C’è stato una sorta di “risorgimento” dei videogiochi cooperativi negli ultimi tempi, vuoi tra Hazelight Studios che ha rilasciato il suo vincitore di gioco dell’anno It Takes Two e il recente Split Fiction, quindi è bene guardare bene questo panorama e vedere i vari titoli che compongono il genere. Tra questi uno dei più famosi è Human Fall Flat.
Splat
Human Fall Flat è un videogioco puzzle platformer multiplayer cooperativo sviluppato da No Brakes Games e pubblicato da Curve Digital nel 2016. Non c’è una vera e propria storia dietro, i livelli del gioco sono tutte mappe abbastanza sconnesse tra loro che offrono sfide diverse al gruppo di giocatori. Si può giocare fino a un massimo di 8 giocatori.
Non ti fermare, salta!

Il gioco non ha meccaniche complicate, si cammina, si salta e si comandano le braccia in modo da poter afferrare o poterci aggrappare a qualcosa. La varietà del gioco consisterà nel modo in cui ci verrà proposto d’interagire con l’ambiente, vuoi con le mappe predefinite del gioco o le mappe della community, attiva ancora oggi. Ci aggrapperemo a lanterne, attiveremo pulsanti, navigheremo zattere, il tutto in compagnia dei nostri amici che ci daranno una mano ad avanzare, o ci prenderanno per braccia e gambe per lanciarci giù da un dirupo, dipende dal gruppo di amici. Fortunatamente, precipitare ci farà cadere nell’ultimo checkpoint che abbiamo ottenuto, il che potrebbe tornare parecchio utile nel caso si è rimasti indietro.
Le mappe sono diverse e offrono una gran varietà di sfide sulle quali si potrà ragionare assieme in modo da poter proseguire e portano sempre qualcosa di nuovo. L’unico vero difetto del gioco è la quantità di cose da fare in un singolo livello per un intero gruppo di giocatori: se le mansioni vengono divise tra i vari giocatori, in una mappa potrebbe capitare che qualcuno non abbia la possibilità di risolvere da solo il puzzle di turno. Certe volte però è il caos a far da padrone: se il proprio gruppo non ha voglia di seguire le regole potrebbe tentare metodi “alternativi” per risolvere una certa sezione, portando lo spirito collaborativo a distruggere il design del livello, ma a un’alternativa magari più divertente.
C’è inoltre il problema dei checkpoint in alcune sezioni, troppo distanti rispetto a un’altra area raggiunta e rifarsi la strada alle volte è veramente frustrante. La musica del gioco è particolarmente rilassante, ma va stranamente bene l’ambiente e lo stile minimalista del gioco nonostante il caos che può capitare.
La personalizzazione del personaggio è diventata col tempo molto ampia, vuoi con l’aggiunta di nuove mappe con nuovi temi e, di conseguenza, con nuovi costumi. Le lobby prepartita sono anch’esse divertenti, funzionando un po’ come livelli in cui potersi divertire nel frattempo che si aspetta che ci siano tutti.
Il gioco si può tranquillamente giocare anche in giocatore singolo, ma l’esperienza non rende allo stesso modo.
Human Fall Flat: In conclusione

Human Fall Flat è diventato famoso per essere un titolo cooperativo molto divertente, ma anche perché le situazioni che si vengono a creare in gruppi di amici in cui ci si sabota a vicenda sono particolarmente esilaranti, assieme al modo quasi gelatinoso di muoversi degli omini che guideremo. È un gioco dallo stile, dalle idee e dal gameplay semplici, che ha dimostrato di non aver bisogno di nulla di troppo complicato per portare sorrisi a gruppi di giocatori che vogliono giocare in compagnia.
Fonte immagini di copertina e nell’articolo: Pagina Steam del gioco