Arredamento industriale: idee e consigli per un look urban e originale

L’oggetto della nostra guida di oggi è uno stile di arredamento a dir poco unico che, in questi anni, sta prendendo piede in maniera sempre più preponderante. Potremmo, addirittura, definirlo un vero e proprio trend e, forse, qualcosa di più. Stiamo parlando dello stile industrial, un tipo di look da poter conferire ai propri ambienti domestici o al proprio esercizio commerciale che rimanda alla praticità e alla tecnologia, oltre all’essenzialità che si potrebbe ritrovare negli edifici dismessi.

Ci sono elementi vintage, Old English e New Yorker nello stile industrial, un tipo di arredamento incentrato tutto sul riciclo creativo, la funzionalità e il risparmio, con elementi vintage che, forse, richiamano anche al nostalgico, seppur sempre in un’ottica innovativa e ricercata. Nella sua essenzialità, l’industrial sa essere variegato e talvolta confuso, seppur sprovvisto di decorazioni.

L’arredamento industriale si caratterizza per un look alternativo e originale che sta ottenendo un certo successo non solo per le case ma anche per i locali pubblici come ristoranti e pizzerie. Qualora si fosse interessati a introdurre questo stile in un ambito del genere o nella propria abitazione segnaliamo che nella sezione tavoli e sedie di viadurini.it, e-commerce tra i più noti nella vendita di arredi, è possibile visionare diversi esempi di elementi industrial.

Nelle prossime righe andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo peculiare modo di arredare, in grado di servirsi di look crudi, diretti e worn per poter conferire atmosfere evocative ed uniche ai propri ambienti, a prescindere se lo si utilizza all’interno di una casa, soltanto in determinati ambienti o nel proprio negozio o ristorante.

Materiali e colori dello stile industrial

La prima cosa che è importante fare quando si sceglie di arredare uno spazio, a prescindere dallo stile, è proprio scoprire quali siano i materiali e le tinte che maggiormente si confanno al suddetto. Nel caso dell’industrial, dunque, possiamo trovare molti metalli. Dal ferro rugginoso all’ottone ossidato, passando per la ceramica crepata e il legno, a patto che presenti dei segni, ma anche il peltro e il vetro. Insomma, questo stile richiama alle vecchie officine, alle industrie dismesse.

Pertanto, i materiali dovranno essere resistenti, ma anche di design, avendo dei richiami attuali. Per quanto riguarda le tinte, invece, questo look richiede cromie neutre, seppur tenenti all’oscurità. Il grigio, il nero, il color caffè e i metallizzati sono una soluzione perfetta, così come le diverse sfumature del legno. L’importante è conquistare un look vintage e consumato. Beige e grigio calzano a pennello per le pareti, anche se non mancano esempi in cui si adoperano carte da parati con motivi geometrici e astratti. Non dovrete, inoltre, preoccuparvi della luminosità. Un buon ambiente industrial, infatti, dovrebbe essere sviluppato in uno spazio con ampie finestre, a simulare lo stile delle fabbriche.

I baluardi dell’industrial: ecco cosa non può mancare

Esistono dei fattori imprescindibili riguardanti lo stile industrial: elementi che non possono mancare per riportare alla mente quelle atmosfere uniche, quel senso di robustezza e nostalgia liminale tipico delle vecchie fabbriche. Impianti a vista ed elementi in metallo, scaffalature ruvide, vetrinette e grandi lampade sono solo alcuni esempi. Non devono mancare le saldature a vista e le cucine in colori come la ghisa e il legno a vista sui banconi.

Ovviamente, lo stile industrial ha un’essenza molto ricercata, per questo non devono mancare elementi come gli orologi da stazione, le sedute in pelle e l’illuminazione di design. Per una casa industriale che sappia stupire, infatti, la luce deve essere decisa, brillante e versatile, proveniente da lampade in metallo e legno particolarmente vistose e performanti.

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