TikTok, la piattaforma di condivisione video lanciata il 20 settembre 2016, ospita una quantità quasi infinita di contenuti di ogni genere: cucina, politica, letteratura, Q&A, Vlog e, molto spesso, le cosiddette challenge. Questo termine inglese, che significa letteralmente sfida, identifica tendenze virali in cui gli utenti si cimentano in determinate azioni. Se molte sono innocue e divertenti, alcune di esse sono challenge strane e possono comportare rischi gravissimi.
ATTENZIONE: le sfide descritte in questo articolo sono estremamente pericolose e hanno causato danni permanenti o la morte. Vengono riportate esclusivamente a scopo informativo e di sensibilizzazione. Si sconsiglia categoricamente di replicare o imitare le azioni descritte.
Indice dei contenuti
Challenge a confronto: tipologia di rischio e conseguenze
Per comprendere immediatamente la gravità del fenomeno, ecco una sintesi dei principali pericoli associati ad alcune delle challenge più note.
| Nome della challenge | Rischio principale |
|---|---|
| Hot chip challenge | Intossicazione acuta, problemi cardiaci, shock anafilattico |
| Full face hot wax challenge | Ustioni, lesioni cutanee, danni a occhi e vie respiratorie |
| Blackout challenge | Asfissia, ipossia cerebrale, danni neurologici permanenti, morte |
| Benadryl challenge | Overdose, arresto cardiaco, crisi epilettiche, coma |
| Cicatrice francese challenge | Lesioni cutanee permanenti, rottura di capillari, infezioni |
1. Hot chip challenge
La Hot Chip Challenge consiste nel mangiare una singola tortilla chips estremamente piccante e resistere il più a lungo possibile senza assumere liquidi o cibo per mitigarne l’effetto. Questa patatina, venduta in una confezione a forma di bara, è prodotta utilizzando due dei peperoncini più potenti al mondo, tra cui il Carolina Reaper, che raggiunge oltre 2 milioni di unità sulla scala di Scoville. La sfida è pericolosissima perché l’ingestione può causare reazioni avverse gravi, come dolori lancinanti, vomito, difficoltà respiratorie e, in casi estremi, problemi cardiaci. Un quattordicenne del Massachusetts è deceduto dopo aver partecipato a questa challenge, spingendo le autorità a ritirare il prodotto dal mercato in diverse aree.
2. Full face hot wax challenge
Questa strana challenge si basa sul ricoprire l’intero volto, incluse le cavità di naso e orecchie, con della cera a caldo per la depilazione. Presentata come un trattamento di bellezza estremo, la Full Face Hot Wax Challenge comporta rischi enormi. L’applicazione di cera calda sul viso può causare ustioni e reazioni cutanee. La rimozione violenta della cera solidificata può provocare lesioni agli occhi, ai timpani e alle mucose nasali, oltre al rischio di soffocamento se la cera ostruisce le vie aeree.
3. Blackout challenge
La Blackout Challenge, nota anche come “Gioco della Sciarpa” o “choking game”, è una delle sfide più letali mai diventate virali. I partecipanti si auto-inducono uno stato di svenimento bloccando l’afflusso di ossigeno al cervello, spesso utilizzando cinture, sciarpe o altri oggetti per strangolarsi. L’obiettivo è provare una sensazione di euforia momentanea dovuta all’ipossia cerebrale. Le conseguenze sono spesso tragiche: la perdita di coscienza può portare a cadute incontrollate, danni neurologici permanenti, coma e, in troppi casi, alla morte per asfissia. Numerose autorità, inclusa la Polizia Postale italiana, hanno emesso avvisi per mettere in guardia i giovani e i genitori sui pericoli mortali di questa pratica.
4. Benadryl challenge
Questa challenge incoraggia l’abuso di un farmaco da banco, il Benadryl, un comune antistaminico. I partecipanti ingeriscono dosi massicce del farmaco per indurre allucinazioni e filmarsi sotto il suo effetto. L’abuso di difenidramina, il principio attivo del Benadryl, è estremamente tossico. Un sovradosaggio può causare gravi problemi cardiaci, aritmie, crisi epilettiche, perdita di coscienza e persino la morte. A seguito di diverse ospedalizzazioni e almeno un decesso accertato, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha pubblicato un avviso ufficiale nel 2020, esortando genitori e adolescenti a prendere coscienza dei pericoli mortali legati a questa sfida.
5. Cicatrice francese challenge
La “Cicatrice Francese” (o French Scar) è una challenge di autolesionismo che consiste nel procurarsi un vistoso livido sulla guancia stringendo e torcendo la pelle con forza. L’obiettivo è creare un segno rosso e violaceo che assomigli a una cicatrice, da esibire come prova di coraggio. Sebbene possa sembrare meno letale di altre, questa pratica è comunque pericolosa. Può causare la rottura di capillari, ematomi estesi, lesioni cutanee permanenti e infezioni. Inoltre, normalizza e promuove l’autolesionismo tra i giovanissimi, un comportamento che può essere sintomo di un disagio psicologico più profondo.
Perché le challenge pericolose diventano virali?
La diffusione di queste sfide è alimentata da un mix di fattori psicologici e tecnologici. L’algoritmo di TikTok è progettato per massimizzare il coinvolgimento, spingendo rapidamente i contenuti che generano interazioni. I giovani, in particolare, sono spinti dalla pressione sociale e dal desiderio di approvazione dei pari (like, commenti, condivisioni). Partecipare a una challenge virale offre un senso di appartenenza e una scarica di dopamina, l’ormone associato alla gratificazione, che rende difficile resistere all’impulso di emulazione, anche quando i rischi sono evidenti.
Cosa possono fare genitori e utenti per la sicurezza?
Contrastare questo fenomeno richiede consapevolezza e azione. Ecco alcune misure pratiche:
- Dialogo aperto: è fondamentale parlare con i più giovani dei pericoli dei social media senza demonizzarli, creando un clima di fiducia in cui possano sentirsi liberi di condividere le proprie esperienze online.
- Segnalazione dei contenuti: TikTok e altre piattaforme offrono strumenti per segnalare video e account che promuovono attività pericolose. Usarli è un dovere civico per proteggere la community.
- Utilizzo del controllo parentale: le impostazioni di “Collegamento Familiare” di TikTok permettono ai genitori di collegare il proprio account a quello dei figli per gestire il tempo di utilizzo, limitare i contenuti non appropriati e controllare le impostazioni della privacy.
- Sviluppare il pensiero critico: educare i ragazzi a interrogarsi sull’autenticità e sulla sicurezza di ciò che vedono online è la difesa più efficace per renderli utenti digitali responsabili.
Vi ricordiamo che questo articolo è stato scritto solo a scopo informativo e si è pregati di non replicare in alcun modo le azioni descritte.
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Articolo aggiornato il: 21/10/2025

