Rivista erotica più conosciuta al mondo è la rivista Playboy, di origine statunitense. Andiamo a conoscere un po’ la sua storia.
La nascita di Playboy: da Esquire a icona culturale
Il suo creatore è Hugh Hefner, che dà vita a questa rivista nel 1953 a Chicago. Hefner, che in precedenza lavorava per Esquire, fondò Playboy con un investimento iniziale di circa 7600 dollari, raccolti tra i suoi risparmi e prestiti. La rivista Playboy, simbolo di erotismo e sensualità, era caratterizzata da pagine con modelle giovani e affascinanti che indossavano o meno abiti succinti e trasparenti. La prima copertina, con Marilyn Monroe, fu un successo immediato, vendendo oltre 50.000 copie.
Il successo di Playboy: modelle, playmate e contenuti
Oltre a foto erotiche, la rivista Playboy presentava anche fumetti a colori di autori famosi e anche racconti di romanzieri molto conosciuti. Inoltre non solo parlava di erotismo, ma anche di moda, sport, interviste a personaggi importanti e tant’altro. Negli anni ’60 e ’70, Playboy divenne un fenomeno culturale, contribuendo a sfidare i tabù sessuali dell’epoca. Con la rivista Playboy abbiamo anche il concetto di “playmate“, in italiano “compagna di giochi“, che sarebbe la modella centrale nella pagina principale di Playboy. Oltre alla rivista originale Playboy, ogni nazione ne ha una sua versione.
Le controversie di Playboy: scandali, accuse e critiche
Ovviamente oltre agli anni d’oro della rivista Playboy, inizia ad esserci anche un periodo pieno di controversie da affrontare, mettendo in gioco la reputazione della rivista stessa. Un esempio è la copertina del marzo 2006 con l’attrice Jessica Alba, che denunciò la rivista per aver utilizzato la sua immagine senza autorizzazione. Altri problemi sorsero per la pubblicazione di copertine con modelle di diverse etnie (la prima donna africana nel 1971, la prima donna indiana nel 2012), suscitando dibattiti sulle diversità.
Nel documentario “Secrets of Playboy” del 2022, sono stati rivelati al pubblico molti segreti riguardanti la rivista Playboy. Si è parlato di accuse riguardo abusi sessuali e psicologici avvenuti nella Playboy Mansion, situata a Los Angeles. Hugh Hefner e i suoi collaboratori vengono accusati di aver abusato alcune donne. Si aggiungono anche le notizie riguardo a vari episodi di droga e violenza che macchiano sempre di più l’immagine della rivista Playboy.
Altra cosa da dire è che Playboy viene accusata e criticata per aver mostrato le donne al pubblico come oggetti sessuali, anche se l’obiettivo iniziale di Playboy è stato quello di aprire al mondo le porte verso la modernità. Altra controversia riguarda la foto di Lena Forsén, utilizzata per anni come immagine di test standard nell’elaborazione digitale delle immagini, sollevando critiche sull’utilizzo di foto erotiche per studi scientifici.
Playboy: un’eredità complessa tra liberazione sessuale e oggettificazione
La rivista Playboy ha rappresentato un fenomeno culturale complesso, che ha contribuito a cambiare la percezione della sessualità nella società, ma che è stato anche oggetto di numerose critiche e controversie. La sua eredità rimane ambivalente, simbolo di una rivoluzione sessuale per alcuni, esempio di oggettificazione femminile per altri.
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