Come risparmiare sulla bolletta con le luci di Natale

Il Natale è un momento assolutamente unico all’interno dell’anno, un periodo magico reso tale anche dalle luci di case e luminarie che riescono a creare un’atmosfera irripetibile in città. Si tratta però allo stesso modo di una festa che aumenta indiscutibilmente, oltre alla nostra gioia, anche i nostri consumi in bolletta: un aumento poco gradito soprattutto a seguito dell’aumento dei prezzi avvenuto in ottobre. Esistono però anche dei semplici trucchi che vi permetteranno di illuminare a festa le nostre abitazioni senza però per questo dover mettere da parte il vostro spirito natalizio.

Scegliere una tariffa conveniente

Per prima cosa bisogna stare molto attenti alla tariffa energetica proposta dal proprio gestore, anche se questo è un consiglio che vale in ogni periodo dell’anno. Si suggerisce quindi, innanzi tutto, di cominciare a vagliare tra le diverse offerte luce per la casa proposte dai nuovi operatori del mercato libero quella che fa più al proprio caso. Recenti ricerche, infatti, hanno dimostrato che facendo il passaggio è possibile risparmiare più di 300 euro all’anno in bolletta.

Passare alle luci a LED

Le lampadine a incandescenza oramai rappresentano il passato: un passato costoso, che possiamo metterci alle spalle sostituendole con le lampadine LED. In vendita è infatti possibile trovare diverse luminarie che adottano questo genere di lampadine e che consumano quindi poca energia o, quanto meno, in misura nettamente inferiore rispetto a prima. Il risparmio che noterete sarà considerevole, senza però rovinare la magia del Natale.

Luci alimentate da pannelli solari

Se siete amanti poi delle luci da esterna, perché non collegare i nostri festoni luminosi ad un piccolo pannello solare? È una spesa poco invasiva, ma che può comportare numerosi vantaggi anche in termini di risparmio. E poi si tratta di un bel modo per festeggiare il Natale, rispettando l’ambiente e l’eco-sistema che ci ospita.

Accendere le luci solo quando servono davvero

Purtroppo molte famiglie sono abituate ad attaccare le luci 24 ore su 24, quasi in una sorta di sfida con le luminarie del vicinato, ma si tratta di uno spreco evitabilissimo. Il consiglio quindi è quello di collegare e accendere le luci soltanto quando servono, e dunque quando siamo in casa, per permetterci di godere della splendida atmosfera natalizia che creano senza sprecare soldi ed elettricità.

I proiettori di luci

Oggi i proiettori sono dispositivi sempre più intelligenti e a risparmio energetico, dato che utilizzano luci LED e sono dotati di apposite modalità a basso consumo. Ebbene, sul mercato si trovano anche modelli specificatamente pensati per la proiezione delle luci di Natale, che consumano pochissimo ma sono comunque in grado di creare fuori casa un’atmosfera perfetta.

Luci intermittenti o fisse?

Chiudiamo sfatando un mito: non è affatto vero che le luci intermittenti consumano meno energia di quelle fisse. Il motivo? Vengono comunque gestite da un sistema perennemente collegato alla rete elettrica, che consuma tanto quanto gli altri. Inoltre, nemmeno i colori incidono sulla bolletta, siano essi rossi, verdi, bianchi e via discorrendo. Un ultimo consiglio per aumentare la portata delle vostre luci, e farlo in modo gratuito, è quello di aggiungere al proprio albero degli addobbi riflettenti.

Il Natale è un momento assolutamente unico all’interno dell’anno, un periodo magico reso tale anche dalle luci di case e luminarie che riescono a creare un’atmosfera irripetibile in città. Si tratta però allo stesso modo di una festa che aumenta indiscutibilmente, oltre alla nostra gioia, anche i nostri consumi in bolletta: un aumento poco gradito, specialmente considerando le fluttuazioni dei prezzi dell’energia, come quelle avvenute in passato. Esistono però dei semplici trucchi che vi permetteranno di illuminare a festa le vostre abitazioni senza per questo dover mettere da parte il vostro spirito natalizio.

