L’evoluzione dei videogiochi: dai classici ad oggi

L'evoluzione dei videogiochi: dai classici ad oggi

I videogiochi sono stati i protagonisti di un vasto processo di evoluzione e cambiamento, trasformandoli da semplici figure su uno schermo a delle esperienze completamente diverse, immersive e coinvolgenti, in grado di attirare sempre più giocatori. Questa evoluzione è stata alimentata dall’evoluzione tecnologica, che ha quindi permesso l’utilizzo di nuove tecnologie per migliorare tutti gli ambiti della vita comune, anche i videogiochi.

Gli albori dei primi giochi fino al 3D

Tutto ha inizio negli anni ’50 e ’60 con dei semplici videogiochi ritenuti come i precursori del mondo videoludico attuale. Nel 1950 alla Canadian National Exhibition viene esposto Bertie the Brain, un computer in grado di giocare a Tris, nel 1951 viene fondata in Giappone da David Rosen la futura società multinazionale SEGA, o ancora, nel 1958 appare il primo gioco di tennis per computer il quale simulava la pallina e le racchette tramite un’immagine generata su un oscilloscopio.

È solamente negli anni ’70 che si assiste alla vera e propria nascita e evoluzione dei videogiochi: viene commercializzato Pong nel 1972, un simulatore di ping-pong dalla grafica estremamente esemplificata in bianco e nero. È un gioco bidimensionale in cui il giocatore controlla una racchetta (una barra bianca) che può muovere verticalmente: il suo obiettivo è quello di colpire la palla e rispedirla all’avversario.

Negli anni ’80 nascono le sale giochi, chiamate anche come arcade, con titoli iconici come Pac-Man e Super Mario Bros. A questo punto, l’evoluzione tecnologica ha permesso l’uso di ulteriori strumenti per incorporare il 3D nei videogiochi: ricordiamo in particolare titoli come Wolfenstein 3D e Doom, i quali hanno sicuramente aperto la strada per un nuovo tipo d’esperienza.

L’età moderna: gaming online

Col passare degli anni, il settore dei videogiochi è migliorato sempre di più, arrivando ad offrire console sempre più nuove e altrettanti videogiochi in grado di garantire un’esperienza più immersiva al giocatore. Con le console di nuova generazione, come la PlayStation 3 e l’Xbox 360, è stata introdotta la grafica ultra realistica e giochi più complessi. Ma i giochi non sono solo offline: con l’evoluzione della connessione network, sono stati creati anche giochi online i quali permettono ai giocatori di confrontarsi con altri in tempo reale: tra gli esempi più famosi, World of Warcraft e League of Legends sono riusciti a creare delle comunità globali di giocatori.

L’evoluzione dei videogiochi si è fermata?

La risposta è no. Nonostante il rapido processo di sviluppo e evoluzione dei videogiochi, questi non hanno ancora trovato uno stop: oggi, la realtà virtuale (VR) è la frontiera più avanzata del gaming. I giocatori possono ora immergersi in prima persona in mondi virtuali attraverso l’uso di apparecchi specifici.

È curioso vedere come i videogiochi si siano evoluti col passare degli anni, ed è altrettanto curioso sapere che noi siamo gli spettatori principali di questo processo evolutivo: la tecnologia continua ad avanzare, e con lei, tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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