Coding per principianti: le basi

Coding per principianti: le basi

Coding: iniziare non è mai stato così facile.

Sei appena tornata da lavoro o hai appena ricevuto l’ennesima chiamata dal capo e stai pensando al perché non hai scelto un’altra carriera, al perché non hai continuato con quella passione che avevi da ragazza, di quando passavi interi pomeriggi a modificare il tuo blog Tumblr e a capire di più su quello strano linguaggio che iniziava con parentesi e continuava con elementi tipo html, head, body. Non sapevi più di tanto cosa volessero dire o il significato vero e proprio, ma sapevi che funzione avessero.

Nel periodo che stiamo vivendo oggi, cambiare carriera o anche solo coltivare un hobby è davvero a portata di click. E sì, qualcuno vi dirà che per imparare a far coding c’è bisogno di tantissimo tempo, soldi e di tantissimo impegno. Forse vi consiglieranno di iscrivervi ad un bootcamp o forse di lasciar perdere perché “alla tua età è tutto più difficile”.

Tutte bugie. La dedizione è necessaria ed un po’ di tempo anche – secondo le stime 6/10 ore a settimana per 4-6 mesi -, ma i risultati sono garantiti e la caparbietà sarà ripagata. Non si è mai troppo grandi per imparare cose nuove e il coding vi potrebbe portare davvero lontano, anche nella vita di tutti i giorni.

Da dove inizio?

Sia che voi aspiriate a diventare un web developer sia che volete soltanto intraprendere un nuovo passatempo, sappiate che il primo passo è avere un mezzo: che sia un pc, che sia un tablet, alcuni usano anche app e imparano da cellulare, ma l’importante è che facciate in modo di avere un dispositivo che vi permetta di usare programmi ed editor.

Ricordatevi che per imparare a fare coding non c’è bisogno di uscire di casa ed andare a comprare un bolide di laptop, spendendo una fortuna. Iniziate con quello che avete o, se magari avevate già intenzione di fare un upgrade rispetto al dispositivo che avete adesso, fate delle ricerche.

Un buon pc per programmare deve avere sicuramente:

– Una buona RAM (8gb o superiore)
– Un ottimo processore (Intel i5 sarebbe un buon inizio, ma nel caso sia possibile anche un i7)
– Una scheda video performante (NVIDIA Geforce RTX potreste iniziare con una 3050)
– Una buona SSD (da 512gb o superiore), ricordate però che potrete sempre utilizzare hard disk esterni, in caso di memoria inferiore.
A questa descrizione corrispondono perfettamente pc come quelli destinati al gaming, ma essendo molto costosi, potrete o attendere offerte di negozi – online e fisici – oppure abbassare un po’ le aspettative.

 

Consigliamo i seguenti dispositivi:

HP Victus, modello 15-fa0002sl (al momento con un costo di 799€)
Acer Nitro 5, modello AN517-52 (al momento, con sconto, 999€)
– MSI Katana GF66, modello 12UC-075IT (al momento, senza sconto, 1099€)

Non includiamo dispositivi Apple in quanto sono di molto fuori dal budget, soprattutto per chi è agli inizi.

Quali conoscenze di base mi occorrono per fare coding?
 

Molto importante è avere una infarinatura generale o almeno capire di cosa si sta parlando  quando menzioniamo il coding e, per fare ciò, è assolutamente necessario incrementare e migliorare il proprio inglese. Perché? Perché anche solo partendo dal linguaggio HTML5, potrete constatare fin da subito che, tutti gli elementi che vi permetteranno di creare pagine web, sono parole in inglese e che queste parole corrispondono alla funzione di quel dato elemento.

Di seguito, per capire meglio, un esempio di codice, notate bene ogni parola che trovate tra le “<>”:

<!DOCTYPE html>
<html lang=”en”>
<head>
<meta charset=”utf-8″ />
 <title>Cafe Menu</title>
</head>
<body>
<main>
</main>
</body>
</html>

Quindi direi che sì, nel coding l’inglese è d’obbligo.

Da dove inizio?

Non occorre una conoscenza profonda della matematica, non occorre una laurea, ma seguire dei corsi può essere sicuramente efficace per darvi una impronta e per indirizzarvi correttamente. Su internet già solo googlando cose tipo “web developer corsi” o “html corsi”, si viene bombardati da bootcamp a pagamento che promettono lavoro assicurato e certificati riconosciuti (da chi poi?). 
Certo che i certificati sono utili, ma molto più utile è avere, alla fine di un corso, dei progetti realizzati. Se il vostro scopo è quello di utilizzare le conoscenze che acquisirete, nel campo del coding, per cercare lavoro e cambiare carriera, i progetti personali possono essere utili per arricchire un portfolio, ma è importante anche lanciarsi e ricercare dei progetti su cui lavorare.