Scegliere una tariffa energetica conveniente

Per prima cosa bisogna stare molto attenti alla tariffa energetica proposta dal proprio gestore, anche se questo è un consiglio che vale in ogni periodo dell’anno. Si suggerisce quindi, innanzi tutto, di cominciare a vagliare tra le diverse offerte luce per la casa proposte dai nuovi operatori del mercato libero quella che fa più al proprio caso. Recenti ricerche, infatti, hanno dimostrato che facendo il passaggio è possibile risparmiare più di 300 euro all’anno in bolletta.

Passare alle luci a LED per un risparmio immediato

Le lampadine a incandescenza oramai rappresentano il passato: un passato costoso, che possiamo metterci alle spalle sostituendole con le lampadine LED. In vendita è infatti possibile trovare diverse luminarie che adottano questo genere di lampadine e che consumano quindi poca energia, fino al 90% in meno rispetto alle vecchie luci. Il risparmio che noterete sarà considerevole, senza però rovinare la magia del Natale. Le luci a LED, inoltre, sono più sicure perché non si surriscaldano e hanno una durata nettamente superiore.

Tecnologia a confronto Impatto su consumi e durata
Luci a incandescenza (tradizionali) Consumo elevato, generano calore e hanno una vita utile breve (circa 1.000 ore).
Luci a LED (moderne) Consumo ridotto fino al 90%, non scaldano e durano molto di più (fino a 20.000 ore).

Utilizzare luci alimentate da pannelli solari per l’esterno

Se siete amanti poi delle luci da esterna, perché non collegare i nostri festoni luminosi ad un piccolo pannello solare? Il pannello si ricarica durante il giorno con la luce solare e alimenta le luci dopo il tramonto. È una spesa iniziale poco invasiva, ma che può comportare numerosi vantaggi e un risparmio totale sui consumi per quelle specifiche decorazioni. E poi si tratta di un bel modo per festeggiare il Natale, rispettando l’ambiente, come suggerito anche dalle guide al risparmio energetico di enti come l’ENEA.

Accendere le luci solo quando servono davvero

Purtroppo molte famiglie sono abituate ad attaccare le luci 24 ore su 24, quasi in una sorta di sfida con le luminarie del vicinato, ma si tratta di uno spreco evitabilissimo. Il consiglio quindi è quello di collegare e accendere le luci soltanto quando servono, e dunque quando siamo in casa per godercele. Un modo semplice ed efficace per automatizzare il processo è utilizzare una presa temporizzata: impostandola per accendere le luci nel tardo pomeriggio e spegnerle durante la notte, si può ridurre il consumo di oltre il 50% senza alcuna fatica.

Considerare i proiettori di luci a basso consumo

Oggi i proiettori sono dispositivi sempre più intelligenti e a risparmio energetico, dato che utilizzano luci LED e sono dotati di apposite modalità a basso consumo. Ebbene, sul mercato si trovano anche modelli specificatamente pensati per la proiezione delle luci di Natale, che consumano pochissimo ma sono comunque in grado di creare fuori casa un’atmosfera perfetta con un solo apparecchio.

Luci intermittenti o fisse: cosa consuma di meno?

Chiudiamo sfatando un mito: non è affatto vero che le luci intermittenti consumano meno energia di quelle fisse. Il motivo? Vengono comunque gestite da un sistema perennemente collegato alla rete elettrica, che consuma tanto quanto gli altri. Quindi, la scelta tra un effetto luminoso e l’altro è puramente estetica e non influisce sulla bolletta. Allo stesso modo, nemmeno i colori incidono sul consumo. Un ultimo consiglio per aumentare la portata delle vostre luci, e farlo in modo gratuito, è quello di aggiungere al proprio albero degli addobbi riflettenti.

Se siete quindi innamorati anche voi del Natale ma siete spaventati dall’eventualità di ricevere una bolletta stratosferica dopo le feste, questi pochi suggerimenti saranno in grado di permettervi di festeggiare come volete, risparmiando.

Articolo aggiornato il: 06/09/2024

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A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

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