sogni.

Il cast di The Rookie è indubbiamente uno degli elementi di spicco, motivo per cui capiamo, che se non vengono scelte le persone adatte, il prodotto risulterà più vuoto di quanto si possa pensare. Ed è proprio questo uno dei punti di forza della serie: i personaggi principali sono nella vita reale colleghi ma anche amici; nonostante qualche piccolo cambiamento durante il processo, riusciamo a percepire il rapporto instauratosi in tutti questi anni.

Ricapitolando, la serie è a scopo informativo, ma con un pizzico di umorismo, serietà e azione, crea il connubio perfetto per un intrattenimento che ci tiene incollati allo schermo.

Fonte immagine: Netflix, copertina ufficiale della seconda stagione

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