Tales of Arise, una lotta fra due mondi | Recensione

Tales of Arise è stato pubblicato da Bandai Namco Entertainment nel 2021 per Xbox One, Xbox Series X|S, PS4 e PS5. Diciassettesimo titolo della serie dei Tales of, Tales of Arise è stata una ventata d’aria fresca per la serie. Pur continuando sullo stile dei videogiochi di ruolo giapponesi, Tales of Arise è riuscito a far conoscere la serie anche ai giocatori più scettici riguardo il genere, considerato di nicchia e di difficile approccio.  Il salto di qualità si è avuto soprattutto con un netto miglioramento della grafica, delle inquadrature e del gameplay rendendolo più appetibile per i nuovi giocatori, dato che anche il titolo precedente Tales of Vesperia, nonostante fosse stato pubblicato nel 2019, ha uno stile caratteristico dei classici JRPG.

Tales of Arise: la trama

Tales of Arise inizia con la presentazione del personaggio principale conosciuto con il nome Maschera di ferro (Iron Mask). Il particolare nome deriva dalla peculiarità del nostro personaggio: non ricorda nulla della sua identità, incluso il suo nome, e indossa una maschera di ferro che gli ricopre tutto il capo. Maschera di ferro è un Dahnano schiavo del Lord del regno di Calaglia e la sua condizione inizierà a stargli stretta.

Allo stesso tempo, una Renana – un’abitante del pianeta Rena – è stata salvata dai ribelli Dahnani mentre si battevano contro le milizie di Calaglia. Shionne, la Renana, è afflitta da una maledizione (gli Aculei) che ferisce qualsiasi persona che si avvicini a lei. Shionne viene catturata e tenuta in prigione insieme a Maschera di ferro e i due collaborano per riuscire a scappare: Maschera di ferro riesce a brandire la spada di fuoco di Shionne, nata dal suo nucleo elementale di cui sono dotati alcuni Renani, al contrario dei Dahnani che non sono dotati dei poteri e del nucleo. Shionne e il protagonista si trovano a battersi contro il Lord di Calaglia.

Durante la battaglia, il Lord scalfisce la maschera di ferro e il personaggio inizia a ricordare qualcosa della sua vita, come il suo nome Alphen. Dopo la sconfitta del Lord, Alphen e Shionne stringono un patto: sconfiggere tutti i Lord che schiavizzano il pianeta Dahna. I Lord dei regni di Dahna sono Renani dotati di grande potere che sfruttano l’energia astrale di Dahna per riuscire a vincere la Disfida Reale, una competizione tra i Lord per diventare il Sovrano di Rena e sarà uno dei punti fondamentali di Tales of Arise. Da questo momento in poi, il viaggio di Shionne e Alphen sarà pieno di sorprese e vedrà la partecipazione anche di altri personaggi che accompagneranno la loro avventura.

La dinamicità del gameplay

Il gameplay di Tales of Arise si svolge sulla base delle caratteristiche dei giochi GDR giapponesi. Il mondo di gioco non è open-world, ma ogni mappa è ampiamente esplorabile alla ricerca di risorse che possono migliorare la build dei personaggi, con nuove armature e la creazione di armi sempre più potenti.

Il combat system è sicuramente il pezzo forte di Tales Of Arise: combattimenti dinamici e spettacolari, mosse da concatenare e di fondamentale importanza è la collaborazione con il resto del party di cui ogni membro è giocabile, con la possibilità di personalizzare anche l’elenco di mosse degli altri personaggi. Durante i combattimenti, con l’aumentare dell’esperienza in battaglia si possono sbloccare sempre nuove mosse da inserire all’interno del nostro roaster. È importante, inoltre, conoscere le potenzialità e le mosse speciali di tutti i membri del party, in quanto queste sono utili contro certe tipologie di nemici. Ad esempio, per i nemici veloci è utile l’attacco speciale di Dohalim, Lord di Elde Menancia che, attraverso la sua maestria nel dominare la terra, riesce a bloccare i movimenti dei nemici con le sue radici, rallentandoli notevolmente.

La storia e la narrazione di Tales of Arise

La storia di Tales of Arise si sviluppa in una serie di nodi narrativi molto interessanti. I personaggi del gioco vengono sviscerati durante le 50 ore medie di gioco grazie ai numerosi dialoghi e a quelli speciali, sbloccabili man mano che aumenta il grado di confidenza con i compagni.

La lotta fra Dahna e Rena si sviluppa sulle differenze tra Dahnani e Renani che si basa su un rapporto di inferiorità tra i due popoli. I Renani, grazie ai loro poteri, sono convinti di essere superiori ai Dahnani e di essere autorizzati a sfruttare la popolazione Dahnana, soggiogata al loro potere. La lotta di Alphen e i suoi compagni verte proprio sulla liberazione dalla schiavitù di Dahna. La narrazione procede nelle fasi di gioco in maniera lineare, fino ad arrivare nelle fasi finali del videogioco in cui i misteri riguardo la vera identità di Alphen e la possibilità di liberare Shionne dalla sua maledizione diventano più fitti, facendo rallentare di molto il ritmo della narrazione.

Ad ogni modo, Tales of Arise è un gioco da non perdere per gli appassionati dei giochi di ruolo giapponesi. Vi renderà partecipi della liberazione di Dahna dai Renani, alla scoperta dei misteri di due popoli e dei suoi personaggi.

Fonte immagine: Steam