Dei corsi utilissimi, che molti web dev hanno usato per costruire la loro carriera, evitando di spendere (tanti) soldi, sono i seguenti:

Coding per principianti: le basi
Fonte: FreeCodeCamp.org

FreeCodeCamp.org, è un sito inglese che ti guida passo passo, gratuitamente, nell’apprendere tutto ciò che è necessario iniziare alla grande nel mondo del coding. Propone anche dei progetti che andranno a costruire il nostro primo portfolio e, inoltre, fornisce anche le certificazioni a fine di ogni capitolo.

Coding per principianti: le basi
Fonte: theodinproject.com

– TheOdinProject.com, anch’esso totalmente in inglese, è una organizzazione gratuita, formata tutta da web developer che hanno dato vita ad un percorso di apprendimento ideale per chi è all’inizio e non ha mai minimamente masticato questo tipo di linguaggio. Il loro percorso inizia dalle foundation (fondamenta) e vi fa partire dalla storia, da che cos’è un computer, come funziona, come si è costruito il web, ecc., arrivando fino ad oggi. È un percorso molto interessante e mi sento di consigliare di iniziare a seguire questo, fino alla fine del primo capitolo, poi passare a freecodecamp e ritornare, appena finito, a theodinproject. Sicuramente alcune cose si ripeteranno, ma ripetere non è mai un errore, anche perché c’è sempre modo di arricchire le conoscenze già acquisite.

 

Youtube, esatto! E qui potrete trovare molti contenuti anche in italiano. Vi lascio qui di seguito una playlist che sto lentamente costruendo, con video sia in inglese che in italiano, gratuiti, che variano da esperienze di web dev a veri e propri corsi! Per esempio quello completo sul linguaggio HTML,ed è in italiano.
Playlist Programmazione.

Che linguaggi devo imparare per primi?

Seguendo questi corsi ed alcuni consigli raccattati online, più si conosce e meglio è. Ovviamente è un discorso ampio e complesso che vira integralmente sul “cosa vorresti fare dopo?”, ma senza rispondere a questo quesito, il consiglio che va per la maggiore è questo: iniziare con HTML e CSS, passare poi a JavaScriptjQuery, imparare ad usare Git, arrivare poi a Phyton e infine Django.
Con HTML e CSS si costruiscono siti web, con Phyton si acquisiscono maggiori conoscenze nello sviluppo web e software. 
Per diventare poi un full-stack developer serviranno entrambi, sia HTML che Phyton.

A quali lavori posso aspirare?

Nella maggior parte dei casi, chi si informa riguardo al coding, è perché sta pensando ad un cambio carriera netto e vuol mettersi in gioco per migliorare la sua posizione, magari riscoprendo una passione o buttandosi in qualcosa di nuovo.
Ma quali sono i lavori a cui poter aspirare?

1. Come già più volte nominato, abbiamo il web developer, che si occupa della creazione e del mantenimento di siti web. Ci sono a sua volta 3 tipi di specializzazione: front-end (dedicato alle parti con cui interagisce lo user), back-end (che si occupa del “dietro le scene”) e il full-stack che si occupa di entrambi.
Il salario medio in USA è di 78 mila dollari all’anno.

2. Il software engineer è colui che costruisce appunto software (videogiochi, app web o mobile, ecc). Anch’esso a sua volta ha molte specializzazioni, mirate appunto al tipo di software.
Lo stipendio medio in USA è di 109 mila dollari l’anno.

3. Il tecnico IT si occupa, oltre a sapere come far coding, di risolvere problemi e di funzioni amministrative.
Il salario medio in USA è di 57 mila dollari l’anno.

4. Fare coding può essere usato anche per raccogliere dati, capire trends, costruire modelli e algoritmi o usare il tutto per comunicare meglio. Ed ecco che di questo si occupa il data scientist.
Salario USA medio all’anno di 131 mila dollari.

5. Amministrare i sistemi di una azienda, assicurando l’efficacia attraverso configurazione, upgrading e monitorando la sicurezza, è ciò di cui si occupa il systems administrator.
Salario USA medio all’anno di 80 mila dollari.

6. Chi invece sviluppa prodotti digitali e realizza strategie di vendita è il product manager.
Salario medio annuo in USA 159 mila dollari.

7. Ovviamente c’è poi bisogno di qualcuno che supervisioni la sicurezza sul web di una tale compagnia e di questo si occupa il cybersecurity analyst.
Stipendio medio annuo in USA di 102 mila dollari.

8. Infine abbiamo chi si occupa dell’esperienza del prodotto digitale, che lo rende accessibile e godibile agli users. E di questo si occupa lo Ux designer (User experience designer) che non deve per forza avere conoscenze nel campo del coding. Uno dei corsi migliori su internet, a cui molti fanno riferimento, è proprio quello di Google.
Lo stipendio annuo medio è di 78 mila dollari in USA.

In sintesi, le scelte sono infinite e questo mondo è davvero vasto e non fa che allargarsi di anno in anno. Molti dicono che questi sono i lavori del futuro, che permettono di avere libertà e di godere un po’ più della vita, ma la vera sintesi è che non bisogna fermarsi solo alle liste e ai requirements, bisogna solo iniziare e soltanto iniziando capiremo se questo può essere il percorso giusto per noi.

 

Fonte immagine: Pixabay

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