Nintendo DS: 5 titoli da recuperare

NIntendo DS: 5 titoli da recuperare

Sbarcata sul mercato europeo nel lontano 2005 la console Nintendo DS, caratterizzata dai due schermi, ha rivoluzionato completamente il mondo del gaming portatile, risultando ad oggi essere la console più venduta di sempre dopo PlayStation 2. 

A contribuire a questo enorme successo fu senza dubbio anche la presenza di un parco titoli vastissimo e colmo di titoli di grande qualità che hanno segnato una generazione. Tuttavia, oltre ai titoli più inflazionati sono presenti numerosi altri giochi e saghe per Nintendo Ds meno conosciute ma non per questo inferiori.

Vediamo quindi 5 titoli per Nintendo DS che hanno conosciuto meno fortuna ma che vale la pena recuperare.

1) Professor Layton, per Nintendo DS e Switch

L’annuncio di un nuovo titolo in uscita tra il 2023 e il 2024 per Nintendo Switch può rappresentare l’occasione per recuperare una delle saghe più particolari e caratteristiche di sempre, avente per protagonista l’archeologo Hershel Layton che accompagnato dal fedele aiutante ed apprendista Luke Triton è sempre alla ricerca di rompicapi da risolvere e misteri da indagare.
Il gameplay di questa serie di giochi consiste infatti nella risoluzione di enigmi ingegnosi e divertenti che permettono l’avanzamento nella storia.
La serie è sviluppata dallo studio Level-5 ed è approdata in Europa nel 2008 col primo titolo “Il professor Layton e il paese dei misteri”, seguito da altri tre per Nintendo DS pubblicati tra il 2009 e il 2011.
La saga si è poi spostata su Nintendo 3DS con ulteriori due titoli ed è infine approdata su Nintendo Switch nel 2019 col titolo “Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il complotto dei milionari”.

2) Inazuma Eleven

Così come per la saga del Professor Layton anche la serie di giochi Inazuma Eleven vedrà la pubblicazione a breve di un nuovo titolo.
Il primo titolo della saga è arrivato in Europa nel 2011 (ben tre anni dopo la pubblicazione in Giappone) riscuotendo un discreto successo.
I giochi facenti parti della saga si configurano come dei veri e propri RPG calcistici (con tanto di equipaggiamenti, leveling e mosse speciali) che seguono le vicende di Mark Evans, portiere e capitano della Raimon Junior High. I giochi, nonostante una difficoltà quasi inesistente ed una storia non troppo articolata, sono arricchiti da un gremito e peculiare cast di personaggi, che rappresentano la vera attrattiva della serie.

3) The World Ends With You

Nonostante l’alta reputazione che questo titolo gode tra gli appassionati non ha sfortunatamente ricevuto la diffusione meritata, probabilmente a causa dell’estrema particolarità.
Pubblicato nel 2008 da Square Enix, The World Ends With You ha per protagonista Neku Sakuraba che contro la sua volontà si vede immischiato in uno strano gioco, che non è però quello che sembra.
Caratterizzato da una trama articolata e piena di colpi di scena, da un gameplay che sfrutta al massimo le caratteristiche del Nintendo DS e da ambientazioni incredibili, questo titolo rientra sicuramente tra quelli che vanno assolutamente recuperati.

4) Dragon Ball Z: Supersonic Warriors 2

Basato sul manga e anime di Akira Toriyama, Dragon Ball Z: Supersonic Warriors 2 è un picchiaduro sviluppato da Arc System e pubblicato nel 2006. È caratterizzato dalla presenza di un rooster di personaggi abbastanza ampio, di una modalità storia che permette di affrontare scenari specifici per ogni personaggio, scontri di squadra con attacchi combinata, ma soprattutto dalla presenza di  una modalità sfida che alle difficoltà più alte regala al giocatore alcune delle boss fight più impegnative di sempre.

5) Rhythm Paradise

Il meno complesso e articolato dei cinque, ma non per questo meno divertente, Rhythm Paradise appartiene al genere dei rhythm game, una tipologia di giochi che mette alla prova il senso del ritmo del giocatore che dovrà andare a tempo di musica.  Organizzato in numerosi minigiochi e uno di quei titoli che una volta iniziati crea dipendenza.

Immagine in evidenza: Wikipedia

Print Friendly, PDF & Email

A proposito di Alessandro Di Maio

Vedi tutti gli articoli di Alessandro Di Maio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *