Anna Zarlenga: Nessuno disturbi l’amore | Recensione

Anna Zarlenga

Nessuno disturbi l’amore è il nuovo romanzo di Anna Zarlenga edito per Newton Compton. L’autrice napoletana insegna lettere e ha cominciato a scrivere per diletto sul proprio blog. Ha pubblicato con Newton Compton Spiacente, non sei il mio tipo, Quando l’amore chiama, io non rispondo, Fidanzato part-time e la novella natalizia Uno sconosciuto sotto l’albero.

Nessuno disturbi l’amore: la trama del nuovo romanzo di Anna Zarlenga

Dorotea Monaco, conosciuta con lo pseduonimo di Delphine M. Bright, è un’autrice di romanzi rosa, pronta a fare il suo salto di qualità per essere consacrata alla fama. Il suo terzo romanzo però tarda ad arrivare, la sua editor Marica sostiene che i suoi personaggi di carta manchino di vita e fatichino a uscire fuori dalle pagine. D’altronde, Dorotea ha ventinove anni ed è sommersa dagli obblighi a cui la sottopongono i suoi parenti, che le impediscono di vivere la propria età e di riempire le pagine di amori tormentati dal sapore pungente.
Arrivata all’esasperazione, fa le valige e si trasferisce in un appartamento universitario nel quale vive Alex Telesca, studente di lettere fuoricorso, proprietario di un negozio etnico e poeta di slam poetry.
La bellezza e il carattere libero di Alex lo hanno portato ad avere molte relazioni senza legami, materiale fresco per i romanzi di Delphine ai quali manca proprio quel brio, ma sarà in grado di sconvolgere anche la quotidianità di Dorotea?

Tra romanzi, poesia e vita oltre le pagine

«Usami e sarò la tua storia»

Dopo la novella natalizia Uno sconosciuto sotto l’albero, Anna Zarlenga torna sugli scaffali con un divertente romanzo rosa che manifesta, quasi come una dedica, il suo amore per la scrittura.
Dorotea e Alex incarnano i diversi tipi di scrittori e modi di scrivere: lei è metodica, puntuale e precisa, ma non ha mai vissuto e non riesce a riversare alcun tipo di tridimensionalità nella sua storia; lui si lascia guidare prima di tutto dalle sue emozioni ed è un campione di slam poetry, poesie performative che vengono recitate su un palco, e spesso sono caratterizzate da parti improvvisate. Due diversi tipi di scrittura, ma anche due personaggi diametralmente opposti i cui confini non potrebbero mai combaciare. Due persone incompatibili che, al contrario di quanto insegna la fisica, non fanno a meno di respingersi, odiarsi, mal sopportarsi e tentare di sabotarsi a vicenda.
È d’altronde impossibile che leggi della fisica sbaglino, così come le regole del romance: Nessuno disturbi l’amore è un perfetto hate to love, in grado di far fibrillare gli amanti del genere.
Le differenze caratteriali e di vedute dei due protagonisti fanno da terreno fertile a scontri, incomprensioni e sguardi letali che scateneranno tempesta, catastrofe e sciagura nella vita di Dorotea, ma anche nelle convinzioni di Alex.

La dinamicità della trama e le situazioni spassose non sono l’unico vezzo di questo romanzo frizzante: Anna Zarlenga ha sperimentato anche con la trama, con delle inserzioni metatestuali all’interno del libro. Nessuno disturbi l’amore non racconta semplicemente di Alex e Dori, ma di Isabel e James, i protagonisti del romanzo scritto sotto lo pseudonimo di Delphine e contiene anche stralci di performance di Alex.
La scrittura di Anna Zarlenga è onesta e ha vita oltre le pagine, rievoca luoghi cari agli universitari napoletani, che popolano i vicoli stretti, le piazze e i locali poco illuminati. L’autrice riesce nell’intento di intrattenere e far sorridere i suoi lettori, che non potranno far a meno di affezionarsi ad Alex e Dori.

Immagine: Newton Compton.

A proposito di Dana Cappiello

Classe 1991, laureata in Lingue e specializzata in Comunicazione. Ho sempre sentito l’esigenza di esprimermi, impiastricciando colori sui fogli. Quando però i pensieri hanno superato le mie maldestre capacità artistiche, ho iniziato a consumare decine di agende. Parlo molto e nel frattempo guardo serie tv e leggo libri.

Vedi tutti gli articoli di Dana Cappiello

Commenta