ChatGPT è stata senza dubbio una delle innovazioni tecnologiche più importanti degli ultimi anni. È un chatbot basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI, un laboratorio di ricerca con lo scopo di rendere l’IA avanzata facilmente accessibile. Ma com’è possibile utilizzare ChatGPT nella vita quotidiana? Scopriamo le opportunità che offre, ma anche i suoi limiti.
Indice dei contenuti
ChatGPT gratuito e plus a confronto
Esistono due piani principali, con capacità molto diverse.
| Funzionalità chiave | Differenze tra versione gratuita e plus |
|---|---|
| Accesso a internet | La versione gratuita ha conoscenze limitate al 2022; la versione plus può navigare in tempo reale e citare fonti. |
| Generazione di immagini | Assente nella versione gratuita; disponibile nella versione plus tramite l’integrazione con DALL-E 3. |
| Analisi di file (PDF, dati) | Non disponibile nella versione gratuita; la versione plus può analizzare documenti e dati. |
| Code interpreter | Assente nella versione gratuita; la versione plus può scrivere, eseguire e correggere codice di programmazione. |
Come usare ChatGPT: dagli usi base a quelli professionali
Le applicazioni di ChatGPT sono vastissime e, come emerge da un report di OpenAI citato anche da Il Sole 24 Ore, spaziano dalla creatività alla produttività.
Per la scrittura e l’apprendimento (versione gratuita e plus)
È possibile chiedere di scrivere testi di vario tipo: e-mail, articoli, ricette, post per i social e persino poesie. Si può anche chiedere di spiegare un argomento complesso in modo semplice, riducendo i tempi di comprensione. È un ottimo strumento per tradurre, riassumere e comparare testi.
Per il lavoro e la creatività (funzionalità plus)
Il piano Plus sblocca strumenti professionali. È possibile generare immagini uniche con una semplice descrizione testuale, utile per contenuti pubblicitari (una valida alternativa sono portali come Flexclip). Si possono leggere lunghi PDF per estrarne i punti chiave, oppure usare il Code Interpreter per scrivere e analizzare codice di programmazione. La ricerca in rete permette di ottenere informazioni aggiornate con fonti, superando il limite della versione gratuita.
Limiti e uso consapevole: perché verificare sempre le informazioni
Quando si utilizza ChatGPT, è fondamentale essere consapevoli dei suoi limiti. Il più importante è il rischio di “allucinazioni”: l’IA può generare informazioni false ma plausibili con estrema sicurezza. Come spiegato sul sito ufficiale di OpenAI, il modello non “sa”, ma “predice” la parola successiva più probabile. Per questo, specialmente quando si cercano dati o statistiche, è imperativo verificare sempre le fonti e non dare per scontata l’accuratezza delle risposte. ChatGPT non deve sostituire il nostro spirito critico, ma può essere usato come un partner di ricerca che ci aiuta a esplorare e a risolvere rapidamente argomenti complessi, a patto di mantenere sempre un approccio vigile.
Fonte immagine in evidenza: Freepik
Articolo aggiornato il: 21/09/2025

