Videogiochi roguelike: 5 titoli da non perdere

Videogiochi roguelike: 5 titoli da non perdere

I roguelike sono una categoria di videogiochi molto fiorente negli ultimi anni, nonostante le loro origini risalgano a più di 30 anni fa. Scopriamo quali sono i videogiochi roguelike che negli ultimi anni hanno spopolato di più.

Il termine roguelike proviene dal gioco Rogue, un videogioco del 1980 basato sul famoso gioco di ruolo Dungeons&Dragons. I videogiochi roguelike si basano sull’esplorazione di un dungeon, nel quale il giocatore si avventura in livelli sempre diversi e spesso generati in maniera casuale, potenziando man mano il proprio personaggio con lo scopo di affrontare più nemici e boss nel corso dell’esplorazione. Ciò che contraddistingue i Roguelike da altri tipi di giochi, è la loro immensa rigiocabilità, infatti la possibilità di esplorare zone sempre nuove, trovare oggetti sempre diversi e battere nemici ognuno con le proprie peculiarità, dona a questo tipo di giochi una varietà senza eguali.

5 videogiochi roguelike da non perdere:

1) The Binding of Isaac

Iniziamo subito con il gioco spesso definito il miglior roguelike degli ultimi 10 anni, se non di sempre. The Binding of Isaac, sviluppato da Edmund McMillen e Florian Himsl e rilasciato il 28 settembre 2011, è il roguelike più giocato al mondo e, dalla sua release, nessun altro gioco è mai andato vicino a battere i suoi record, nonostante l’altro numero di roguelike di qualità usciti negli ultimi anni. Nel 2014 è uscito The Binding of Isaac: Rebirth, un vero e proprio upgrade del gioco originale sotto ogni punto di vista, dando un’ulteriore spinta alla già spropositata popolarità del gioco. The Binding of Isaac è considerabile come un piccolo capolavoro: è dotato di una rigiocabilità immensa, nel gioco sono presenti 32 personaggi giocabili, oltre 700 oggetti sbloccabili e altrettanti mostri tra nemici semplici e boss, milioni di possibili livelli, essendo la generazione dei livelli casuale, ed infine, un reparto musicale degno di nota.

2) Hades

Rilasciato nel 2020 da Supegiant Games, Hades è uno dei roguelike che alla sua uscita ha avuto maggior successo sia dall’utenza che dalla critica. Il giocatore si vede a giocare nei panni di Zagreus, per avventurarsi all’interno degli inferi dominati da Ade, padre di Zagreus, alla ricerca di sua madre. Hades possiede un sistema di combattimento estremamente dinamico, dovendo evitare i colpi dei nemici e allo stesso tempo attaccarli con un sistema decisamente più action di quello di Isaac. Il giocatore ha a disposizione diverse armi, sbloccabili nel corso del gioco, e diversi potenziamenti donati dalle divinità dell’Olimpo, parte fondamentale del gioco e anche della storia, che a differenza di altri roguelike è parte integrante del videogioco ed è stata anche una delle ragioni del successo di Hades.

3) Risk of Rain 2

Risk of Rain 2 si differenzia ulteriormente dai titoli precedentemente citati, essendo parte del genere roguelike ma allo stesso tempo essendo uno sparatutto in terza persona, sviluppato da Gearbox Publishing. Nonostante la selezione dei livelli sia limitata rispetto a The Binding of Isaac, Risk of Rain 2 presenta uno stile di gioco ancora più dinamico di quello offerto da Hades, quasi a ricordare un Bullet Hell. Presenta una selezione di oggetti, nemici e personaggi giocabili davvero alta, nonchè un sistema di difficoltà che procede man mano che si avanza coi livelli, rendendo il gioco gradualmente più arduo così da non rendere mai l’esperienza di gioco troppo semplice, anche per i più esperti che, per rendere il loro gameplay ancora più stimolante, possono selezionare le varie modalità di gioco  offerte all’utente prima di iniziare la partita, le quali  possono potenzialmente rendere la sfida ancora più divertente e combattuta.

4) Rogue Legacy 2

Rogue Legacy 2 è stato sviluppato da Cellar Door games ed è uscito nel 2020 come sequel di Rogue Legacy, uscito nel 2013. Rogue Legacy 2 è ambientato in un setting medievale, il gioco si sviluppa interamente in un castello nel quale le stanze, che servono da livelli, cambiano disposizione di partita in partita, donando varietà all’esplorazione. Rogue Legacy 2 presenta un sistema di valuta presenti anche in altri titoli del genere, con il quale il giocatore ha la possibilità di acquistare potenziamenti e sbloccare nuove classi, oggetti e potenziamenti attraverso l’oro che viene trovato durante l’esplorazione, e che viene poi speso prima di avventurarsi nuovamente all’interno del castello. Peculiarità di Rogue Legacy 2 è la possibilità di scegliere alla fine di ogni nostra avventura il nostro erede tra una selezione di 3 possibili, i quali variano ogni volta che si inizia una nuova avventura. Essi possiedono tratti ed abilità unici, donando così un fattore di unicità ad ogni nostra immersione nel castello.

5) Darkest Dungeon

Sebbene la componente roguelike non sia l’aspetto principale di Darkest Dungeon, è abbastanza rilevante da far entrare questa perla nascosta all’interno di questa classifica. Darkest Dungeon è principalmente un gioco di ruolo a turni, sviluppato da Red Hook Studios e rilasciato nel 2016. Il setting del gioco è un dark fantasy nel quale il macabro fa da padrone, mentre il design dei mostri è di chiara ispirazione Lovecraftiana. Il gioco si sviluppa all’interno di una oscura ed impossessata tenuta, nel quale il giocatore si deve avventurare con una squadra composta da 4 eroi precedentemente selezionati per liberarla dal male. Così come in Rogue Legacy, il gioco presenta un’area precedente alla tenuta, il villaggio, nel quale è possibile potenziare la propria squadra, sbloccare nuove aree del villaggio per ottenere nuovi bonus e sbloccare nuovi eroi e potenziamenti con il quale poi sconfiggere il male. Meccanica particolare di Darkest Dungeon è lo Stress, ovvero un valore a cui sono sottoposti i personaggi che se dovessero accumulare troppo stress finirebbero per ricevere dei malus di stato che renderebbero l’esplorazione nettamente più ardua.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia, pagina inglese di Hades

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