Bloodborne Remake: 5 ragioni per cui richiederlo

Bloodborne Remake: 5 motivi per cui richiederlo

Bloodborne, gioiello della corona della casa nipponica FromSoftware e sviluppato in collaborazione con Japan Studio, è stato rilasciato da Sony in esclusiva per PlayStation 4 nel 2015. La ricezione da parte della community è stata, ed è tutt’ora così positiva, da spingere i videogiocatori a richiederne una versione remastered o, addirittura, un remake. La questione però, non vede invischiata solo la community PlayStation, ma vede coinvolti anche i giocatori da PC e Xbox, che sono in attesa di un eventuale rilascio del titolo sulle suddette piattaforme da ormai molto tempo.

Ciò che è sicuro, è che Blooborne è assolutamente godibile su PlayStation 4|5, ma vi sono delle buonissime ragioni per cui il titolo avrebbe bisogno di un aggiornamento o, nel migliore dei casi, di un suo rifacimento: parliamo in questo caso, della richiesta sempre più incombente di Bloodborne Remake.

Le 5 ragioni per cui richiedere un remake di BloodborneBloodborne Remake: 5 motivi per cui richiederlo

Gotico, viscerale e a tratti disturbante, Bloodborne riesce a trasportare nel suo macabro universo il videogiocatore, il quale si ritroverà nel labile confine che marca ciò che è reale da ciò che non lo è. Il gioco, essendo stato rilasciato nel lontano 2015, è marcato dalla presenza di caratteristiche che oggigiorno definiremmo antiquate e superate: i motivi per cui Bloodborne Remake è necessario, dunque, sono abbastanza chiari:

1. Un miglioramento tecnico

Pur rappresentando un’innovazione nel 2015, la performance a livello tecnico del titolo è, oggigiorno, molto scarsa. Il titolo, che gira a 30FPS con frequenti cali di frame, non ha mai ricevuto un aggiornamento per il suo miglioramento tecnico: tale implementazione potrebbe apportare un miglioramento generale all’esperienza di gioco.

2. L’aggiunta di nuovi contenuti

Un eventuale Blooborne Remake potrebbe contenere aree inedite con nemici nuovi da affrontare e armi nuove per riuscire nell’impresa; tutto ciò potrebbe coinvolgere giocatori vecchi e nuovi a scoprire cosa ha il titolo da offrire.

3. Una grafica migliorata

Bloodborne, nonostante l’anno del suo rilascio, gode di un’ambientazione unica nel suo genere. Sfortunatamente, il passare degli anni ha dato i suoi frutti e di conseguenza, la sua grafica risulta quasi obsoleta. Un remake del titolo potrebbe apportare una risoluzione grafica maggiore, in modo tale da permettere alle sue iconiche ambientazioni di mostrarsi in tutto il loro splendore e inquietudine.

4. Il miglioramento del suo gameplay

Senza alcun dubbio, il meglio di Blooborne è rappresentato dalle sue iconiche colonne sonore e dal suo gameplay mai scontato. Un miglioramento di esso, caratterizzato da controlli più fluidi e l’aggiunta di meccaniche di gioco più recenti, porterebbe i nuovi giocatori a non essere condizionati dall’innegabile difficoltà del titolo e garantirebbe ai fan più sfegatati la possibilità di approcciarsi a nuove sfide.

5. La preservazione della sua identità

Bloodborne è ancora oggi un titolo imprescindibile, un dato dimostrato dalla sua presenza nell’Olimpo dei videogiochi. Un remake del titolo garantirebbe la sua supremazia nello scenario videoludico anche negli anni a venire: questa è una questione non scontata, data la scelta di molte case editrici di videogiochi di rendere accessibili i validi titoli del passato con caratteristiche moderne.

Indubbiamente, Bloodborne Remake non è un prodotto estremamente necessario: lo dimostra la sua tenacia a resistere allo scorrere del tempo pur essendo un titolo anziano. L’annuncio di Bloodborne Remake, o anche solo di una  patch note volta all’aggiornamento del gioco, causerebbe un’onda d’urto mediatica senza precedenti. Per il momento, possiamo solo restare in attesa di eventuali comunicati da parte di Sony e sperare che, un giorno, questo sogno diventi realtà.

Fonte immagine in evidenza: Bloodborne edizione gioco dell’anno, su PlayStation Store

Fonte immagine nell’articolo: Wikipedia (IT)

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