Canzoni dei Seventeen: le 3 da ascoltare

Canzoni dei Seventeen: le 3 da ascoltare

I Seventeen sono un gruppo di ragazzi sud-coreani che ha debuttato il 26 maggio del 2015. Fino al 2020, questo gruppo rappresentava il caposaldo della Pedis Entertainment, una delle agenzie di talenti tra le tante che possiamo trovare in Corea del Sud, ma è da più di 4 anni che questo gruppo si trova sotto la Hybe, una delle agenzie più ricche e conosciute. Nonostante al giorno d’oggi le canzoni dei Seventeen siano amate e ascoltate in tutto il mondo, agli inizi questo gruppo non se la passava proprio bene: reduci da un processo di debutto particolarmente travagliato e da promozioni musicali particolarmente fallimentari, i Seventeen faticavano a spiccare il volo.

Ovviamente questo non era dovuto ad una mancanza di talento o alla poca forza di volontà da parte del gruppo, ma il motivo va attribuito alla scarsità economica dell’agenzia stessa. Questo comportò la perdita di quattro membri, facendo debuttare i Seventeen non in 17, ma in 13, e ponendo i ragazzi nella condizione di esibirsi in maniera improponibile: l’agenzia era così povera che il gruppo fu costretto a comprare con i propri soldi i microfoni per salire sul palco in un supermercato vicino al dormitorio dove vivevano. Ma tutto questo non scoraggiò i ragazzi, che nel giro di pochi anni divennero uno dei gruppi K-pop più amati e apprezzati di sempre.

La divisione del gruppo è molto particolare, ed è anche ciò che rende le canzoni dei Seventeen così diversificate e interessanti da ascoltare. Infatti, nonostante il gruppo sia composto da 13 membri, sono presenti anche delle sub-unit, ognuna rappresentante di un genere musicale differente: abbiamo la sub-unit dei Vocalist, composta da Jeonghan, Joshua, Woozi, Dokyeom e Seungkwan; la sub-unit dei Rappers, composta da S.Coups, Wonwoo, Mingyu e Vernon, e infine la subunit dei Performers, di cui fanno parte Jun, Hoshi, The8 e Dino. I Vocalist di solito cantano canzoni dalle sonorità abbastanza alte o in generale ballad, i Rappers sono esperti del genere r&b e hip hop, mentre i performers si cimentano in esibizioni particolarmente elaborate.

Di seguito le 3 canzoni dei Seventeen da conoscere!

1. Pretty U

Tra le canzoni dei Seventeen, questa è la più significativa: non rappresenta solo una delle prime canzoni di questo gruppo, ma anche il brano con il quale hanno guadagnato la loro prima vittoria. Si tratta di una canzone particolarmente orecchiabile e dalle tonalità allegre che esprime l’amore dei ragazzi nei confronti di un’ipotetica ragazza alla quale si rivolgono più volte all’interno della canzone con la la frase 너 예쁘다, ovvero «sei bella». Il ballo di questa canzone non è particolarmente semplice, visto che comprende anche l’utilizzo di alcuni oggetti di scenografia tra cui un divano sul quale i vari membri cantano e nel mentre fantasticano sul loro possibile amore.

2. Home

Home si riferisce al fatto che il fandom stesso dei Seventeen rappresenta per il gruppo una vera e propria casa, il che rende questo brano una delle canzoni dei Seventeen che più parla ai Carat, ovvero il fandom dei Seventeen. È una canzone molto tranquilla e dalle tonalità abbastanza pacate, con un ballo che dal punto di vista figurativo fa riferimento proprio all’elemento della casa. Di questa canzone è presente anche un music video particolarmente carino nel quale i Seventeen, in maniera metaforica, ospitano i propri fan all’interno della loro casa.

3. Fear

Questo brano è l’esempio di come le canzoni dei Seventeen possono anche variare e concentrarsi su tematiche più cupe e dai toni più gravi. In realtà, si tratta di una canzone che rientra appieno nella tematica principale dei Seventeen, ovvero l’espressione di diverse forme amorose: nel caso di Fear, si sta parlando di un amore tossico, rimarcato ancora di più dalla frase presente all’interno del ritornello «I’m your Poison». Il ballo che accompagna questa canzone è al dir poco spettacolare e va a risaltare ancora di più la bravura dei tredici ragazzi.

 

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons

A proposito di Giovanni Comotti

Vedi tutti gli articoli di Giovanni Comotti

Commenta