Rottura di una porta blindata: i possibili malfunzionamenti e come risolverli

Tra i più importanti elementi per mettere la propria casa in sicurezza spicca, sicuramente, la porta d’ingresso. Oggi, avere una porta blindata è quasi una prassi, trattandosi della soluzione migliore in termini di isolamento dall’esterno per la stragrande maggioranza delle persone. Del resto, il desiderio di tenere i propri spazi e le persone care che li abitano lontani da potenziali intrusioni è ciò che spinge il bacino d’utenza relativo a scegliere sistemi di sicurezza tra i più disparati. È in questo contesto, del resto, che spiccano i più innovativi ritrovati tecnologici, offerti dalla videosorveglianza, ma anche classici intramontabili come le inferriate e must quali la porta blindata, per l’appunto.

Un sistema di questo tipo garantisce una maggiore durevolezza ed un’efficienza non indifferenti. Ovviamente, però, neanche le porte blindate sono indistruttibili e, di fatto, non sono eterne. Anch’esse, infatti, sono soggette ad usura e, di conseguenza, a malfunzionamenti di varia natura. La rottura di una porta blindata può scaturire da una serie di fattori differenti che, chiaramente, impediscono all’oggetto stesso di assolvere alle proprie funzioni principali. Le porte blindate malfunzionanti conducono a problemi anche di elevata portata, compromettendo la sicurezza dell’ambiente domestico o, in generale, dell’edificio che proteggono. In questa guida vi forniamo alcuni esempi di malfunzionamento di porte blindate e i metodi di risoluzione più comuni, in modo da darvi un’infarinatura adeguata al riguardo.

Porta blindata malfunzionante, l’importanza di rivolgersi ad un esperto

Possiamo, sicuramente, affermare che per avere risultati garantiti, la scelta migliore in presenza di guasti della porta blindata è rappresentata dall’interazione con un esperto. La celerità che li contraddistingue, del resto, permette di poter avere risultati considerevoli, sia in termini di sicurezza che di performance in tempi stretti. Oggi, trovare una ditta specializzata nelle proprie zone non è affatto difficile, grazie anche alla presenza delle piattaforme relative online a garantire che, chi è in cerca di un fabbro Firenze come in qualsiasi altra città d’Italia, sia in grado di mettersi in contatto subito con un professionista, evitando opere di fai da te che potrebbero compromettere il sistema ulteriormente.

Serratura non funzionante

I più pratici, quando una porta blindata dà segni di cedimento, possono tentare di arrecarle le prime pratiche di manutenzione, definibili anche ordinarie. In caso di malfunzionamento della serratura, però, il suggerimento resta quello sopracitato, vista la complessità di un sistema di questo tipo. Quest’ultimo, comunque, richiede una regolazione corretta, allo scopo di continuare a funzionare e assicurare un’operabilità fluida anche in situazioni di pericolo, evitando di bloccare l’uscita e compromettendo l’incolumità delle persone che abitano l’ambiente. Di solito, la serratura smette di funzionare a causa della sporcizia che si annida tra i meccanismi. In questi casi, si utilizzano dei prodotti appositi, in grado di pulirli e lubrificare, al contempo, l’uscita e l’ingresso della chiave. Quando, invece, è la chiave a spezzarsi al suo interno, allora bisogna sostituire il cilindro.

Agire sulle cerniere

L’usura proveniente dall’utilizzo crea anche scompensi nel funzionamento delle cerniere. In questi casi, il fabbro interviene su di ese, rimuovendo le guarnizioni della porta attraverso una brugola e ruotando la stessa per alzare il telaio o abbassarlo in funzione della direzione in cui compie il movimento e delle necessità. La porta blindata va tassativamente posizionata in maniera corretta, per garantirne il funzionamento come sistema isolante, sia dal punto di vista acustico che termico.

Para spifferi non funzionanti

L’ultimo caso riguarda i para spifferi, posti nella parte inferiore della porta per respingere la polvere. Quando smettono di funzionare, di solito, basta lubrificare lo scorrimento della spazzola. Nel peggiore dei casi, invece, si provvede alla sostituzione dell’intero componente.

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