Bmw parcheggia al posto tuo: il Parking Assistant conquista tutti

Ci sono brand che non tramontano, simboli di stile ed eleganza, anche nel mondo dell’automobilismo. Marchi come ad esempio Bmw, reduce da un 2019 aureo, connotato da una serie di numeri davvero interessanti. Lo scorso anno ha rappresentato una tappa fondamentale per la crescita della casa automobilistica tedesca, da cavalcare per il futuro. Anche in Italia è possibile trovare tantissimi appassionati di questo marchio, come testimoniano i dati di vendita, con un incremento del 4,8% a settembre 2019. In fondo guidare un’icona di stile non è più un tabù: sul web le Bmw, a Napoli come altrove, sono facilmente reperibili anche usate, quindi con la possibilità di risparmiare, ma senza sacrificare la qualità. E le novità tecnologiche non smettono di stupire, come il Parking Assistant, senza dubbio una delle introduzioni più rilevanti nelle vetture della Bmw.

 

La tecnologia vincente di Bmw: il parcheggio assistito

Chi acquista una vettura della Bmw può richiedere come optional il Parking Assistant, un’introduzione hi-tech davvero interessante, oltre che pratica e molto comoda. Il parcheggio assistito, infatti, evita di fare fatica durante questa manovra, e risulta un fattore chiave soprattutto per chi storicamente ha delle difficoltà in questa fase. Il sistema funziona grazie ad una serie di tecnologie molto avanzate, il cui mix riesce ad assicurare un risultato finale impeccabile.

Si parla per esempio dei sensori di prossimità che funzionano emettendo degli ultrasuoni, insieme al Remote 3D View e al Surround View. Ogni operazione compiuta durante il parcheggio viene automatizzata dall’assistente, comprese le manovre dello sterzo e la retromarcia. In sintesi, ci si trova di fronte ad una soluzione all’avanguardia e per molti già irrinunciabile.

 

Bmw, gli optional diventano digital

La casa automobilistica tedesca non smette di stupire, ancora una volta nel nome della tecnologia. C’è infatti una seconda novità introdotta dalla Bmw, che merita un approfondimento: in futuro gli optional si potranno attivare online, con pochi e semplici click. In questo modo non ci sarà nemmeno bisogno di passare dal concessionario. Come funziona il sistema? Non è complesso, perché ricorda molto da vicino gli acquisti che quotidianamente si fanno sui vari marketplace degli smartphone, o al mondo da remoto che si vive quotidianamente.

 

L’automobilista può consultare una lista di app e comprare quella che reputa più interessante, accedendo al Connected Drive Store. Una volta installate, queste applicazioni permettono di espandere le funzioni della propria Bmw, come nel caso dell’Active Cruise Control. Chiaramente le novità non finiscono qui, perché Bmw nei prossimi mesi amplierà il set di app e di funzionalità sbloccabili tramite lo store proprietario, così da andare incontro a necessità sempre più grandi. Nella lista delle prossime introduzioni spiccano ad esempio il set-up sportivo e il Remote Engine Start.

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

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